Al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma è in scena Il Fantasma della Garbatella, scritto e diretto da Gabriele Mazzucco.
Lallo è un ragazzo con una cugina stralunata, Angelina, un amico del cuore malandrino, Orazio, un fratello gemello stalinista e dal forte accento abruzzese, Tarcisio e un una fidanzata bella, innamorata ma non proprio fedele, Matilde. Nulla di particolarmente strano se non fosse che Lallo è morto, tre anni prima, in circostanze misteriose. In realtà Lallo è tornato in vita su ordine preciso di Dio, accompagnato dall’Arcangelo Raffaele, per valutare se il genere umano è finalmente pronto a un ritorno sulla Terra del Messia, Gesù, oppure per constatare se a distanza di più di duemila anni l’uomo sia rimasto sempre lo stesso. Scelta come campione, questa piccola combriccola della Garbatella sarà protagonista di improbabili gag, incomprensioni, misteri e tante, tante risate.
Non aspettatevi una drammaturgia sopraffina, colta, radical chic o dei dialoghi degni di essere citati dall’Accademia della Crusca; ciò nonostante Gabriele Mazzucco firma un testo nel complesso scorrevole, leggero, godibile e tratti divertente. Prendersi gioco della fede non è mai qualcosa di semplice e spesso anzi si rischia di creare polemiche e critiche feroci. Mazzucco invece con bravura e talento costruisce uno spettacolo in cui c’è spazio per l’ironia e la battuta irriverente, senza però risultare offensiva. Lo spettatore ride delle dinamiche tra i personaggi veraci e ben definiti nello spirito romanocentrico. Magari lo spettacolo a Bergamo Alta non avrebbe la stessa presa e lascerebbe il pubblico perplesso o freddo, ma per Roma e dintorni funziona e ha una sua chiara, semplice identità.
I personaggi, anche se forse un tantino caricaturali ed eccesivi, risultano credibili creando una discreta empatia con il pubblico anche per merito di un cast giovane, volenteroso e appassionato. La regia di Mazzucco è semplice, lineare, senza particolari guizzi, ma abile nel coordinare gli attori in scena riuscendo a creare uno spettacolo corale, frizzante e dotato di un discreto ritmo. Per chi non conosce il quartiere “La Garbatella” e i suoi abitanti, nonostante la celebre serie TV I Cesaroni, questo spettacolo è l’occasione giusta per respirare l’atmosfera e lo spirito di un luogo tipico di Roma e di tornare a casa con un sorriso e con un’idea di fede magari poco tradizionale, ma più attuale, fresca e moderna.
Il Fantasma della Garbatella è uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Gabriele Mazzucco, in scena al Teatro Ambra alla Garbatella fino al 6 novembre, con: Andrea Alesio (Lallo), Chiara Fiorelli (Arcangelo Raffaele), Teo Guarini (Orazio), Federica Orrù (Matilde), Paola Raciti (Angelina)
Roberto Sapienza
(revisione e impaginazione Ivan Zingariello)
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