Alex Silipo, dopo un 2016 sfavillante, culminato con la vittoria della Milano-Sanremo della canzone italiana a Sanremo, anche il 2017 sembra proseguire sulla stessa linea d’onda. Quale è il segreto?
Devo ammettere che anche questo 2017 mi sta riservando parecchie soddisfazioni. Le mie canzoni vengono richieste ed ascoltate, ma soprattutto, passate sulle frequenze di svariate radio in tutta Italia e non solo, visto che recentemente anche 2 radio spagnole hanno messo in onda due miei brani. Questa estate è stata segnata da “Qui, lei” , il singolo estivo tratto dell’album “3” , uscito ad aprile 2016. Un brano accompagnato da un videoclip molto apprezzato. Il segreto? Credo sia rimanere se stessi, umili, avere degli obiettivi e cercare di raggiungerli sempre con la consapevolezza di aver sempre dato il massimo.
Parliamo di “3” : il tuo terzo album, che fa seguito a “Favola” del 2006 e a “Questa vita” del 2010. cosa si trova in “3” rispetto ai primi due album e in cosa è cambiato Alex Silipo?
Certamente, “3” è un album ancora più maturo e consapevole. Dopo 10 anni dal primo album si tirano alcune somme e ci si rende conto del percorso fatto, non solo artistico ma anche umano. Ecco, se “Favola” poteva rappresentare il giovane ragazzo che sogna, se “Questa vita” parlava di un trentenne che, non più ragazzino, aveva a che fare con il mondo, “3” sicuramente rappresenta l’uomo. Non credo di essere cambiato, semplicemente maturato.
Tu sei partito dall’autoproduzione. è una strada che consiglieresti ancora oggi, o credi che i talent siano l’unico modo per emergere, soprattutto per i più giovani?
Credo che la prima cosa per un artista vero, sia credere in se stesso e non alle favole. Nell’aria c’è molto qualunquismo, troppo. Certo, per un giovane cantante non è semplice e comodo iniziare un progetto con le proprie forze guardando ad un futuro lontano. Oggi si vuole tutto e subito. Si pensa più alla fama che al prodotto che si presenta. Ecco perché spopolano certe “immondizie artistiche” sui social, che più demenziali sono è più sono cliccate. Consiglio ai più giovani di puntare su ciò che sentono dentro, di scrivere, di comporre e presentare i loro prodotti, con umiltà e rispetto per i più grandi. Non si diventa forti senza la gavetta.
Alex, tu sei l’esempio di come costanza ed impegno portino risultati. hai cantato i tuoi brani in tutta Italia e all’estero, sei conosciuto per le tue melodie e per le tue idee artistiche. come ci si sente ad aver raggiunto i propri obiettivi?
Decisamente bene, orgogliosamente bene. Nessuno mi ha mai regalato nulla, ed è per questo che la soddisfazione è doppia. Ma non ci si ferma mai. Il bello della musica è che, ogni giorno, ogni ora, ogni secondo puoi creare qualcosa. E non smetterò mai di farlo.
Progetti futuri : cosa dobbiamo aspettarci?
Una bella sorpresa a fine 2017. Presenterò un progetto discografico molto particolare, ma non posso svelare ancora nulla. Poi, nella primavera del 2018, uscirà l’ultimo singolo tratto da “3”. A gennaio partirà la nona edizione del CANTA CHE TI PASSA, il contest che porto avanti da 9 anni e che ha dato a numerose voci la possibilità di farsi ascoltare in radio, in TV e di partecipare a manifestazioni nazionali. Partirà anche la quinta edizione del THE BEST SINGER, altro contest curato da me. Numerosi saranno i live in cui mi esibirò settimanalmente, oltre alla collaborazione con STEFANO CAPANO e lo staff del SUMMERTIME TV, a Saint-Vincent.
Bene, Alex. grazie ed in bocca a lupo per tutto.
Crepi il lupo. Un saluto speciale a BARBARA MORRIS, amica, collaboratrice, persona vera.
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