Amici di Mondospettacolo, per la rubrica “Le Bellissime di Mondospettacolo”, vi voglio presentare Miriam Moreau: una splendida e talentuosa fotomodella toscana. Ma la dote più grande di questa straordinaria ragazza, è la sua testa, il suo cervello e il suo modo di vedere la vita. Ma vediamo di conoscerla meglio in questa intervista.
Ciao Miriam, grazie per avermi concesso questa intervista. Come stai?
Ciao Alex, sto benino, grazie.
Descriviti al nostro pubblico raccontami un po’ di te.
Prima di raccontarmi voglio ringraziarti per questa intervista. Sono una studentessa di Giurisprudenza, ma ho sempre amato le discipline storico-letterarie e quelle artistiche. Mi piace molto leggere (a volte anche scrivere), disegnare, suonare, cantare, cucire e da qualche tempo anche fotografare e posare.
Da quanto tempo posi come fotomodella?
In modo più serio da poco più di un annetto, ma è difficile dare un’indicazione temporale precisa. Ho avuto qualche brevissima esperienza in passato e purtroppo, dati gli studi e la marea di altri interessi che mi impegnano, non sempre in questi mesi ho avuto tempo da dedicare alla fotografia.
Come è stata la tua prima volta sul set fotografico?
La prima volta in cui ho posato è stata divertente, mi sentivo molto spontanea. Avevo avuto la possibilità di gestire io stessa il mood.
Quali sono i motivi per cui hai deciso di posare?
La visione delle foto di Roversi, Norman Jean Roy, Gastel, Lindberg e altri.
Hai partecipato a diversi shootings: quali di questi ricordi con più piacere?
Uno in stile fashion-vittoriano con Salvatore Onte.
Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte?
Posso dire con franchezza che ancora non ho avuto accesso al vero mondo della fotografia, se non per alcune collaborazioni o lavori con persone in gamba. Non posso definire “mondo della fotografia” quello che sto conoscendo ora, sarebbe troppo triste…
Cosa riesce a farti emozionare?
La natura, un brano di classica, un quadro, i miei cari, gli occhi di un animale, un buon libro, un bel film, una sana competizione sportiva. Sono tante cose, ma dovevo necessariamente dirle tutte.
Ti definisci più bambola o più pantera?
Nessuno di questi aggettivi mi si addice. Mi definisco al di fuori di queste categorie.
Che cosa ti piace di più in un uomo?
L’inclinazione alla nobiltà (questo termine per me racchiude tanti significati).
Cosa ti aspetti dal futuro?
Il risultato delle mie azioni nel continuo fluire della vita.
Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?
Uno solo? Non è facile scegliere. Diciamo: “realizzare un’opera d’arte grandiosa”.
Quali sono le tue passioni?
Arte, musica e letteratura, immagino si potesse intuisse dalla mia presentazione.
Un tuo pregio e un tuo difetto
Pregio: la voglia continua di migliorarmi. Difetto: l’impulsività.
Che cosa è sacro per te?
Gli affetti, la natura e la mia patria.
La tua più grande paura?
Personalmente parlando direi la mediocrità, umanamente parlando sicuramente la guerra.
C’è qualcosa di te che cambieresti?
Vorrei avere qualche centimetro di altezza in più.
Cosa è per te la felicità?
Stare con le persone che amo e fare le cose che amo.
Come descriveresti la tua vita sentimentale?
Impossibile descrivere cosa si prova quando hai la fortuna di avere a fianco l’uomo dei tuoi sogni.
Secondo te quali sono le qualità che una fotomodella dovrebbe avere?
Secondo me la “sfacciataggine”: una modella deve essere sicura, deve essere lei a guidare il fotografo, ma ritengo molto importante anche l’umiltà.
Ultimo film visto?
Il ponte delle spie.
Ultimo libro letto?
Anna Karenina.
Il tuo piatto preferito?
La pizza, la amo troppo.
Amicizia, Amore, Famiglia, Lavoro Salute, Sesso e Soldi mettili in ordine di importanza!!!
Famiglia, amore, amicizia, sesso, salute lavoro e soldi.
Un motto o una frase che più ti rappresenta?
“Who could hang a name on you?” (da Ruby Tuesday dei Rolling Stones).
Manda un saluto ai nostri lettori!!!
Mes salutations à vous tous!!!
A.C.
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