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East Market a tutto gas, al via la terza edizione di East Market Garage

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Torna East Market Garage, il primo market vintage per auto e moto dedicato ai privati, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. Dopo le fortunate prime due edizioni, arriva ora il terzo capitolo della kermesse questa volta in edizione british. Saranno presenti espositori con auto, moto e accessori che presenteranno centinaia di pezzi unici per appassionati, curiosi e per chi mette i motori davanti a tutto.

Grazie alla Scuderia Britannia saranno presenti oltre trenta modelli di auto inglesi da tutta Europa tra cui Lotus, Mini, Land Rover, Jaguar e Rolls-Royce. Sarà presente il Registro Storico Triumph, che si pone come primo obiettivo quello di censire e catalogare le motociclette prodotte dalla popolare casa inglese circolanti in Italia. Presso East Market Garage sarà possibile quindi iscrivere il proprio veicolo presentandosi con la propria moto. Presente anche il Triumph Club Milano, che assieme al Registro Storico esporrà quindici modelli dagli Anni ’30 ai ’90, comprendendo quindi tutto il cinquantennio di produzione.

Non solo. Ad accompagnare la speciale manifestazione ci sarà una sezione dedicata ai dischi in vinile con le colonne sonore di film che hanno reso celebri auto e moto, come per esempio Giorni di Tuono oppure Easy Rider. Non mancheranno anche gli stand con i migliori espositori di abiti e accessori, dove trovare giacche e guanti di pelle, caschi, occhiali da sole e tutti i capi per guidare nel modo più cool. Tra i presenti anche Dannyru VintageLevel XXX Clothing, celebre per gli articoli in denim.

Sempre aperto anche l’East Market Diner: lo spazio food e beverage interno firmato e gestito dallo staff di East Market. Il Diner propone un’offerta culinaria internazionale: dai dumpling cinesi e giapponesi al vapore, ai tacos di pollo, dall’hawaiian sashimi all’East Burger, l’Avocado Burger e il tipico “jerk chicken” jamaicano. Dal pomeriggio anche DJ set a cura di DJ Henry e DJ Lewis Tollani con le migliori selezioni brit. E ancora Bullfrog Modern Electric Barber metterà a disposizione un corner barber shop, dove potersi tagliare i capelli o sistemare barba e baffi direttamente dentro East Market, ma anche il servizio shoe shine ovvero pulitura e lucidatura scarpe nel più classico stile vintage.

Tutte le informazioni e le novità sono su facebook.com/eastmarketmilano, eastmarketmilano.com e instagram.com/eastmarketmilano/.

Domenica 6 maggio

dalle 10 alle 21

Via Privata Giovanni Ventura, 14 – Milano

Ingresso Libero

Infoline 3920430853

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Rick and Morty e Robot Chicken in home video

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Eagle Pictures e Turner, società del Gruppo Time Warner che detiene i diritti di alcuni tra i più noti prodotti di entertainment a livello mondiale, hanno siglato un accordo per la distribuzione Home Video delle celebri serie Rick and Morty, Robot Chicken, Good Behavior e 4 Blocks.

Vincitrice di due premi agli Annie Awards 2018, la serie animata Rick and Morty racconta le bizzarre avventure intergalattiche di Rick Sanchez, uno scienziato geniale e pazzo, e di suo nipote Morty, un adolescente buono e impacciato.

Serie numero 1 tra i millennials, Rick and Morty – in Italia lanciata da Netflix – è un vero e proprio “show dei record”, tra i più conosciuti e amati di Adult Swim, il blocco notturno di Cartoon Network US che propone serie TV caratterizzate da un intrattenimento virale e audace.

Dal momento del suo lancio negli Stati Uniti, Rick and Morty è diventato un fenomeno virale in tutto il mondo, confermandosi una delle serie più seguite degli ultimi anni.

Tra le prossime uscite home video anche la serie TNT Good Behavior, tratta dai romanzi di Blake Crouch: un thriller seducente che racconta la storia di una ladra e artista della truffa, Letty Dobesh, interpretata dalla star di Downton Abbey Michelle Dockery.

In arrivo anche la mini serie televisiva 4 Blocks, appassionante gangster drama tedesco prodotto da TNT Serie. Presentata in anteprima alla Berlinale 2017 e vincitrice di numerosi riconoscimenti, lo show segue le vicende di un clan arabo che vive nel quartiere Neukölln, uno dei distretti più multietnici di Berlino.

Il primo titolo distribuito sarà Robot Chicken: Star Wars Special Edition, disponibile a partire dal 7 Giugno 2018 in formato dvd.

Vincitrice di quattro Primetime Emmy Award, Robot Chicken è una serie tv in stop-motion, creata da Seth Green e Matthew Senreich per Adult Swim. Per la prima volta in Italia saranno disponibili in un unico cofanetto i tre episodi speciali dedicati alla delirante parodia della celebre saga ideata da George Lucas.

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Torino: Il Salone dell’Auto Parco Valentino si prende tutta la città!

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In occasione della 4 Edizione del Salone dell’Auto Parco Valentino, per la prima volta, la Manifestazione voluta da Andrea Levy  esce da quella che fin dall’inizio è stata la sua location naturale, il  Parco Valentino, appunto,  alla conquista delle piazze più significative della Capitale sabauda e dell’automobile.

E dunque, quello a cui ci stiamo preparando, e che si svolgerà dal 6 al 10 giugno, sarà  un “evento diffuso” e dunque non più “statico”, con esposizioni delle auto storiche e moderne, nelle diverse location cittadine, andando a valorizzare le piazze auliche torinesi, richiamando così un ulteriore pubblico rispetto alle scorse stagioni, e dando lustro alla città ospitante.

Le line guida sono state presentate da Andrea Levy, presidente di Parco Valentino 2018, in occasione della Conferenza Stampa che ha dato il via alla  mostra fotografica dal titolo “Un percorso nella storia dell’automobile”, inaugurata alla presenza del Sindaco Chiara APPENDINO,  composta da pannelli sospesi nell’arcata della via, ciascuno dei quali dedicato a un marchio, con la sua data di fondazione, l’immagine della prima vettura prodotta e la fotografia di uno degli ultimi modelli lanciati sul mercato. Da Mercedes-Benz, nata nel 1886, a Tesla, che è stata fondata nel 2003, in un cammino che ripercorre l’evoluzione stilistica e ingegneristica di uno dei simboli della modernità e della libertà dell’uomo: l’automobile.
Per il Patron, e presidente del Salone,   Andrea Levy, “Parco Valentino 2018 sarà la novità nel panorama automobilistico italiano perché Torino si prepara a ospitare un grande evento: oltre all’esposizione statica al Parco del Valentino, in calendario ci sono raduni, meeting, RoadTo ed eventi dinamici che catalizzeranno l’entusiasmo e l’attenzione degli appassionati di automobili di tutta Italia. Grazie all’appoggio della città di Torino, che ci ha dato piena collaborazione, siamo riusciti a preparare un evento dinamico e diffuso in tutta la città”.

Salone Parco del Valentino

La manifestazione si presenta come quella che ha tutti i numeri per diventare la grande festa dell’automobile italiana  oltre 40 brand espositori, più di 30 meeting ed eventi dinamici di club e case automobilistiche, 700.000 visitatori attesi, più di 1000 supercar provenienti da tutta Italia  e 5 giorni di completo coinvolgimento della città di Torino, sulla quale si accenderanno i riflettori di oltre 600 accreditati, tra giornalisti e fotografi.

Salone Parco del Valentino

Saranno per le strade cittadine, ammirate dai torinesi, in quei giorni i seguenti brand: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Cupra, DR, Ferrari, Fiat, Honda, IED, Italdesign, Jaguar, Jeep, KIA, GFG Giugiaro, Lancia, Land Rover, Lexus, Maserati, Mazda, McLaren, Mercedes-Benz, Pagani, Pininfarina, Porsche, SEAT, Skoda, Smart, Studiotorino, Suzuki, Tesla, UP Design, Volkswagen, Volvo, SPICE-X;  si attendono nei prossimi giorni ulteriori conferme di partecipazione da parte di altri prestigiosi marchi.

Salone Parco del Valentino

Una passione rappresentata dalla presenza dei presidenti e CEO dei brand espositori e dei rappresentanti del mondo automotive alla sfilata Supercar Night Parade, il grande evento glamour programmato  a chiusura della giornata inaugurale di Parco Valentino Salone Auto Torino 2018. Mercoledì 6 giugno, alle 20, i rappresentanti dei marchi si metteranno infatti alla guida dell’auto più rappresentativa del proprio brand, precedentemente esposta in car display all’interno del Cortile del Castello del Valentino, dando vita a una passerella esclusiva alla quale parteciperanno: i rappresentanti di FCA e del Gruppo VolkswagenGiuseppe Bitti di KIA, Michele Crisci  di Volvo, Fabrizio e Giorgetto GiugiaroPietro Innocenti di Porsche, Marco Reas di Mercedes-Benz, Simone Mattogno  di Honda, Giancarlo Minardi, Massimo Nalli di Suzuki, Horacio Pagani, Roberto Pietrantonio di Mazda, Paolo Pininfarina, Andrea Pontremoli di Dallara, Sergio Solero di BMW, Alfredo e Mariapaola Stola di Studiotorino, Romano Valente di UNRAE, Piergiorgio Re di ACI Torino.

