Di manifestazioni cinematografiche e di spettacolo in genere in Italia se ne fanno molte e, tranne ovviamente le più importanti come la Mostra di Venezia, la Festa di Roma e il Festival di Torino, più o meno sono tutte sullo stesso piano, e lo dice uno che ha una certa esperienza in materia. Recentemente a Ragusa si è tenuto il Premio “Musa d’Argento”, organizzato dalla Presidentessa della prestigiosissima Associazione Culturale “Academy Stars”, Lucia Aparo, evento al quale ho partecipato, e devo dire che ha una marcia in più. Quale è presto detto: il fatto che si svolga in Sicilia.
Terra bellissima e accogliente: sole, mare, fichi d’india, arancini, cannoli alla ricotta, granite di mandorle. Ma soprattutto gli abitanti sono persone meravigliose, ospitali e di cuore. Mi sono trovato davvero bene e questo speciale clima di calore umano ha giovato alla Rassegna, conferendole una connotazione speciale. Il sottoscritto ha avuto l’onore di far parte della giuria della Sezione Cinema, nell’ambito di un contesto ad ampio raggio che comprendeva più settori artistici come la moda, il canto e il ballo.
Pierfrancesco Campanella con Barbara Enrichi
La mia Commissione, presieduta dalla notissima giornalista Elizabeth Missland della Associazione Stampa Estera, era composta da altri personaggi di grandissimo prestigio: lo scrittore-sceneggiatore-regista Marco Tullio Barboni, il musicista Franco Micalizzi, specializzato in musiche da film, le attrici Lucia Sardo e Barbara Enrichi, quest’ultima rivelatasi al grande pubblico nella pellicola “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni. All’unanimità abbiamo premiato il lungometraggio “Dolce di latte”, diretto da Gianni Leacche e interpretato da Massimo Bonetti, Claudio Botosso e Claudio Bigagli, prodotto da Pietro Innocenti. Mentre abbiamo ritenuto miglior documentario “Il toro di Wall Street”, sapientemente diretto da Nello Correale. Quindi abbiamo scelto tra i cortometraggi, “Anatomia di un amore” di Manuela Tempesta, prodotto e interpretato da Elisabetta Pellini, ritenuta migliore attrice.
Infine come attore abbiamo preferito il giovane Luccas Soares. Ospite d’onore della serata finale il giornalista Michele Cucuzza. Da segnalare, tra i giurati delle altre categorie, la cantante Iskra Menarini (corista storica di Lucio Dalla) e la nota critica d’arte Loredana Finicelli. Il clou della manifestazione “Musa d’Argento”, competizione a parte, è stato però l’omaggio a Bud Spencer, il celeberrimo attore, partner di Terence Hill, recentemente scomparso. A ricordarlo, è salito sul palco il figlio Giuseppe Pedersoli, affermato produttore cinematografico. Insomma, un bilancio più che positivo per questo Festival, di cui può andare fiera la press-agent e ufficio stampa Lisa Bernardini, che ha dato un fondamentale apporto alla sua riuscita.
Pierfrancesco Campanella
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