Primo appuntamento di agosto con la rubrica “Italian Hit Parade” e le classifiche dei dischi più venduti in Italia. Poche variazioni di rilievo nella Top Ten degli Album, con l’inossidabile spagnolo Alvaro Soler che resta in testa per la terza settimana consecutiva con l’edizione italiana del suo Eterno agosto (Universal), sempre seguito dal nostro Zucchero che conferma il secondo posto (ri)ottenuto sette giorni fa con Black cat (Universal). Tornano sul podio anche i Red Hot Chili Peppers con The getaway (Warner) dopo due settimane non indimenticabili in cui hanno stazionato al settimo e sesto posto.
Stabilmente quarta la nuova coppia rap italiana Marracash & Gué Pequeno con il loro Santeria (Universal Music), mentre continua implacabile la risalita di Alessandra Amoroso con Vivere a colori (Columbia / Sony), trainata dal nuovo omonimo singolo scritto da Elisa. Anche i Coldplay guadagnano due posti (da ottavi a sesti) con A head full of dreams (PLG / Warner), da ben 35 settimane in classifica. Incredibile risalita per Max Gazzè, che dopo 40 settimane dall’uscita di Maximilian (Virgin / Universal), vola dalla trentesima alla settima posizione, complice il grande successo in radio del singolo estivo Ti sembra normale e del suo tour. Dopo il clamoroso podio di sette giorni fa, scivola fisiologicamente di cinque posizioni Cristina D’Avena con #Le sigle più belle (RTI), raccolta dei suoi più grandi successi, e si piazza ottava. Stabile al nono posto il pacioso Sergio Sylvestre con Big boy (Columbia / Sony), mentre chiude la Top Ten Marco Mengoni, che vi rientra dopo oltre due mesi col suo Le cose che non ho (RCA / Sony), salendo di tre posizioni. Per il cantante di Ronciglione in settimana è anche arrivato il 5° Disco di Platino per il singolo Guerriero del 2014. Nelle retrovie troviamo il rapper Luchè e il suo Malammore in caduta libera (-10, da 5° a 15°) dopo sole tre settimane, sorte condivisa da Elodie, con il -7 e la 17a posizione dell’album Un’altra vita. Ottimo invece il +18 (da 40a a 22a) di Elisa, in risalita con On, e la resurrezione di Nesli dopo il crollo delle scorse settimane, con il +27 di Kill Karma, che passa dal 54° al 27° posto.
Tra i Singoli classifica quasi congelata, tranne che per la prima posizione dove arriva meritatamente, al termine di 15 settimane di costante ascesa, il giovane teen-idol Fabio Rovazzi con il suo tormentone Andiamo a comandare (Universal). E’ durato solo una settimana il regno di Sia che torna al secondo posto con Cheap trills (RCA / Sony), ancora tra i brani più ascoltati dell’estate 2016. Cala invece, per la prima volta in terza posizione, l’ex primatista Sofia (AirForce1 / Universal) di Alvaro Soler, che in 16 settimane non era mai sceso sotto il secondo posto, eccezion fatta per il sesto con cui aveva esordito ormai quasi quattro mesi fa.
Stabili le posizioni successive con la quarta di Vorrei ma non posto di J-Ax & Fedez, la quinta di Duele el corazon di Enrique Iglesias, la sesta di This girl di Kungs e la settima di One dance di Drake. Si scambiano invece le posizioni i Major Lazer con la freschissima Cold water e Calvin Harris feat. Rihanna con This is what you came for. Chiude la classifica lo stabile David Guetta con This one’s for you. Da segnalare in forte ascesa (+21) Gabry Ponte feat. Danti con il loro tardivo tormentone Che ne sanno i 2000, passato nella sua terza settimana dalla 45a alla 24a posizione, mentre sette giorni fa occupava addirittura la 72a.
Per quanto riguarda le Compilation, si conferma in testa Kiss Kiss Play Summer 2016 (Universal), mentre crolla dal secondo al quinto posto Papeete Beach Compilation vol. 25 (Columbia / Sony). Salgono di conseguenza di un gradino Radio Italia Summer Hits 2016 al secondo, Hot Party Summer 2016 al terzo e Hit Mania Estate 2016 al quarto. Esordisce invece direttamente in sesta posizione M2o Music Experience – La compilation allo stato puro.
Nell’imprevedibile classifica dei Vinili tornano di nuovo in vetta i Pink Floyd con la ristampa di The piper at the gates dawn (PLG / Warner) che per la terza volta in due mesi arriva al numero uno. A seguire i Radiohead, nuovamente secondi con A moon shaped pool (XL / Beggars), poi Daft Punk con Random access memories (Columbia / Sony) e la new entry John Coltrane (sì, avete capito bene) quarto con la ristampa di Blue train, inciso dal suo sestetto nel 1957. Altra nuova entrata degna di nota, al settimo posto, è il Banco del Mutuo Soccorso con l’omonimo primo album del 1972, mentre David Gilmour, primo sette giorni fa, scende direttamente in nona posizione con Rattle that lock.
Appuntamento alla prossima settimana con le classifiche di “Italian Hit Parade”.
Ivan Zingariello
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