Salone Parco del Valentino

Confermata anche per questa edizione l’esposizione statica all’aperto, lungo i viali dello splendido Parco del Valentino, con orario prolungato fino alle 24 e con ingresso gratuito per il pubblico, il Salone dell’Auto 2018 ha un calendario ricco di eventi, statici e dinamici, alcuni dei quali visitabili dal pubblico solo se in possesso del biglietto elettronico gratuito, per ragioni organizzative e di sicurezza, scaricabile sul sito www.parcovalentino.com. Prima fra tutti la Mostra dei Prototipi, la celebrazione del car design. Nella struttura appositamente creata all’interno del Parco del Valentino, i prototipi del presente e del passato, daranno vita a un viaggio suggestivo e inebriante tra il genio e la creatività delle matite che hanno creato tra i modelli più iconici della storia mondiale dell’automobilismo: Lamborghini Miura, Lamborghini Countach di ASI Bertone, GTZero e Brera Prototype di Italdesign, Zonda HP Barchetta di Pagani, Ferrari Mythos, Ferrari Sergio, Lancia Florida II del 1957 e Sigma Grand Prix del 1969 di Pininfarina, Codatronca di Spadaconcept, RUF RK Spider e Porsche Moncenisio di Studiotorino.

Salone Parco del Valentino

E occorrerà essere in possesso del biglietto elettronico gratuito per partecipare  a un altro grande ed imperdibile evento i 50 anni di Italdesign.
Saranno visibili al pubblico, all’interno del cortile del Castello del Valentino, per tutti e 5 i giorni, i
prototipi del centro stile, una passeggiata tra i modelli  protagonisti di mezzo secolo del
mercato dell’auto mondiale:  Maserati 3200, Fiat Panda, Alfa Romeo Brera, Volkswagen Golf, Mini,
Audi TT.  E sulla Mole Antonelliana,sabato 9 giugno verrà proiettato il logo di Italdesign , per ricorderà a tutti la celebrazione del centro stile di Moncalieri.

Salone Parco del Valentino

E anche quest’anno tempo di celebrazioni: se la precedente edizione era stata quella della FERRARI, in questa edizione celebreremo il mito  della PORCHE. Infatti in data 8 giugno 1948 nasceva la mitica  casa di Stoccarda, che  festeggerà a Torino i suoi 70 anni, di vita “on the road”. Sede della celebrazione: Piazza Castello. Dal 6 al 10 giugno eventi, raduni e una mostra speciale compongono il programma di una festa che promette di richiamare tutti i porschisti e gli appassionati italiani e stranieri, con il suo clou   venerdì 8 giugno, giorno esatto del compleanno, quando sulla Mole
Antonelliana splenderà il logo dei 70 anni di Porsche. Sabato 9 e domenica 10 giugno la ricorrenza
diventa dinamica: i 4 Registri classici Porsche daranno appuntamento ai loro membri per
un’esposizione di Porsche 356, Porsche 911, 912, Porsche 914 e Porsche 924, 944, 928 e 968 in
piazza, un car display d’eccezione prima della passerella per il centro della città. Parteciperà alla festa
anche Auto Class Magazine che organizzerà un Porsche Meeting dedicato interamente
all’anniversario di una macchina mito per molti di noi, sportivi e non, seconda, almeno per me, solo alla Ferrari.

Salone Parco del Valentino

A lato di piazza Castello, Palazzo Madama, dove al tempo dei romani si trovava la Porta Decumana, che permetteva l’accesso alla città, patrimonio dell’Unesco, uno dei palazzi più belli e densi di storia, in Torino, troverà spazio un’area prestigiosa dedicata alle classiche: Car&Vintage torna
nella nostra città, con la tappa del suo tour internazionale “La Classica” ed esporrà vetture multimarca, pezzi unici e modelli senza tempo.

Giunti in piazza Vittorio Veneto, dopo aver ammirato lungo via po’ la mostra di auto storiche, lungo 50 anni di vita, sabato 9 e domenica 10 giugno il pubblico parteciperà alla festa in rosso Ferrari, organizzata dal Ferrari Club Italia che raccoglie una selezione di classiche prestigiose, insieme alle 8 e 12 cilindri che hanno fatto la storia della casa del Cavallino Rampante.

Salone Parco del Valentino

E non potrebbero mancare le auto elettriche e ibride , che troveremo in Piazza San Carlo,  sede della 2ª edizione del Focus di queste auto, sempre più interessanti e attuali,   che si terrà  sabato 9 e domenica 10 giugno. L’attuale produzione delle case automobilistiche sarà a disposizione di visitatori, appassionati e curiosi,  per capirne i meccanismi, la gestione e l’utilizzo di queste  vetture futuriste, ma ormai non più di tanto. All’interno del Focus ci saranno ospiti d’eccezione, tra cui il BMW i8 International Meeting, con partecipanti provenienti da tutta Europa.

Salone Parco del Valentino

Un Salone itinerante, come dicevamo, che sabato arriverà in piazza Bodoni con la 457 Stupinigi Experience by Ruzza e le sue Fiat 500, un evento-raduno assolutamente imperdibile. E altrettanto  unico nella sua categoria sarà  il meeting dei primi proprietari di Dallara Stradale in programma in piazza CLN, destinazione del RoadTo partito dalla sede della Dallara a Varano Melegari in provincia di Parma.

Salone Parco del Valentino

Di scena al invece Parco Dora,  domenica 10 giugno,  le muscle car dell’USA Cars Meeting, in un raduno a stelle e strisce che porterà le vetture “made in USA” a passare per le strade di Torino e fare un pit-stop in piazza Montale.  Al Museo Nazionale dell’Auto, sabato 9 giugno, si svolgerà il Tesla Club Italy Revolution, autorevole conferenza italiana dedicata agli appassionati di auto elettriche, nella quale si discute lo stato dell’arte della mobilità in questa categoria destinata sempre più ad essere il presente della nostra vita a 4 ruote.

Salone Parco del Valentino

Ma sicuramente il posto d’onore degli eventi dinamici non può che essere riservato alla 4ª edizione del Gran Premio Parco Valentino organizzato in collaborazione con Aci Torino: equipaggi di privati e appassionati che partiranno da piazza Vittorio Veneto/piazza Castello per arrivare alla suggestiva Reggia di Venaria, attraversando  per le strade del centro di Torino (via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello, via Po, ponte della Gran Madre, Basilica di Superga), in tripudio di gente e bagno di folla. A Sarà la banda musicale della cittadina di Venaria ad accogliere la carovana a 4 ruote,  e i
vigili lo scorteranno nella pedonale via Mensa, e poi fino ai cancelli della residenza sabauda.  Radio Montecarlo seguirà in diretta la partenza e l’arrivo del Gran Premio.

Oltre Radio Montecarlo, Parco Valentino 2018 annovera una ricca  lista di media partnership, riviste di settore,  siti internet che parteciperanno attivamente alla 4ª edizione della manifestazione con una presenza qualificata in uno stand all’interno del Parco, e con iniziative e incontri riservati a pubblico presente e addetti ai avori: Al Volante, AM, Auto, Autoappassionati, Automoto.it, Autosprint, Grace, La mia auto, Motor1, Quattroruote, Ruote Classiche, Top Gear.

Salone Parco del Valentino

Salone Parco del Valentino
Da notare che Eataly sarà il partner per tutto quanto riguarderà la parte food del salone, altra buona notizia per tutti gli amanti delle buone cose, ma soprattutto dei “golosi”..
E dunque quando manca poco più di un mese dall’inaugurazione di Parco Valentino Salone Auto Torino comincia a salire la febbre per quella che ancora una volta si preannuncia come un’ festa unica ed indimenticabile dell’automobile in grado di racchiudere tutti i colori della passione per le quattro ruote e accontentare un pubblico…diffuso, perdonateci il gioco di parole, col salone, di appassionati, curiosi, turisti, cittadini, provenienti d’ogni dove. E, probabilmente, sarà un nuovo record di partecipazione. Vi aspettiamo a Torino, ancora una volta Capitale dell’Automobile dopo esserlo già stata del Regno d’Italia.

Per tutte le informazioni: http://www.parcovalentino.com

Galgano PALAFERRI

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“Rabbia Furiosa – Er Canaro”: il terzo film di Sergio Stivaletti al cinema dal 7 giugno!

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Arriva nei cinema il 7 giugno, prodotto da Apocalypsis che lo distribuisce in collaborazione con Paradise Pictures, Rabbia furiosa – Er Canaro, terzo lungometraggio diretto dal maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti, che si distacca dall’horror – filone in cui rientrarono le sue due fatiche precedenti MDC – Maschera di cera e I tre volti del terrore – per proporre un thriller noir a tinte forti ambientato ai giorni nostri.

Il film è ispirato ad una pagina della cronaca nera romana degli anni Ottanta e mirato a rievocare lo spietato assassinio di un ex pugile e criminale avvenuto per mano di colui che venne chiamato “Er Canaro”.

Nella foto: Riccardo De Filippis, Romina Mondello e la piccola Eleonora Gentileschi

Nel ruolo del Canaro troviamo Riccardo De Filippis, noto per il ruolo di Scrocchiazeppi nella serie televisiva Romanzo criminale, e Virgilio Olivari in quello del carnefice destinato a trasformarsi nella sua vittima.

Nella foto: Virgilio Olivari

Nel cast anche Romina Mondello e Gianni Franco, entrambi già presenti in MDC – Maschera di cera, Rosario Petix, Giovanni Lombardo Radice e Romuald Klos.

Nella foto: Massimo Vanni e Romuald Klos

 La sceneggiatura porta la firma di Antonio Lusci, Antonio Tentori e lo stesso Stivaletti.

Nella foto: Giovanni Lombardo Radice e Sergio Stivaletti

SINOSSI

Fabio ha appena scontato otto mesi di galera per un crimine che non ha commesso, al posto di Claudio, un suo amico ex pugile, un delinquente di piccolo calibro che ambisce a diventare il boss del Mandrione (quartiere periferico romano). Claudio gestisce traffici vari e si occupa anche di combattimenti tra cani. Ogniqualvolta i suoi cani rimangono feriti, egli si rivolge all’amico Fabio che, clandestinamente nel retrobottega della sua toletta per cani, si occupa di piccole operazioni chirurgiche e medicazioni.

