
Terzo appuntamento di settembre con la rubrica “Italian Hit Parade” e le classifiche dei dischi più venduti in Italia. Terremoto in testa con quattro nuove uscite che si piazzano nelle prime cinque posizioni. In vetta ci arriva il rapper lombardo Sfera Ebbasta con l’album omonimo (Def Jam / Universal), seguito da Nick Cave e la sua band The Bad Seeds, che ha diviso la critica con il nuovo disco Skeleton tree (Kobalt-Bad Seed / Self), ma ha sicuramente conquistato il pubblico. Un altro rapper completa il podio, il torinese Raige (al secolo Alex Andrea Vella), con il suo quinto album Alex (Warner), a dimostrazione di come ormai il panorama rap italiano sforni continuamente nuovi artisti, anche se per molti la gloria dura solo un paio di settimane.

Viene così risucchiato Zucchero, che scivola in quarta posizione con Black cat (Universal), seguito dall’ultima new entry, la rediviva Loredana Errore; l’ex di Amici, prodotta illo tempore da Biagio Antonacci, torna con Luce infinita (Isola degli artisti / Believe), album che segna la sua rinascita dopo un brutto incidente automobilistico. Risalgono incredibilmente al sesto posto i Modà con il loro eterno Passione maledetta (Ultrasuoni) che guadagna ben sette posizioni ad oltre nove mesi dall’uscita, mentre al settimo c’è Simili (Warner) di Laura Pausini, anche lei da ben 10 mesi in classifica. Ottavo posto per l’altra inossidabile regina del pop italiano, Alessandra Amoroso, con Vivere a colori (Columbia / Sony) che resiste da ben 35 settimane. Altra nuova entrata, in nona posizione, per il nuovo disco dei Bastille, Wild world (Virgin / Universal), che cercano di bissare il successo del primo album e dei singoli Pompeii e Laura Palmer. Chiude la Top Ten l’ormai ex reginetto Alvaro Soler con Eterno agosto (Universal) che nel frattempo diventa Disco d’Oro e dalla prossima settiman spera di beneficiare dell’effetto X-Factor.

Nelle retrovie altro forte ritorno dei Modà con la raccolta Modà 2004-2014 – L’originale, risalita dal 34° al 14° posto, mentre crolla Santeria di Gué Pequeno & Marracash, precipitato dal 4° al 14° posto. Dopo il successo di vendite del vinile, ottimo +19 anche per Back to black della compianta Amy Winehouse, in ascesa dal 38° al 19° posto, così come un grande balzo in avanti lo compie l’album di Jovanotti, L’estate addosso, colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Muccino, in 21a posizione dopo il debutto in 44a di una settimana fa. Tonfo per Alt di Renato Zero, -10 dal 23° al 33° posto, e per #Le sigle più belle di Cristina D’Avena, -22 dal 12° al 34°. Ma c’è chi ha fatto anche peggio, e non parliamo di cantanti qualunque, ma di due regine della musica, che solo due settimane fa si contendevano la vetta della classifica, Britney Spears e Celine Dion. Clamoroso -22 per la rediviva Britney, sette giorni fa sul podio e ora 25a, e autentico naufragio stile Titanic per Celine, che affonda al 44° posto con un incredibile -30 nel giro di pochi giorni.

Piccoli aggiustamenti nella classifica dei Singoli, dove tornano in testa Major Lazer con Justin Bieber & Mø e la loro Cold water (Because / Warner), scambiandosi la posizione con Charlie Puth e Selena Gomez e la loro We don’t talk anymore (Artist Partners / Warner). Sul podio salgono anche Dj Snake e ancora Justin Bieber con Let me love you (Interscope / Universal), guadagnando due posizioni, mentre vi scende Cheap trills (RCA / Sony) di Sia.

L’unica new entry della settimana, direttamente in quinta posizione, è Lady Gaga col nuovo singolo Perfect illusion (Universal), seguita dallo stabile LP con Lost on you, e dal calante Fabio Rovazzi, che scivola dal quarto al settimo posto con il tormentone estivo Andiamo a comandare. Ottavi The Chainsmokers & Halsey, che guadagnano tre posizioni con la loro Closer; nono Kungs con This girl e decimo Shawn Mendes con Treat you better. Esce dalla Top Ten, dopo ben 5 mesi, Sofia di Alvaro Soler, mentre è in forte ascesa la nuovissima The greatest di Sia con Kendrick Lamar.
Tra le Compilation resta in vetta a Top Hits – Estate 2016 (Do it yourself / Sony), seguita dalla nuova Hot Party Back2Skool (Universal) che si ritrova seconda dopo l’esordio all’undicesimo posto. Stabile sul podio Kiss Kiss Play Summer 2016 (Universal), seguita da altre due ex numero uno, Hot Party Summer 2016 (Universal) e Radio Italia Summer Hits 2016 (Solo musica italiana / Sony), che scende dalla seconda alla quinta posizione.

Completamente nuova la volubile classifica dei Vinili, con ben otto nuove entrate nelle prime dieci posizioni. Rispetto a sette giorni fa resistono solo The Wall (Parlophone / Warner) dei Pink Floyd (4°) e Back to black (Island / Universal) di Amy Winehouse (8°). In testa ci va Nick Cave con The skeleton tree (Kobalt-Bad Seed / Self), unico disco non ristampa insieme a L’estate addosso (Universal) di Jovanotti, che si insedia al terzo posto. Per il resto tutte ristampe, con Vasco Rossi secondo con lo storico Ma cosa vuoi che sia una canzone, i Pearl Jam quinti e sesti con Yield e No code, e ancora Vasco settimo con Colpa d’Alfredo. Chiudono la Top Ten, Milva e gli Articolo 31.
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Appuntamento alla prossima settimana con le classifiche di “Italian Hit Parade”.
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Francesco Rainero e Ivan Zingariello
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