Cari amici di Mondospettacolo, quelle di quest’anno sono elezioni molto particolari, ma sembra proprio che i riflettori nazionali ed internazionali siano puntati sulla formazione politica sovranista capitanata da Simone di Stefano, sto parlando di CASAPOUND ITALIA!
Sono andato ad intervistare due dei protagonisti di CASAPOUND ITALIA, i torinesi Marco Racca (già candidato sindaco nelle ultime elezioni torinesi) e Matteo Rossino. Ho chiesto di parlarmi del loro movimento politico e dei loro programmi, leggiamoli insieme.
Ciao Marco, ciao Matteo, bentornati su Mondospettacolo, come state innanzitutto?
Ciao Alex, tutto alla grande! Siamo alle prese con una campagna elettorale impegnativa, ma che ci sta riempiendo di soddisfazioni. Per chi come noi la politica la fa per passione, senza prendere un centesimo di soldi pubblici, le notti insonni e i mille impegni sono per noi elettrizzanti e non un peso.
Prima di procedere con la nostra intervista vediamoci insieme lo spot elettorale di CASAPOUND!
Siete entrambi candidati alla Camera dei Deputati per la prima volta per Casapound Italia, nonostante i detrattori, che vi descrivono come i terribili fascisti, razzisti ecc ecc. Raccontatemi un po’ come sta andando la campagne elettorale, che cosa vi dice la gente per le strade, quali sono i malesseri che state riscontrando, insomma che clima c’è?
Intorno a CasaPound Italia c’è un bellissimo clima. Persone di ogni età e di ogni estrazione sociale si stanno avvicinando a noi. Tanti italiani sentono il peso di queste elezioni. Saranno, infatti, i prossimi anni decisivi per la sopravvivenza del popolo italiano. La nostra identità nazionale è minacciata dall’Unione europea, dalla de-industrializzazione e dalla venuta di migliaia di immigrati ogni settimana. Tante persone vogliono, come noi, stringersi intorno al Tricolore per riportare l’Italia tra le grandi nazioni del mondo.
Nel corso di questi anni, avete quotidianamente aiutato famiglie italiane in difficoltà, siete intervenuti come volontari per prestare soccorso alle persone colpite dai terremoti, avete fatto passeggiate per allontanare i pusher, dalle vie e dai giardini, avete fatto tanto volontariato per il sociale e non mi riusulta che abbiate mai fatto del male a qualcuno, semmai il contrario, eppure c’è parte dell’opinione pubblica che vi descrive come il pericolo pubblico numero 1, perché secondo voi sta succedendo questo?
La sinistra, dal Pd ai loro cugini scemi dei centri sociali, passando per i tristi figuri di Liberi e Uguali, ha lanciato una campagna di odio contro CasaPound Italia. La sinistra italiana chiede addirittura, ed in maniera illegale e pretestuosa, il nostro scioglimento, non partecipa ai dibattiti quando partecipiamo anche noi e persevera nel rilanciare notizie false e diffamatorie. In questo sono aiutati dai loro giornali, La Stampa e Repubblica in testa. Tutto questo succedere perché la sinistra non ha più niente da dire e raccontare. Il PD non rappresenta più i lavoratori, Liberi e Uguali pensa solo agli immigrati e non ai poveri italiani. Hanno paura di perdere del tutto il contatto con le periferie, dove sanno che CasaPound Italia è l’unica forza politica veramente presente e radicata. Gli elettori puniranno questa campagna di odio e questo razzismo culturale nei nostri confronti. Ne siamo certi.
Veniamo ora al vostro programma elettorale, qualora voi siate eletti (cosa che vi auguro con tutto il cuore) quali saranno le battaglie che affronterete in parlamento?
Prima di tutto ci impegneremmo per bloccare gli sbarchi e chiudere le frontiere e proporremmo l’immediata espulsione degli stranieri irregolari (circa 500mila).