Nella foto: Gianni Franco e Rosario Petix

L’amicizia tra Fabio e Claudio è molto ambigua, quasi malata. Claudio ha una personalità bipolare che lo porta a volte ad agire con estrema cattiveria nei confronti di Fabio che sembra subire senza reagire.

Tutto questo dura da tempo fino a quando Fabio, non potendo più sopportare, deciderà un giorno di attuare la sua terribile vendetta…

 ***

IL FILM USCIRÀ AL CINEMA

IL 7 GIUGNO 2018

distribuito da

in collaborazione con

Segui il film su: www.rabbiafuriosa.it  https://www.facebook.com/rabbiafuriosa

***

Ufficio Stampa:

Alessandro Savoia

info@alessandrosavoia.it

Francesco Lomuscio

francesco_lomuscio@fastwebnet.it

Roberta Nardi

dott.ssarobertanardi@gmail.com

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Speciale “Rabbia Furiosa – Er Canaro”: Riccardo De Filippis è il Canaro!

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Cari lettori, sono Alessandro Cunsolo Direttore di Mondospettacolo e come molti di voi sapranno, anche io ho partecipato attivamente  alla realizzazione di questo straordinario film diretto dal maestro Sergio Stivaletti. Ho deciso quindi di creare un vero e proprio speciale per dare voce a tutti i protagonisti di “Rabbia Furiosa – Er Canaro”. Ovviamente non potevo che partire dal protagonista: Riccardo De Filippis. Ho chiesto quindi a Riccardo di invitare il nostro pubblico al cinema e di farlo personalmente con un appello.  Ecco il suo invito! 

Ciao amici di Mondospettacolo, sono Riccardo De Filippis e vorrei parlare un po’ con voi.

Nella foto: Riccardo sul set di Romanzo Criminale

Molti mi conoscono perché ho interpretato uno dei protagonisti della fortunata serie Romanzo Criminale, altri mi avranno visto al cinema e altri ancora in teatro mentre calpestavo le amate tavole di un palcoscenico.

Oggi vi vorrei parlare di un sogno. Un sogno che si è realizzato.

Ho avuto la fortuna di interpretare il ruolo del Canaro nel film “Rabbia Furiosa” di Sergio Stivaletti.

Un personaggio incredibile in una storia incredibile.

Una triste e buia pagina della storia romana e italiana.

Una storia che da bimbo ho solo sfiorato, ma che è rimasta nelle mie inconsapevoli orecchie per tanti anni.

Interpretare questo personaggio mi ha dato la possibilità di affrontare aspetti universali dell’esistenza umana.

Una terribile vicenda di cronaca nera che ha permesso al regista, a me come protagonista e agli altri eccezionali attori del cast, di entrare in contatto con elementi rintracciabili nelle grandi tragedie greche o nelle opere Shakespeariane per fare due esempi.

E per questo soprattutto e per altri motivi posso dire di aver realizzato un sogno come attore.

Qualunque attore vorrebbe interpretare personaggi come Amleto, Riccardo III o Caligola solo per citarne alcuni.

Dopo aver partecipato a questo film credo che il Canaro possa far parte di questa schiera di personaggi assoluti.

Personaggi che dal piccolo portano all’universo.

Nella foto: Riccardo De Filippis, Romina Mondello e la piccola Eleonora Gentileschi

Con certi personaggi un sasso può diventare una montagna infinita.

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questo progetto e spero che il nostro lavoro  sarà premiato da voi.

Ora passo la parola al pubblico.

Abbiamo  raccontato una storia e spero con tutto il cuore che questa storia arrivi a voi.

Un abbraccio e ci vediamo al cinema. Dal 7 Giugno Rabbia Furiosa nelle sale di tutta Italia.

A presto

Riccardo

P.S.

Non è una commedia lo ammetto.

Ma va visto assolutamente!!!

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Rimetti a noi i nostri debiti: incontro con Marco Giallini, Claudio Santamaria e il regista Antonio Morabito

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Autore nel 2013 del drammatico Il venditore di medicine, il carrarese classe 1972 Antonio Morabito è tornato dietro la macchina da presa con Rimetti a noi i nostri debiti, che recupera dal precedente il protagonista Claudio Santamari. Al suo fianco, oltre alla Flonja Kodheli di Vergine giurata), ad Agnieszka Zulewska ed al veterano Jerzy Stuhr, la cui ricca filmografia include Il caimano e Tre colori – Film bianco, troviamo l’attivissimo Marco Giallini.

Il film ha debuttato su Netflix il 4 Maggio 2018 e, con l’occasione, rispolveriamo il resoconto di questa nostra visita sul set avvenuta nel Gennaio dello scorso anno con la stampa, a Roma, nel corso dell’ultimo giorno delle riprese, durate sei settimane.

 

 

Da dove nasce l’idea del film?

 Antonio Morabito: L’idea parte da un articolo di giornale apparso in Spagna su El Pais e riguardante un recuperatore di crediti che va a dare il tormento a dei debitori per conto terzi. Recuperatore di crediti piuttosto particolare, in quanto abbigliato con un vestito tipo frac, ormai riconoscibilissimo localmente, e il cui compito è far vergognare i debitori a livello mediatico. Infatti, si avvicina alle persone indebitate e fa capire a chi guarda la situazione drammatica vissuta dalla vittima in questione. Un sistema legale in Spagna.

 

E il film cosa racconterà?

 Antonio Morabito: Nel mio film racconteremo la situazione di un debitore, interpretato da Claudio, il cui unico modo per poter saldare i conti sarà lavorare per i suoi creditori, affiancato da un professionista del settore, che sarà Marco.

Claudio Santamaria: Sì, il mio personaggio, che si chiama Guido, non può pagare ed è sommerso da problemi finanziari, quindi inizia a sporcarsi le mani con questo lavoro molto poco pulito, scoprendo anche lati oscuri del proprio carattere. Perché lui è un po’ il simbolo di una società che ti costringe a fare determinate cose per la sopravvivenza, a commettere azioni illegali, superare il confine tra la legalità e l’illegalità.

Marco Giallini: Tra l’altro, queste persone puniscono anche chi ti presta i soldi per estinguere il debito, perché la loro intenzione è quella di portare avanti la cosa il più a lungo possibile. Io, che nel film mi chiamo Franco, insegno un po’ il mestiere a Guido, poi facciamo anche cose illegali. C’è addirittura una scena in cui un debitore minaccia di chiamare la polizia e noi gli diciamo di chiamarla tranquillamente, perché non c’è nulla di illegale in ciò che facciamo.

 

Dove è stato girato il film?

 Antonio Morabito: Il film è stato girato qui a Roma, in diversi quartieri. C’è una prima parte girata a Primavalle, poi alcune sequenze a Prati ed altre all’Eur.

 

Quale scena girate oggi?

Antonio Morabito: Oggi giriamo la scena in cui Franco insegna il mestiere a Guido e gli fa vedere la gratuità di un’umiliazione, in questo caso riguardante una cameriera.

 

Che genere di film dobbiamo aspettarci?

 Antonio Morabito: Si tratta di un film che parte in maniera drammatica, ma che presenta molti cambi di tono e non manca di diversi momenti di leggerezza. Comunque, mi interessava la parte relativa a queste due persone che viaggiano parallelamente. È un film di personaggi, non avevo intenzione di farne uno di denuncia, pur buttando un occhio sul mondo, quindi, inevitabilmente, sul sociale.

 

Francesco Lomuscio

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Arriva la sesta edizione del Prato Film Festival

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Si tiene a Prato dal 20 al 23 Maggio 2018 la sesta edizione del PFF – Prato Film Festival, fondato e diretto da Romeo Conte e realizzato in collaborazione con il Comune di Prato – Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato, Confcommercio Pistoia e Prato, Lions Club Prato Datini, Convitto Nazionale Statale Cicognini e con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Prato.

Due le location del festival, le proiezioni di apertura del 20 Maggio nello storico Teatro Gabriele D’Annunzio all’interno del Convitto Nazionale Statale Cicognini e il resto del festival presso il Cinema Eden.

Evento di apertura del festival, il 20 Maggio, l’omaggio allo scrittore e giornalista pratese Curzio Malaparte, con la proiezione, in versione restaurata, del film La pelle di Liliana Cavani. Per tale occasione l’attore Maurizio Donadoni interpreterà alcuni passaggi del libro di Malaparte Maledetti toscani. Cuore centrale del festival, il concorso di cortometraggi con le sue sezioni tematiche Mondo Corto, Diritti Umani e Corto Italia. Un festival che si apre alle scuole con i matinée e le proiezioni di lungometraggi fuori concorso quali Il più grande sogno di Michele Vannucci con Mirko Frezza, Alessandro Borghi, Ivana Lotito e Milena Mancini e Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro. Proiezione serale per il lungometraggio Veleno di Diego Olivares con Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Salvatore Esposito e Nando Paone. Presentato alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2017, il film racconta la storia vera del dramma dei rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi nel casertano.

In occasione della giornata finale del festival, mercoledì 23 Maggio, presso la Saletta Campolmi inaugurazione della mostra dedicata al film Il postino diretto da Michael Radford e Massimo Troisi e interpretato dallo stesso Troisi con Maria Grazia Cucinotta, Philippe Noiret, Renato Scarpa e Anna Bonaiuto. Saranno esposti – fino al 4 Giugno – i bozzetti e gli schizzi con cui venivano immaginate le scene ed i costumi dei due curatori della mostra, lo scenografo Lorenzo Baraldi e la costumista Gianna Gissi. Esposte anche le foto da set del film realizzate da Angelo Frontoni e tratte dalla collezione digitale Angelo Frontoni, il fotografo delle dive del portale internetculturale.it del Mibact. L’intero Archivio di Angelo Frontoni è conservato presso la Fototeca del Museo Nazionale del Cinema di Torino e presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma.

