E’ ufficialmente iniziata all’Auditorium Parco della Musica l’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (RomaFF11) che si svolgerà fino a domenica 23 sotto la direzione artistica di Antonio Monda e presieduta da Piera Detassis.
Star assoluta di questa prima giornata è stato Tom Hanks, protagonista di un incontro ravvicinato con il pubblico (leggi l’articolo). Al termine, l’attore statunitense, vincitore di due Oscar per Philadelphia e Forrest Gump, ha ricevuto il Premio alla Carriera, consegnatogli da Claudia Cardinale. La Festa del Cinema gli dedicherà inoltre un’ampia retrospettiva con molti dei suoi film più importanti, da Big a Cast Away fino al recente Captain Phillips.
Il film d’apertura della Festa del Cinema è stato invece Moonlight di Barry Jenkins, una riflessione intensa e poetica sull’identità, il senso di appartenenza, la famiglia, l’amicizia e l’amore. Il film racconta la vita, dall’infanzia all’età adulta, di un ragazzo gay di colore che lotta per trovare il suo posto nel mondo, dopo essere cresciuto in un quartiere malfamato alla periferia di Miami. Un buon film, anche se forse un po’ furbo. Sul red carpet hanno anche sfilato i due protagonisti del film, Ashton Sanders e Jharrel Jerome.
Altro film in concorso presentato oggi è stato il messicano Todo lo demás di Natalia Almada, noiosa esplorazione interiore della vita di Doña Flor, una dipendente statale che bruscamente si risveglia dal torpore della sua esistenza fatta solo di burocrazia e invisibilità, per una (solo sulla carta) affascinante contemplazione sulla solitudine.
Per la sezione parallela Alice nella città, presentato il film 3 Generations – Una famiglia quasi perfetta di Gaby Dellal con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan Sarandon. Ieri, in pre-apertura, è stata invece la volta del francese Nocturama di Bertrand Bonello, interessante ma eccessivamente lunga storia di comuni adolescenti trasformati in terroristi bombaroli, e del belga My first highway di Kevin Meul, mediocre avventura di uno sfigato minorenne che accidentalmente si ritrova ad uccidere un uomo nel tentativo di compiacere una ragazza conosciuta in campeggio.
Iniziata anche la retrospettiva American Politics, una rassegna di sedici film a ridosso delle elezioni presidenziali statunitensi, di cui il primo è stato Tutti gli uomini del re (1949) di Robert Rossen, che all’epoca ottenne tre Oscar tra cui quello per il miglior film.
C’è stata anche la diretta live del fan event globale Animali Fantastici: Ritorno al magico mondo di J.K. Rowling. In attesa dell’uscita in sala del film Animali Fantastici e dove trovarli di David Yates, e in contemporanea nelle principali città di tutto il mondo, il pubblico ha assistito in anteprima ad alcune scene del film e ha potuto rivolgere in diretta alcune domande ai membri del cast, tra cui Eddie Redmayne e il regista David Yates da Londra, Colin Farrell e Jon Voight da Los Angeles.
Infine, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, c’è stato anche l’omaggio al regista Citto Maselli e alla sua carriera esemplare per coerenza e onestà intellettuale, con le proiezioni alla Casa del Cinema di alcuni tra i suoi film, documentari e cortometraggi più significativi, da Il sospetto a Lettera aperta a un giornale della sera.
Appuntamento a domani per la seconda giornata della Festa del Cinema di Roma 2016.
Ivan Zingariello
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