Vogliamo poi introdurre per legge la preferenza nazionale nei servizi e nello stato sociale: casa e lavoro dovranno essere garantiti prima ai cittadini italiani.
Poi vogliamo mettere il lavoro ed i diritti dei lavoratori al centro del dibattito in Parlamento. In questi anni dei lavoratori si è parlato solo quando si è demolito l’articolo 18. Servono politiche vere e concrete per far crescere l’occupazione. Noi sappiamo come farlo e porteremo le nostre idee in parlamento. In questa campagna elettorale si è parlato più di fascismo/antifascismo che dei lavoratori. Troviamo tutto questo incredibile. Abbiamo un italiano ogni dieci che non lavora. Abbiamo milioni di poveri. Noi vogliamo rappresentare queste persone in Parlamento.
Il vostro programma è decisamente un programma di rottura, forse ormai anzi toglierei il forse siete l’unico partito/movimento che è per l’uscita dall’Euro e dall’Unione Europea, insomma state sfidando il nuovo ordine mondiale, cosa mi dite al riguardo?
Effettivamente siamo l’unico movimento in corsa per le prossime politiche che chiede l’uscita dell’Italia dall’euro e dall’Ue. Uscendo dall’Unione europea ritroveremmo la nostra sovranità monetaria. Con la sovranità monetaria potremmo tornare a finanziare lo stato sociale, le opere pubbliche, rilanciare il nostro comparto produttivo, far crescere i consumi interni, l’occupazione etc. Per fare tutto questo dobbiamo uscire dall’Ue ed impedire la vendita dei nostri titoli di Stato a soggetti stranieri, esattamente come avviene in Giappone.
Un tempo eravate vicini a alla nuova Lega di Salvini, poi qualcosa è successo eppure Salvini è forse l’esponente politico che più di tutti si avvicina alla vostra ideologia “Sovranista”, ma allora che cosa è successo?
Quando la Lega parlava di Sovranità nazionale e voleva l’Italia fuori dall’Ue, abbiamo fatto un pezzo di strada insieme. Salvini poi è tornato tra le braccia di Berlusconi, alleato della Merkel al Parlamento europeo. Noi con Berlusconi, coi centristi, con chi ha votato per la legge Fornero, non vogliamo avere nulla a che fare. Berlusconi e i suoi hanno tradito più e più volte gli italiani. Noi no e non vogliamo iniziare per qualche poltrona.
Se Casapound raggiungerà il 3% sarete in parlamento, secondo voi sarà possibile un appoggio esterno al centrodestra?
Al centrodestra no. Ad un governo sovranista, anche con Salvini premier, forse sì. Ma solo un appoggio esterno, senza ministri e sottosegretari e solo sulla base di un programma minimo che preveda uscita dall’Ue e blocco dell’immigrazione. Ma non ci sarà nessun fronte sovranista in parlamento. La legge elettorale è stata fatta per un grande inciucio PD – M5S o PD – Forza italia.
Prima di chiudere l’intervista, chiedo ad entrambi di lanciare un appello, ovvero perché i cittadini (in questo caso Torinesi) dovrebbero votarvi?
Innanzitutto perché siamo l’unico partito che ha veramente a cuore l’interesse dell’Italia e degli italiani. Tutte le altre forze politiche sono dei carrozzoni composte da persone che vogliono solo una poltrona da scaldare. A Torino siamo gli unici che danno un aiuto concreto a chiunque ci chieda una mano perché ha perso il lavoro, perché ha la via invasa di spacciatori, perché è sotto sfratto etc. Siamo il Sindacato del popolo italiano.
Ragazzi, grazie per essere stati con noi, vi faccio un in bocca al lupo e spero di vedervi il 5 marzo a Roma a festeggiare con Simone Di Stefano.
Grazie a te Alex e a tutti coloro che hanno letto la nostra intervista.
Alessandro Cunsolo
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