Tra gli eventi speciali, la proiezione dello spot Fratelli Conforti – Una storia Pratese, dal 1948, in occasione dei settant’anni di attività di una nota azienda del territorio. Quattro i conduttori che si alterneranno sul palco durante il festival: Giovanni Bogani, Nicola Pecci, Miriam Candurro e Paolo Calcagno. I premi sono stati creati da Camilla Bacherini e saranno realizzati dalla Fonderia Artistica “Il Cesello”.

Partner del Prato Film Festival 2018: BiAuto Lexus Firenze, Eleonora Lastrucci, Bimitex, Fratelli Conforti, Alma Carpets, Avanglion by designer Bruno Palmegiani, Carlo Bay, Pointex, VKA vodka, Zeta Casa, Ristorante la Limonaia di Villa Rospigliosi, Il Decanter, Gioielleria Cerbai. Media partner: Italia7, TVR Teleitalia 7Gold, Radio Canale7, White Radio, Pratosfera, CineClandestino, Red Carpet Magazine, Easyweb. Le foto del filmfestival saranno realizzate dallo Studio Fotografico Bolognini.

Per maggiori informazioni

www.pratofilmfestival.it

info@pratofilmfestival.it
tel. 0574 1940224

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Speciale “Rabbia Furiosa – Er Canaro”: Virgilio Olivari è Claudio!

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Cari lettori, sono Alessandro Cunsolo Direttore di Mondospettacolo e come molti di voi sapranno, anche io ho partecipato attivamente  alla realizzazione di questo straordinario film diretto dal maestro Sergio Stivaletti. Ho deciso quindi di creare un vero e proprio speciale per dare voce a tutti i protagonisti di “Rabbia Furiosa – Er Canaro”. Oggi è il turno di Claudio “La vittima”, interpretata magistralmente da Virgilio Olivari. Ho chiesto a Virgilio di parlarmi del suo personaggio e del film, ecco quello che mi ha raccontato.

Ciao Alex e ciao amici di Mondospettacolo, sono Virgilio Olivari e vi vorrei parlare del film che uscirà in sala il 7 Giugno e che mi vede tra gli interpreti principali: “Rabbia Furiosa- Er Canaro” per la regia di Sergio Stivaletti.

La pellicola si ispira al delitto commesso dal “Canaro della Magliana”, per molti il più efferato e cruento omicidio della cronaca nera italiana, per brutalità e modus operandi da parte del “carnefice”.

 

Il personaggio che interpreto, Claudio che è la “vittima” di questa triste vicenda, è in realtà il “cattivo” del film: un uomo ambiguo, dal carattere bipolare, affascinante per certi versi ma allo stesso tempo odioso.

Sono onorato del fatto di essere stato scelto da Sergio per questo ruolo così importante e ritengo un vero privilegio l’aver potuto recitare insieme ad attori del calibro e della bravura di Riccardo De Filippis e di Romina Mondello, nulla togliendo agli altri interpreti del film, bravi e perfetti nei rispettivi ruoli. E’ stata per me un’occasione unica, grazie alla quale ho potuto sperimentare a livello attoriale tutte le sfere emozionali che un personaggio può vivere: l’amore e l’odio, il coraggio e la paura, la felicità e la disperazione…il dolore.

Sono convinto che il pubblico saprà apprezzare il lavoro svolto da tutti noi e lo sforzo di Sergio di riuscire ad amalgamare in un’unica pellicola generi cinematografici diversi: il noir, il drammatico, l’horror.

Ringrazio tutte le persone che hanno preso parte a questo progetto: un ringraziamento particolare va alle ragazze e ai ragazzi della Fantastic Forge, la scuola di effetti speciali di Sergio Stivaletti, che mi hanno sempre supportato e aiutato nei momenti di maggior impegno e anche di difficoltà durante le riprese.

Nella foto Virgilio Olivari in versione “Demone” truccato da Sergio Stivaletti per uno speciale andato in onda sulla Rai.

Il mio applauso finale non può che essere per Sergio, che con la sua disarmante ed infinita umiltà che lo ha sempre contraddistinto durante tutta la sua fantastica carriera, è riuscito a realizzare un film speciale, fatto veramente con il cuore, di cui si parlerà a lungo e che mi ha permesso di realizzare il sogno di una vita: da fan e appassionato di films di genere a “protagonista”.

Nella foto: Alessandro Cunsolo (Direttore di Mondospettacolo) e Virgilio Olivari in una pausa sul set del film!

Vi aspetto al cinema! Daje! E nel frattempo guardatevi il Trailer.

Virgilio

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La supersexy Suicide Girl (Hopeful) Monique86 in uno shooting senza veli di Maurizio Zoncu

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Monique, meglio conosciuta su Suicide Girl come Monique86 è la fotomodella protagonista di questo servizio fotografico. Le ho fatto qualche domanda e le ho chiesto di inviarmi qualche suo scatto da pubblicare su Mondospettacolo. Lei ha come sempre prontamente risposto ed eccoci qui!

Monique, bentornata su Mondospettacolo come stai innanzitutto?

Ciao Alex sto bene  grazie e come sempre sei gentilissimo nel concedermi questo spazio sul tuo portale.

Figurati lo sai che è sempre un piacere pubblicare i tuoi favolosi nudi.. e non solo.

Troppo buono…allora vorrà dire che ne pubblicheremo tanti. (ride)

Certamente, ma ora parliamo un po’ di questo shooting che vediamo nel servizio ti va?

Certo, ho voglia di raccontarti questa splendida avventura fotografica made in Sicilia

Come é nata l’idea di scattare in Sicilia?

L’idea di scattare in Sicilia è nata dal fatto che essendo di origini per metà sicule, molto spesso mi ritrovo a ritornarci per periodi di relax, per cui ho pensato: “perché no” scattiamo anche qui.

Stai diventando una suicide hopeful molto cliccata cosa pensi di questo?

Penso sia gratificante molto gratificante, suicide da la possibilità di esprimere al meglio la propria personalità in qualsiasi forma essa sia.

Parlando ancora di questo shooting, quanto èdurato?

E’stata una bella mattinata siciliana, in tutto gli scatti sono durati circa tre ore.. Usufruendo di più location a disposizione.

E’ stato impegnativo?

Devo dire di sì, quella mattina c’era  molto vento, avendo scattato dentro una grotta sul mare, quest’ultimo arrivava ogni tanto a farci visita con onde più alte di me.. Ma mi sono anche molto divertita.

In alcune foto ti vediamo di fronte a strutture e in una sei sotto degli archi, raccontami un po’.

La location con gli archi, dove sono vestita in abiti folkloristici del luogo, si trova nella riserva naturale di Capo Gallo in provincia di Palermo, l’arco fa parte di  una serie di piccoli trulli non più alti 130 cm… Un mini villaggio di trulli pugliesi a Palermo

Monica come sempre sei favolosa, mi dai sempre tante soddisfazioni.

Grazie Alex, è stato come sempre un piacere parlare essere ospite qui sul tuo Mondospettacolo.

Allora Monica ci salutiamo qui, ti faccio ancora i miei complimenti e ti aspetto per il prossimo articolo.

Alex, sicuramente, tornerò con nuovi shooting ovviamente anche senza veli. Un abbraccio a te e a tutti coloro che ci hanno letto.

Alex Cunsolo

Credits Ph:Maurizio Zoncu

Location: Terrasini

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VIII^ edizione de La Pellicola d’Oro – Premio Cinematografico

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Cala il sipario sulla VIII^ edizione de La Pellicola d’Oro il prestigioso Premio cinematografico, promosso ed organizzato dall’Ass.ne Cult.le “Articolo 9 Cultura e Spettacolo” e dalla “Sas Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis, ideatore del Premio.

Premio la Pellicola d’Oro

La serata, condotta magistralmente dall’attrice e conduttrice Michelle Carpente, ha visto un ricco parterre di premiati con la presenza di Paola Cortellesi e Jasmine Trinca vincitrici in ex aequo nella categoria “Miglior attrice protagonista”, la prima per “Come un gatto in tangenziale”, la seconda per il film “Fortunata”. Il miglior attore è andato, invece ad Antonio Albanese per “Come un gatto in tangenziale”; Ivo Micioni ha ricevuto la pellicola come “Miglior direttore di produzione”, mentre Luigi Andrei come “Operatore di macchina”, Alessandro Cardelli come “Capo Elettricista”, “Miglior Capo Costruttore” a Ionel Maicam, “Miglior Maestro D’Armi” a Gianluca Petrazzi, tutti e cinque per il film “Fortunata”.

Jasmine Trinca

Il “Miglior capo macchinista” è stato conferito a Patrizio Marra, la “Miglior Sarta di Scena” a Sabrina Salvitti, entrambi per “La Tenerezza”; il “Miglior attrezzista di scena” a Stefano Carponaro per “Mamma o papà?”. Il film “Brutti e cattivi” ha ricevuto tre premi: “Miglior Tecnico di effetti speciali” a Maurizio Corridori, “Miglior Sartoria Cineteatrale” alla Sartoria Farani e, infine “Miglior Storyboard artists” consegnato a Marco Valerio Gallo; il “Miglior Creatore di effetti sonori” è andato a Massimo Anzellotti per “Mr Felicità”. Sono stati consegnati, inoltre, il “Premio alla carriera” a Barbara Bouchet, “Il Premio per l’attività artistica” a Placido Domingo Jr. e il “Premio per l’attività aziendale” a Panalight.

Paola Cortellesi

Placido Domingo Jr. (figlio del celebre cantante di opera Plàcido Domingo), è stato alla cerimonia di premiazione in veste di cantante, premiatore e premiato, deliziando il pubblico con alcuni brani tratti da celebri film tra i quali “Mi mancherai” dal film Il Postino, “Por una cabeza” tratto dal film Profumo di Donna e “Volver” tratto dal film di Pedro Almodovar “Volver”.

