Uno sguardo al mondo di oggi, all’immigrazione, alle minoranze e con una salomonica distribuzione dei premi. Questo è stato il tema portante dei film e della premiazione dei César, gli Oscar del cinema francese, giunti alla 41a edizione e tra i più importanti premi europei. Conduttrice della serata di ieri è stata l’attrice comica Florence Foresti, mentre in platea erano presenti due illustri ospiti come il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, e il ministro della cultura, Audrey Azoulay.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Florence Foresti, conduttrice della serata di premiazione
Tra le 8 pellicole candidate per il Miglior Film ben 6 sono uscite anche sui nostri schermi: “A testa alta“, “Dheepan“, “La legge del mercato“, “Mon roi“, “Mustang” e “Marguerite“. Quest’ultimo e l’inedito “Trois souvenirs de ma jeunesse” erano i due film con il maggior numero di nomination, ben 11, ma è stato un altro inedito, “Fatima“, a spuntarla ed aggiudicarsi il premio più ambito. Il film di Philippe Faucon racconta le difficoltà di Fatima, nordafricana immigrata in Francia alle prese con l’integrazione e due figlie adolescenti, oltre che con un lavoro umile che non potrà continuare a causa di un infortunio. 3 i César vinti dal film (su 4 nomination), compresi quelli per il Miglior Adattamento al regista Faucon e quello di Miglior Speranza femminile a Zita Henriot (la figlia maggiore di Fatima).
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Il regista di “Fatima” Philippe Faucon premiato con l’attrice Zita Henriot
Non ce l’ha fatta invece la protagonista, Soria Zeroual, battuta dall’incontenibile cantante stonata Catherine Frot di “Marguerite“, che si aggiudica il premio di Miglior Attrice superando anche mostri sacri come Catherine Deneuve e Isabelle Huppert. Il divertente film di Xavier Giannoli porta a casa in tutto 4 premi (su 11): Attrice, Scenografie, Costumi e Sonoro.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Una raggiante Catherine Frot vince come Miglior Attrice
Il César per il Miglior Attore va invece al favorito Vincent Lindon, prima disoccupato e poi addetto all’anti taccheggio di un ipermercato in “La legge del mercato“, e già premiato a Cannes per la sua intensa interpretazione; sconfitti Gerard Depardieu e Vincent Cassel. Il Miglior Regista è invece Arnaud Desplechin che si consola con l’unico premio (su 11 nomination) vinto dal suo “Trois souvenirs de ma jeunesse“, grande deluso della serata insieme a “Dheepan” (Palma d’oro a Cannes) e “Mon roi” con Vincent Cassel, rispettivamente 0 su 9 e 0 su 8.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Vincent Lindon è il Miglior Attore 2015
Chi invece può dirsi uno dei trionfatori di questa edizione è il bellissimo “Mustang” (leggi la recensione), che porta a casa il César come Miglior Opera prima e quelli per la Sceneggiatura, il Montaggio, e Colonna sonora. Il film, che racconta della voglia di libertà di 5 adolescenti spose-bambine della Turchia rurale, è in lizza anche come Miglior Film Straniero agli Oscar di domenica notte. Un grande risultato per la regista franco-turca Deniz Gamze Erguven.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Foto di gruppo per i premiati di “Mustang” (in abito chiaro la regista)
Il premio per la Miglior Attrice non protagonista è andato a Sidse Babett Knudsen per “La corte“, che uscirà nei nostri cinema a metà marzo; il Miglior Attore non protagonista è invece Benoît Magimel per “A testa alta“, il film con Catherine Deneuve che vince anche il premio per la Miglior Promessa maschile, andato al ventenne Rod Paradot.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Il giovane Rod Paradot è la Miglior Promessa maschile
Il Miglior Film d’Animazione è “Il piccolo principe” di Mark Osborne, mentre completano l’elenco i premi per la Fotografia, andato a “Valley of love“, quelli per il Cortometraggio a “La contre-allée” e il Cortometraggio d’Animazione a “Le repas dominical“, mentre il Miglior Documentario è “Demain” di Cyril Dion e Mélanie Laurent, incentrato sulle prospettive dell’umanità nel XXII° secolo, una popolazione ridotta a causa di cambiamenti climatici, sovrappopolazione, mancanza d’acqua ecc.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Cyril Dion e Mélanie Laurent premiati per il documentario “Demain”
Infine, per il Miglior Film Straniero, c’erano in lizza diversi candidati autorevoli, tra cui i nostri “Mia Madre” di Nanni Moretti e “Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino, oltre a “Il figlio di Saul“, “Taxi Teheran“, “Dio esiste e vive a Bruxelles“, l’inedito “Je suis mort mais j’ai des amis” e persino “Birdman“. E a distanza di ben un anno dalla vittoria dell’Oscar, è proprio il film di Alejandro González Iñárritu (che domenica notte bisserà anche quello per la regia), ad aggiudicarsi il César, lasciando a secco i cineasti nostrani. E con loro, piccola delusione anche per Ennio Morricone, candidato per la colonna sonora di “En mai, fais ce qùil te plait“, ma che si consolerà con l’Oscar per “The Hateful Eight” (Leggi tutte le nomination degli Oscar). Doverosa chiusura con il César d’Onore a Michael Douglas e (ovvia) standing ovation.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Il premio alla carriera al grande Michael Douglas
Manca quindi un ultima premiazione prima della fatidica notte degli Oscar, vale a dire quella per i “Razzie Awards” (sabato notte), in cui saranno sbeffeggiati i peggiori film della stagione. Appuntamento quindi a domattina per i risultati!
Ivan Zingariello
Image may be NSFW.
Clik here to view.
The post Ai César 2016 premi per tutti, da “Fatima” a “Mustang”, fino a “Marguerite” appeared first on MONDOSPETTACOLO.