Placido Domingo Jr

La serata è stata arricchita dalle meravigliose musiche di celebri film suonate dall’Orchestra dello Stato Maggiore della Marina Militare diretta dal Maestro Antonio Barbagallo e dal soprano Monica De Propris.

Michelle Carpente

Durante la serata, inoltre, l’Onorevole Silvia Costa insieme con l’Ambasciatore Tunisino Moez Sinaoui hanno parlato degli accordi culturali tra l’Italia e la Tunisia e alla possibilità di portare “La Pellicola d’Oro” proprio in Tunisia.

Jasmine Trinca e Enzo De Camillis

“La Pellicola d’Oro” è un riconoscimento che ha come obiettivo l’importanza di portare alla ribalta quei “mestieri” che hanno un ruolo fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono praticamente “sconosciuti” o non correttamente valutati dal pubblico che frequenta le sale cinematografiche o guarda i film sui canali televisivi. Parliamo dei titoli di coda di un film, riconoscendo dal macchinista alla sarta di scena. Dagli effetti speciali agli Stuntman, dalle sartorie cineteatrali ai costruttori di scene. Accanto a questi riconoscimenti però, non mancano premi speciali che vengono assegnati ad altri esponenti del cinema, dello spettacolo e della cultura, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera.

Barbara Bouchet

Tra coloro che hanno ricevuto “La Pellicola d’Oro” nelle passate edizioni ricordiamo: Ettore Scola, Manolo Bolognini, Giancarlo Giannini, Ugo Gregoretti, Terence Hill, Leo Gullotta, Marco Giallini, Maria Pia Calzone, Micaela Ramazzotti, Ennio Fantastichini, Stefano Accorsi.

Daniela Poggi

“La Pellicola d’Oro” annovera significativi patrocini istituzionali fra i quali il MIBACT (Ministeri Beni Culturali – Direzione Cinema), la Camera di Commercio di Roma, la Regione Lazio, l’Ass.For Cinema, l’APT, ecc. Un ringraziamento particolare va agli sponsor presenti per l’importante contributo che danno al Premio de “La Pellicola D’Oro in questa VIII Edizione”: BNL Gruppo BNP Paribas che da oltre 80 anni si interessa del Cinema Italiano e dalla sua nascita segue il nostro premio de La Pellicola d’Oro, la Fitel che ci segue da sempre e la Panalight che quest’anno sarà premiata come azienda leader nel settore.

Saverio Vallone

DIRETTORE DI PRODUZIONE – Ivo Micioni con il film FORTUNATA

OPERATORE DI MACCHINA – Luigi Andrei con il film FORTUNATA

CAPO ELETTRICISTA – Alessandro Cardelli con il film FORTUNATA

CAPO MACCHINISTA – Patrizio Marra con il film LA TENEREZZA

ATTREZZISTA DI SCENA – Stefano Carbinaro con il film MAMMA O PAPA’?

SARTA DI SCENA – Sabrina Salvitti con il film LA TENEREZZA

TECNICO EFFETTI SPECIALI – Maurizio Corridori con il film BRUTTI E CATTIVI

SARTORIA CINETEATRALE – Sartoria Farani con il film BRUTTI E CATTIVI

CAPO COSTRUTTORE – Ionel Maicam con il film FORTUNATA

STORYBOARD ARTISTS – Marco Valerio Gallo con il film BRUTTI E CATTIVI

MAESTRO D’ARMI – Gianluca Petrazzi con il film FORTUNATA

CREATORE DI EFFETTI SONORI – Massimo Anzellotti con il film MR. FELICITA’

MIGLIORE ATTORE – Antonio Albanese con il film COME UN GATTO IN TANGENZIALE

MIGLIORE ATTRICE – Paola Cortellesi e Jasmine Trinca ex aequo per i film COME UN GATTO IN TANGENZIALE – FORTUNATA

PREMIO ALLA CARRIERA – Barbara Bouchet

PREMIO PER L’ATTIVITA’ ARTISTICA – Placido Domingo Jr.

PREMIO PER L’ATTIVITA’ AZIENDALE – Panalight

ph Giuseppe Andidero https://www.instagram.com/giuseppeandidero/

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Voce Spettacolo Film Festival 2018: tutti i vincitori

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Si è conclusa ieri la prima edizione del Voce Spettacolo Film Festival con la Cerimonia di Premiazione che si è svolta presso il Cinema Il Piccolo di Matera alla presenza degli sopiti illustri e dei protagonisti.
La rassegna cinematografica, fondata e prodotta dall’Associazione Culturale Voce Spettacolo di Matera, è ideata e diretta dall’attore materano Walter Nicoletti e focalizza l’attenzione sulla scoperta di giovani talenti ed ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di autori di cinema provenienti dall’Italia e dal resto del Mondo. Per questa 1a edizione sono pervenute opere da Stati Uniti, Canada, Francia, Portogallo, Messico, Iran, Italia e Germania.
Ma veniamo ai vincitori. Nella prestigiosa categoria FEATURE FILM vince Day six opera del regista messicano Juan Pablo Arroyo. A consegnare il premio la giornalista Joanna Longawa (JL Interviews-Trendy Art of Living). Nella categoria SHORT a spuntarla è Onora la madre di Giovanni Carpanzano, prodotto dalla Camera di Commercio di Catanzaro. A consegnare il Premio l’attrice Michelle Morell. Per la categoria DOCUMENTARY ci spostiamo nel Lazio, precisamente a Roma con la vittoria di New City Map, opera di Giorgia Dal Bianco prodotta dall’Ordine degli Architetti di Roma. Nella categoria MUSIC VIDEO vince The legend of the Lilies dell’americana Lindas Nash. A consegnare il Premio l’attrice e regista teatrale Cinzia Clemente. Per la categoria WEBSERIES vince Rudi di Vincenzo Malara. A consegnare il Premio la giovane Rosita Larocca. Il Premio GIURIA WEB va a Sara di Fabio Possanza, il quale sarà proiettato Fuori Concorso al Pordenone International Film Festival 2018 grazie alla partnership siglata nel corso di questa edizione. Per la categoria BEST ACTOR la spunta il elebre attore messicano Andrès Montièl (Day six). Consegna il Premio Walter Nicoletti, Direttore del VSFF18. La giovane Camilla Roselli (Tutto in un cerchio), invece, vince la categoria BEST ACTRESS. Il miglior regista è Juan Pablo Arroyo (Day six) che vince la categoria BEST DIRECTOR. A consegnare il Premio l’attrice e regista Nadia Kibout. Damiano Debbi vince la categoria BEST PRODUCER, mentre il premio BEST EDITING va a Mauro Piacentini per Posto unico.

Numerose le celebrità che hanno fatto parte della Giuria Web della kermesse: Valeria Altobelli, Antonella Salvucci, Janet De Nardis, (Conduttrice, Attrice, Direttrice Roma Web Fest), Sara Manfuso (#IOCOSI’), Lavinia Bruno (La7), Richard Blanchard (Produttore, Direttore di Fotografia e Fotografo Ufficiale Festival de Cannes), Clarissa Leone (Attrice), Cecilia Sandroni (ItaliensPR), Federica Bertoni (Conduttrice televisiva), Berta Corvi (Professoressa Il Collegio 2), Rita Rusciano (Attrice), Francesca Piggianelli (RomArtEventi-Cinecittà Studios), Elena Parmegiani (Direttrice Coffè House Palazzo Colonna Roma), Tiziana De Giacomo (Attrice), Joanna Longawa (Giornalista), Michelle Morell (Attrice), Carlotta Galmarini (Attrice), Elvia Llauder (Attrice e Conduttrice), Viviana Rapisarda (RadioGlobo), Mor Cohen (Produttrice, Attrice, Direttrice Associata New York Film Awards), Licia Gargiulo (Giornalista), Jeannine Marie Guiylard (Giornalista), Roberta Nardi (Giornalista), Emanuela Del Zompo (Giornalista), Armando Lostaglio (Critico Cinematografico), Chiara Lostaglio (Attrice), Annamaria Sodano (Giornalista e Conduttrice), Lorena Scintu (Attrice), Lucia Magionami (Scrittrice e Psicologa), Francesco Di Silvio (Produttore), Gaetano Russo (Artista e Scenografo).
Per questa 1a edizione non sono mancate sorprese, a partire dalla Tavola Rotonda “Violenza sulle donne: L’amore ai tempi dei social network” a cui hanno preso parte il dott. Filippo Squicciarini, Dirigente della Polizia Postale di Matera, la dott.ssa Silvia Caiella, psicoterapeuta in rappresentanaza della SIPSI-Basilicata (Societa Italiana di Psicologia e Psichiatria) e l’attrice Laura Zaccheo, protagonista del corto MIA, prodotto da Voce Spettacolo e selezionato da Rai Cinema. Nel cast anche Nicola Olivieri, Brunella Lamacchia e Walter Nicoletti.
La bellezza della settima arte il filo rosso che ha attraversato l’intera programmazione modulando le emozioni attraverso la visione di racconti divenuti aggregatori tematici, a cui si è affiancata l’attenzione verso il cinema nazionale ed internazionale, unitamente al connubio con la doverosa opera di sensibilizzazione su temi così delicati e complessi. E così l’obiettivo è stato raggiunto in questa 1a edizione, quello di regalare alla Città dei Sassi un week end all’insegna del cinema.

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Bossa Nova Connection dal vivo all’Elegance Cafè

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Il quintetto Bossa Nova Connection nasce nell’autunno 2016. Il repertorio verte sui classici della bossa nova di Joao Gilberto e Stan Getz composti da Antonio Carlos Jobim e Vinicious de Moraes. Un repertorio esteso anche con passaggi di Caetano Veloso, Marcos Valle, Carlos Lyra, Dorival Caymni, Gilbeto Gil e molti altri rappresentanti internazionali del genere. Il leader Verdecchia oltre ad essere uno stimato musicista è anche attivo nell’organizzazione di eventi jazz e per l’occasione si esibirà anche con due strumenti tipici di questo genere: il cavaquinho e l’ukulele. La band è completata da alcuni tra i più apprezzati jazzisti della scena romana e special guest alla voce, la cantante italo-brasiliana Pamela D’Amico che si esibisce regolarmente con repertori jazz, afro-brazilian e world music.

Sul palco Giulio Verdecchia (voce,chitarra), Alessandro Tomei (sax), Gabriele Manzi (piano), Renato Gattone (contrabbasso), Lucio Turco (batteria) e Pamela D’Amico (voce).

giovedì 10 maggio

Ore 21.30

Elegance Cafè Jazz Club

Via Francesco Carletti, 5 – Roma

Euro 15 (concerto e prima consumazione)

Infoline +390657284458

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Si muore tutti democristiani: il film de Il Terzo Segreto di Satira

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Che ci piaccia o no, la fine è sempre la stessa: si muore tutti democristiani.

Attraverso il suo primo lungometraggio cinematografico, ce lo dice Il Terzo Segreto di Satira, collettivo di autori/videomakers composto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi.

Collettivo che, dal 2011, produce e pubblica sul web e in televisione video di satira sociale/politica e che ora, in maniera quasi autobiografica, racconta in Si muore tutti democristiani le vicende di Stefano, Fabrizio ed Enrico, ovvero Marco Ripoldi, Massimiliano Loizzi e Walter Leonardi, amici che gestiscono insieme una piccola casa di produzione con la speranza di tornare a realizzare documentari a tema sociale.

Quindi, man mano che il progetto sembra arrivare insieme ad un considerevole guadagno economico e ad un patto che, però, potrebbe azzerare tutto ciò in cui hanno sempre creduto, appare subito evidente come, in maniera analoga a quanto già fatto sul grande schermo da altri gruppi di youtuber quali i The Pills di The Pills – Sempre meglio che lavorare e i The Jackal di Addio fottuti musi verdi, sia ancora una volta il precariato tricolore d’inizio terzo millennio a fare da argomento principale.

E, mentre viene osservato che in Italia i processi durano otto anni e che Francesco Mandelli si cala ottimamente nei panni di un truffaldino individuo milanese con fare che ricorda l’indimenticato Guido Nicheli, quella che prende forma intende essere una ironica riflessione in fotogrammi relativa al compromesso, tra soldi sporchi e princìpi morali.

Ma, se la preparazione di un esilarante documentario riguardante il 25 Aprile appare l’unico ingrediente realmente comico nel corso di una prima parte di presentazione dei personaggi – tra cui anche una Valentina Lodovini incinta – che sembra quasi procedere per inerzia, le cose migliorano decisamente poco quando si passa alla seconda.

Infatti, sebbene piuttosto divertente risulti il momento della cena a casa di un Augusto Zucchi suocero di Fabrizio e la sequenza maggiormente capace di strappare risate si riveli quella in cui Enrico, ricordandone una storica di Fantozzi subisce ancora, vede i giornalisti Peter Gomez e Lilli Gruber cominciare improvvisamente a parlargli dall’interno della tv, l’insieme non sembra riuscire nell’impresa di rimanere compatto e coinvolgente per la sua intera durata, tirando anche in ballo un esilarante ma piuttosto inutile flashback ambientato durante il G8 del 2001.

Difetto probabilmente dovuto alla difficoltà di passare dalla brevità degli sketch da internet alla lunghezza minima del film destinato alla sala, superata, a quanto pare, soltanto da Maccio Capatonda con i suoi Italiano medio e Omicidio all’italiana.

 

 

Francesco Lomuscio

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Opera prima di Massimiliano Russo, Transfert arriva nelle sale il 10 Maggio

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Il 10 Maggio 2018 uscirà nelle sale italiane il film Transfert, thriller psicologico di Massimiliano Russo, prodotto da Change of (he)Art.

Presentato in anteprima nazionale al RWF (Roma Web Fest), è stato accolto con dieci minuti di applausi ed ha riscosso grande entusiasmo e consenso da parte di pubblico e critica.

Le numerose anteprime di Transfert, svoltesi fra Roma, Catania, Padova e Torino hanno riscosso sold-out e sale piene.

Fra i titoli italiani più apprezzati dalla critica e attesi dal pubblico, Transfert ha inoltre guadagnato numerosi premi e riconoscimenti presso festival italiani ed internazionali.

Attraverso una molteplicità d’intrighi psicologici e una lunga serie di colpi di scena, Transfert racconta la storia di Stefano, un giovanissimo psicoterapeuta che si confronta con acume, empatia ma anche grande inesperienza con i suoi primi pazienti.

Nell’uso metariflessivo della psicoterapia come mezzo per l’evoluzione e lo sviluppo della trama, Transfert vuole mettere in luce la sfaccettata problematicità della pratica terapeutica, servendo allo spettatore un’avvincente sfida intellettuale nella quale ogni elemento concorre alla creazione di uno schema simbolico e metaforico che culmina nello specchio come oggettivizzazione del transfert, dinamica inconscia sulla quale si fonda l’articolazione dell’omonima opera.

Lista sale in aggiornamento al link:

https://www.facebook.com/Transfertilfilm

Di seguito, il trailer.

 

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In home video Due sotto il Burqa di Sou Abadi

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Arriva in dvd I Wonder Pictures/Mustang Entertainment (distribuito da CG Entertainment) Due sotto il Burqa, il film di Sou Abadi che con i toni della commedia ha conquistato pubblico e critica, offrendo un nuovo approccio ai temi dell’estremismo e dell’integrazione.

L’edizione dvd è accompagnata nei contenuti speciali da: Conversazioni sul film: parla la regista Sou Abadi, Scene tagliate e Papere.

Cosa non si farebbe per amore? Armand e Leila stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato… radicalmente: ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta. L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un niqab e spacciarsi per donna. Il suo nome d’arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud…

Il regista Sou Abadi ha dichiarato: “Travestirsi per sfuggire a un pericolo o per salvarsi la vita era un’idea che mi piaceva molto. A qualcuno piace caldo di Billy Wilder è una delle mie commedie preferite, ma per scrivere questa storia mi sono ispirata anche a Cyrano de Bergerac. Sotto il velo, scambiato per un altro, e poi per un’altra, Armand permette a Mahmoud di accedere a certe verità, così come Cyrano, che al buio, facendosi passare per Cristiano, tocca il cuore di Rossana… mentre scrivevo, non ho fatto che pensare a questi due lati della storia, uno più comico, l’altro più serio. Fin dal principio volevo che Armand fosse d’origine iraniana. Era fondamentale mostrare che l’oscurantismo religioso, prima di perturbare le nostre società occidentali, ha sconvolto la vita dei popoli dei paesi musulmani”.

Di seguito, il trailer.

 

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Conclusa la VI edizione di Girogusto ad Amburgo, ora lo sguardo è già rivolto a Berlino

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La fiera del buongusto quest’anno ha fatto il bis, dopo il consueto appuntamento di Berlino, ad aprile ha replicato nella città di Amburgo

 

Alla conquista di nuove frontiere
La prima volta in Amburgo segna l’inizio di nuove collaborazioni

 Lo scorso 29 e 30 aprile, nel suggestivo scenario Ree Location, un ex fabbrica riadattata a spazio espositivo e per grandi eventi, si é svolta la fiera Girgogusto, che mette in contatto realtà esportatrici italiane e ristoratori tedeschi.

Girogusto cresce allargandosi su nuovi territori e con la fiera crescono i marchi che espongono le primizie dei loro prodotti italiani sul mercato estero. Amburgo è stata una nuova entusiasmante occasione sotto questo punto di vista, dove nomi noti della produzione nostrana hanno avuto modo di sondare nuovi terreni di commercio sul territorio tedesco.

Un’opportunità che ha permesso agli espositori di instaurare nuovi proficui rapporti commerciali, gettando le basi per future collaborazioni nel campo dell’enogastronomia. Il ruolo di Girogusto anche ad Amburgo è stato quello di congiunzione tra le due estremità commerciali, e con questa nuova tappa, mette, dopo Berlino, un’altra bandierina sulla cartina della Germania. Comincia così a profilarsi un circuito di contatti, che collega realtà distanti affascinate della cucina italiana con tutti i suoi  prodotti tipici provenienti dalle varie regioni del Belpaese.

Ed anche questa volta grande protagonista dell’evento la buona tavola d’Italia, con la sua variegata “lista di vini e liquori” ed un “menù” ricco di specialità alimentari, da caseari ai salumi, passando per dolci e prodotti da forno, che hanno deliziato i palati dei visitatori.

Ora lo sguardo è già rivolto al futuro: in ottobre infatti si terrà il secondo appuntamento di questo 2018 con lo scambio e l’interazione proposta da Girogusto. In autunno la fiera tornerà a Berlino, dove è di casa, per la sua 7° edizione. Dal 13 al 15 ottobre Girogusto torna al Castello di Britz con una giornata in piú che verrá dedicata al pubblico di privati che da tempo chiedono di avere la possibilitá di visitare la fiera. Dunque segnate in agenda il prossimo imperdibile evento, e chissà che presto non si punti ad una nuova metà, dopotutto… le strade del (buon) gusto sono infinite.

Aziende Espositrici

Menu Specialitá Alimentari Arrigoni Formaggi
Pierpaolo Pecorari Vini del Friuli Villa del Cigliano Vini Toscani
Tenuta Carretta Vini Piemontesi Donna Isabella Specialitá Alimentari
Poggio Bonelli Chianti Classico Abbazia Santa Anastasia Vini Siciliani
Fraccaro Spumadoro Dolci da Forno Piandaccoli Vini Toscani
Biscotteria Veneziana Biscotti Artigianali Saviola Parmiggiano Reggiano
Cavalieri Vini Laziali Leonardi Prosciutti
Casal Bordino Vini Abruzzesi Montelliana Vini Veneti
Sorrentino Salumi Abruzzesi Farnese Vini Abbruzzesi
Gastrogeräte Attrezzature Cucina Tenuta Roletto Vini Piemontesi
Costaripa Vini del Garda Toro Liquori Abruzzesi
Fattori Vini Veneti La Fortezza Vini Campani
Gran Cibus Antipasti di pesce Poggio la Luna Vini Toscani
Motta Prosciuttificio Sancin Vini del Friuli
Conca d´Oro Prosecco King Prosciutti
Castiadas Vini Sardi Biagi Vini Abruzzesi
Pizza Schule Corsi di Pizza Giusti Vini Veneti
Alico Aceto Balsamico di Modena Terra de Trinci Vini Umbri
Zucchi Oleificio Nastro d´Oro Liquori Campani
Bepi Tosolini Grappe Pastificio Graziano Pasta di Avellino
Levoni Salumi Viglione Vini Pugliesi
Marzadro Grappe del Trentino Casa alla Vacche Vini Toscani

 

Links Utili:

Sito: www.girogusto.de

Tickets Gratis: https://goo.gl/jhuXmq

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/girogusto.de/

Canale Youtube: https://goo.gl/mZjGWf

Video: https://youtu.be/14tMOE37IhU

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Federica Lepanto “Tra il Gf e l’influencer”

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Intervista alla bellissima Federica Lepanto, vincitrice del Grande Fratello 14. Scopriremo le sue opinioni sull’attuale Grande Fratello e tutti i suoi progetti.

Ciao Federica intanto come stai?

Ciao Mondospettacolo, sto molto bene

Opinioni sull’attuale Grande Fratello?

L’attuale grande fratello mi sta piacendo perché lo sto seguendo e ci sono personaggi interessanti. Ma credo che sia molto più simile al Vip invece che al Nip al quale ho partecipato io. Trovo molte discrepanze e o meglio trovo molte differenze come i live notturni che da noi c’erano, mentre nell’ attuale grande fratello no. Lo seguirò con piacere ma per adesso lo vedo differente dalla mia partecipazione.

Quali concorrenti avranno più successo?

Non posso sapere quali concorrenti avranno successo, ma sicuramente se si creerà del gossip un messaggio a succedendo e diciamo un’ottima spunta per attirare udienza e quindi successo.

Vincere il Grande Fratello ti ha cambiato la vita?

Vincere il Gf mi ha cambiato la vita sicuramente, mentre prima era solo una persona adesso essere un personaggio, significa comunque condividere anche la vita privata attraverso  i social e le interviste. Nel mio caso non ha cambiato fondamentalmente diciamo la mia idea di privacy e sicuramente grazie al Grande Fratello, ho avuto molti sbocchi lavorativi. Con i social in modo particolare da qualche mesetto mi sto specializzando nel beauty come influencer,  quindi sicuramente mi ha dato delle nuove opportunità.

Cosa si prova a vincere il reality più famoso?

Sicuramente un emozione grandissima!!! Vi assicuro che non l’avevo mai provata ed è anche indescrivibile. Posso soltanto dire che e stato come sentire un fuoco dalla punta dei piedi che saliva sempre di più ed è stato un momento indimenticabile della mia vita che ancora pensarlo mi commuove e che non me lo aspettavo davvero.

Attuali impegni lavorativi?

Attualmente ripeto lavora molto bene con i social, sono una beauty influencer  e anche se non posso darlo per certo perché devo aspettare la firma del contratto, posso già anticipare che probabilmente sarò una per parteciperò ad un nuovo programma  di cui però non posso ancora dire nulla.

La bellezza è un arma vincente per avere successo?

Assolutamente sì! Credo che la bellezza sia un’arma vincente perché come in ogni cosa all’occhio vuole la sua parte. Sicuramente è un un’arma in più diciamo da sfoggiare, anche se  credo che non basti soltanto essere belli.

Sogni nel cassetto?

Come sogno nel cassetto al primo posto dire è condurre un programma televisivo ma credo che di strada da fare ce n’è ancora molta, quindi non posso sbilanciarmi però mi piacerebbe molto. Un sogno che speriamo di riuscire a realizzare a breve!!! Poi un altro desiderio sarebbe sentire la mia canzone che scrissi quand’ero piccola, che già è in fase di produzione.

Pregi e difetti?

Mi viene da dire che tra i miei pregi ritrovo un po’ l’essere solare ambiziosa e generosa. Tra i difetti invece credo di essere un po’ permalosa, prima lo vedevo come un pregio essere istintivi, adesso invece ho cambiato idea.

Saresti pronta a partecipare in altri reality?

Assolutamente sì sono più che pronta!!!

Vita sentimentale?

Sono fidanzata con Gianfilippo Lavori, benché siamo diversi, dopo due anni fidanzamento posso dire di essere davvero innamorata di lui e penso che Gianfilippo pensi la stessa cosa.

Prossimi impegni lavorativi?

Ho già d enunciato qualcosa nelle precedenti domande, con tre nuovi progetti lavorativi fra cui la televisione, il canto e il ruolo di influencer. Vi ricordo il mio profilo instagram @fedelepantoreal

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Arianna Turina “Un attrice che sogna in grande”

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Intervista all’attrice Arianna Turina di Napoli. Il suo sogno è quello di diventare una brava e nota attrice. Ci ha raccontato molto di lei.

Parlaci di te?

Mi chiamo Arianna Turina, ho 21 anni e vengo da Napoli. Sono molto estroversa, mi piace stare a contatto con le persone e mi impegno al 100% in tutto ciò che faccio. Sono perfezionista, molto autocritica con me stessa e rispettosa negli impegni presi. Mi piace spronare me stessa a fare nuove cose e mettermi in gioco.

Sogni nel cassetto ?

Il mio più grande sogno sin da bambina è diventare una grande attrice, apparire sul piccolo o grande schermo mi da un’emozione pura, significherebbe vedere finalmente concretizzarsi una vocazione a cui ho dedicato anni della mia vita e a cui ho fatto tante rinunce e sacrifici.

Il tuo ruolo perfetto come artista?

Ci sono tanti ruoli che mi piacerebbe interpretare. Penso che ogni personaggio a se arricchisca e ti lasci sempre qualcosa. Non sei mai la stessa persona di quando hai iniziato quel determinato progetto, ma ora come ora ti direi personaggi con forti storie alle spalle, per riuscire a capire in fondo i loro stati d’animo e i loro pensieri. Oppure la parte della cattiva, visto che è totalmente lontana dalla mia persona sarebbe bello per un momento allontanarsi da quello che sono io.

Vita sentimentale?

Attualmente sono single ma sono totalmente aperta all’amore. Diciamo che non lo cerco, le cose vengono da sè.. Quando sarà ben venga.

I tuoi artisti preferiti?

C’è ne sono tanti.. io ho una vena americana per cui seguo maggiormente attori e attrici stranieri. Come primo attore mi verrebbe da dire Leonardo di Caprio decisamente. Mentre per quanto riguarda attori italiani la mia preferita in assoluto è Giulia Michelini,  mi ispiro molto a lei e la trovo meravigliosa. E poi come non amare il trio Casagrande, Salemme, e Buccirosso.

Pregi e difetti?

Pregi che sono una persona molto di cuore, sensibile e che c’è sempre per gli altri quando ne hanno bisogno. Difetti beh.. sono testarda e molto spesso non riesco a contare fino a dieci. Ma sto cercando di migliorare sotto quel punto di vista ahah.

Cosa ti piace più di te?

La cosa che apprezzo più di me è sicuramente il carattere. Sono molto forte e determinata e quando voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Non sono una che molla, ma sono una persona che va fino in fondo a costo di farsi anche male delle volte.

Cosa ti attrae maggiormente dello spettacolo?

A me attrae tutto ciò che arte. Tutto ciò che emoziona, io vivo di emozioni e il poterle trasmettere ad altre persone attraverso ciò che faccio sarebbe una soddisfazione immensa.

Vorresti diventare famosa? Se si perché?

Quello a cui tengo particolarmente è entrare nel cuore delle persone e lasciare un segno.

Perché adori recitare?

Perché quando recito mi sento me stessa al 100%. La recitazione per me è un bisogno,  È il rappresentare la realtà, suscitando emozione con la massima semplicità. Secondo me, la recitazione è l’arte più bella che esista! Mi permette di essere chi, in realtà, non sono, e mi aiuta a scoprire parti di me che neanche io conoscevo. Un personaggio ti può aiutare a crescere, artisticamente ma soprattutto umanamente.

Prossimi impegni lavorativi?

Farò parte a breve di un cortometraggio nazionale di una produzione molto nota. In più mi sto concentrando al meglio per diversi produzioni cinematografiche e televisive. Incrocio le dita!!!

 

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Il cortometraggio “Miss” vince “Effetto Cinema Festival”

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Il cortometraggio “Miss” fa incetta di premi al Festival Internazionale “Effetto Cinema Festival 2018” di Costa Volpino nella regione Lombardia. Più di 250 candidature sono pervenute da tutto il Mondo e hanno reso il galà finale un momento importante per tutte le 15 opere selezionate. Il primo premio come “Miglior Cortometraggio Italiano” e i successivi premi “Miglior Colonna Sonora” (musiche di Francesco Petronelli e Antonio Ministeri) e “Miglior Regia”, sono stati conquistati dal corto “Miss”, prodotto da Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, con la regia di Lorenzo Zanoni.

L’opera ha visto la partecipazione nel cast della nota attrice “Gegia” e di tanti nuovi volti e talenti del cinema Italiano. “Miss” rappresenta il sogno di Francesca, di riuscire a diventare famosa e nello stesso tempo di vincere il premio di Miss Spettacolo per sostenere le spese mediche della sorellina, che diventa il suo vero punto di forza per raggiungere il suo obiettivo. Un tema sociale ma nello stesso tempo con il grande sogno di diventare famosi. Le protagoniste sono le giovani Francesca Frasi e Jennifer Distaso che hanno davvero fatto emozionare il pubblico del Festival.

Grande soddisfazione da parte dei produttori Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, “E’ stata una grande emozione vincere 3 premi fra cui anche il primo come miglior cortometraggio, in un Festival così importante come Effetto Cinema, soprattutto perché è la mia prima produzione cinematografica. Abbiamo avuto un cast tecnico e artistico di giovane età ma con moltissima professionalità e grandi idee. Per noi è una maggiore soddisfazione proprio perché siamo riusciti a dare visibilità a giovani talenti e nuovi volti che già stanno facendo parlare di loro e che ricevono numerosi premi e soddisfazioni. Il ruolo di un produttore è anche quello di scoprire nuovi talenti e dare a loro la possibilità di farsi conoscere! Si può fare del buon cinema se si lavora con dedizione e passione, siamo certi che “Miss” riuscirà a far emozionare ancora il pubblico e ci regalerà ulteriori soddisfazioni.”

In foto i produttori Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza

Foto di: Alessandro Fenaroli per Effetto Cinema Festival

La Redazione

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“Il fuoco segreto di Altea. Volume 1: Gli Arconti Ombra” di Isabel Harper

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Il Taccuino Ufficio Stampa

Presenta

 

Il fuoco segreto di Altea. Volume 1: Gli Arconti Ombra di Isabel Harper

Gli Arconti Ombra, primo capitolo della saga fantasy in quattro volumi Il fuoco segreto di Altea, descrive un mondo dalle forti tinte steampunk, popolato da esseri straordinari e ricco di ambientazioni originali che contengono echi dei lavori di H.G Wells e Jules Verne. Temi come l’amicizia, il coraggio e la forza della verità e della giustizia trovano risalto nelle avventure del protagonista Ailan, nelle sue relazioni con creature bizzarre, e negli scontri con personaggi inquietanti e crudeli che determineranno ancora di più il suo percorso di crescita e di consapevolezza dell’ingannevole realtà che lo circonda.

 

Genere: Fantasy

Casa editrice: edizione cartacea Edicart

Casa editrice: edizione digitale Storybox Creative Lab

Pagine: 320

Codice ISBN: 978-8847457959

Codice ISBN: 978- 8831927000 / 978-8831927017

 

http://www.isabelharper.it/

 

«[…] Con mani tremanti si mise il cannocchiale davanti agli occhi. Girò le tre ghiere, componendo una sequenza di lettere e cifre che lui solo conosceva e fece scattare una leva. Dai meccanismi scintillanti del cilindro uscirono sottili lingue di fumo che fluttuarono come serpenti e si infilarono nelle sue pupille. Midas gridò per il dolore, ma resistette all’impulso di togliersi quel macchinario dalla fronte, anche se freddi artigli sembravano frugargli il cervello, afferrare i suoi ricordi e strapparli a forza, insieme ai suoi segreti. Era quello che voleva, era la cosa giusta: cancellarli e nasconderli per sempre».

Tanto vapore e tanta fantasia risiedono ne Il fuoco segreto di Altea. Volume 1: Gli Arconti Ombra. Un romanzo fantasy nato per i ragazzi ma godibile e interessante per tutte le età, in cui si rappresenta un mondo dominato da macchine e congegni a vapore che donano un tocco stravagante e steampunk a una storia già impreziosita da originali invenzioni narrative. Prime fra tutte, le accurate descrizioni di singolari animali quali il Mimure, piccola bestiola della famiglia degli psicoguari, in grado di comunicare telepaticamente con il protagonista Ailan, la Memostrilla, mollusco gelatinoso che riesce a imitare la forma di ciò che vede ed è anche un abile scassinatore, e poi i Tenerilli, esseri rosa e morbidissimi usati dall’arconte Vimperion come carta igienica, e ancora il Pestaduro, i Feoryn e i Narcotteri. Un vero e proprio bestiario di creature fantastiche, che prendono parte a una storia avvincente e costellata di momenti di pura creatività che suscitano stupore e divertimento nel lettore. La descrizione del Bazar delle Meraviglie di Dedalus è uno di questi momenti: un luogo labirintico in cui trovare oggetti strani e misteriosi, detti “Le Invenzioni Dimenticate”. Ailan comincia la sua avventura proprio quando scopre questa bottega incantata e il suo proprietario, un eccentrico uomo che spingerà il giovane protagonista a intraprendere un pericoloso viaggio alla ricerca di un modo per salvare il popolo di Altea. Gli Arconti Ombra non è solo un bel fantasy ricco di inventiva, è infatti anche una storia di resistenza, di coraggio e di lotta. Una storia che sottolinea come il potere posto in mani sbagliate possa generare solo infelicità e disordine. Ailan cercherà di combattere questo potere, in compagnia di personaggi pronti a sacrificare tutto per la loro missione, e che ricordano al lettore quanto sia importante il valore dell’amicizia. Questo primo capitolo della tetralogia de Il fuoco segreto di Altea pone le basi per un’avventura entusiasmante, forte di un’ambientazione ben costruita e soprattutto di una galleria di personaggi finemente tratteggiati. Nei successivi volumi: Il tesoro di Vjnlan, La regina di Keola e La nuova fiamma ritroveremo il protagonista Ailan in compagnia dei fedeli amici Marill e il mimure Zill, in viaggio in territori lontani da Altea. Tra mille peripezie e atti di estremo coraggio, i giovani eroi intrecceranno i loro destini con quelli di personaggi sempre più pericolosi e singolari che li spingeranno oltre i loro limiti, e che li costringeranno a crescere e a credere in loro stessi. E il lettore insieme a loro compirà un viaggio appassionante all’interno di una saga che riesce a mescolare sapientemente avventura, umorismo e sfrenata fantasia.

TRAMA. Altea un tempo era un’isola felice, sostenuta da una mitica Fiamma che sprigionava energia e permetteva la vita e la prosperità al suo popolo. A seguito di un sanguinario colpo di stato orchestrato dal tiranno Vimperion, un uomo subdolo, spietato e avido di potere, la Fiamma scompare, e gli abitanti di Altea vedono pian piano esaurire la loro forza vitale. Gli Arconti Ombra Dedalus e Amandine, veri eredi del potere usurpato dal tiranno, da tempo cercano invano una soluzione per ristabilire l’ordine. Ed è così che Ailan e la sua amica Marill, pur nella confusione e fragilità dei loro giovani cuori, decidono di accettare la missione di ritrovare la Fiamma di Altea, assumendosi una responsabilità più grande di loro, per contrastare il menzognero Arconte e i suoi alleati, e riportare pace e giustizia nel loro paese.

 

IL MONDO DELLA SAGA IL FUOCO SEGRETO DI ALTEA:

L’isola di Altea. Altea è l’isola più grande dell’arcipelago di Asteria. Ha una forma allungata e schiacciata in due punti, che ricorda vagamente la sagoma di una formica. La città di Altea, capitale dell’isola di Altea, è una città immaginaria, simile alla Londra di fine ottocento, tutta proiettata verso la produzione, le macchine e la velocità, incantata dal mito del progresso e dalle infinite possibilità della scienza. Qui tutti credono solo in ciò che si può misurare e dimostrare razionalmente. Chi esce dagli schemi è guardato con sospetto, come sciocco, bizzarro e anche come sovversivo.

Vjnlan – l’arcipelago del vento. Vjnlan è un arcipelago montuoso, situato molto a nord di Asteria, con pareti di roccia bianca fino a mille metri a strapiombo sul mare. Sulla sommità dei monti di Vjnlan si stendono verdi altopiani abitati. Le isole sono circondate da anelli di sabbia bianchissima. Gli abitanti di Vjnlan sono organizzati in tribù e vivono in simbiosi con il vento. Indossano un vestito con membrane sotto le braccia e tra le gambe, che permette loro di praticare una sorta di volo a vela, sfruttando venti e correnti ascensionali.

Keola. Keola è un piccolo continente quasi interamente ricoperto da foreste pluviali. È un territorio misterioso e in gran parte inesplorato, separato dall’isola di Altea da uno sterminato arcipelago che si sviluppa lungo tutto l’oceano. Sulla costa occidentale di Keola vive un popolo la cui sopravvivenza è messa in pericolo dalla presenza, sempre più invasiva, degli impianti industriali di Altea, costruiti per estrarre le risorse di Keola, in particolare la sua inesauribile (così almeno crede il governo di Altea) riserva di acqua dolce, ma anche di ferro, rame, zinco, stagno, oro e carbon fossile.

GLI AUTORI SONO DISPONIBILI A RILASCIARE INTERVISTE

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BIOGRAFIA. Isabel Harper è lo pseudonimo sotto cui scrivono due coniugi milanesi, Isabella Salmoirago e Marco Rosso. Si occupano da anni di narrativa per ragazzi e hanno vinto premi prestigiosi, tra cui il Premio Andersen Baia delle Favole nel 1993. In particolare Isabella Salmoirago ha un’esperienza ventennale in campo editoriale come autrice, editor, responsabile editoriale e illustratrice, ed è attiva nelle scuole con laboratori di promozione della lettura. È la creatrice di Storybox Creative Lab, in cui si occupa di storytelling, editing e illustrazione.

 

Contatti

http://www.isabelharper.it/

http://www.story-box.it/

 

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