Si è da poco conclusa la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2016, gli Oscar della TV americana, giunti alla 68a edizione. A presentarla dal Microsoft Theater di Los Angeles è tornato a distanza di quattro anni Jimmy Kimmel, subito partito alla grande con la clip-parodia introduttiva in cui si è ritrovato a fare l’autostop per raggiungere il teatro della premiazione, ottenendo i passaggi più disparati, finendo nel SUV dell’inseguimento di O.J. Simpson, poi nell’auto della famiglia Dunphy di Modern Family, fino a fermare il corteo della vice presidente Selina Meyer di Veep. Non sono mancate poi, nel discorso iniziale, frecciate a Donald Trump, con il produttore di The Apprentice (la trasmissione U.S.A. che vedeva protagonista il candidato presidente repubblicano) bersagliato con un «se Donald Trump vincerà le elezioni, la colpa è di quell’uomo!».
Ma passiamo ai premi, con gli attesi scontri tra le serie TV Il trono di spade e House of Cards (Drama), fra Transparent e Veep – Vicepresidente incompetente (Comedy) e soprattutto tra Il caso O. J. Simpson: American Crime Story e Fargo (Miniserie). Come prevedibile non ci sono state grandi sorprese, con Il trono di spade che porta a casa ben 12 Emmy (su 23 nomination), di cui 9 tecnici già assegnatigli nello scorso weekend (leggi l’articolo) ai quali si aggiungono i 3 di questa notte: quello per la miglior Serie Drama, per la miglior Regia, andata a Miguel Sapochnik per l’episodio La battaglia dei bastardi, e per la miglior Sceneggiatura, assegnato a David Benioff e D.B. Weiss sempre per lo stesso episodio. Con 38 Emmy in 6 anni Il trono di spade diventa la serie più premiata della storia della televisione.
Sconfitti invece, un po’ a sorpresa, gli attori della serie fantasy, con il duo Peter Dinklage / Kit Harington battuto dal Ben Mendelsohn di Bloodline; stessa sorte per le attrici, con Emilia Clarke, Lena Headey e Maisie Williams (92 anni in tre), superate dalla veterana 82enne Maggie Smith di Downton Abbey, che vince il suo quarto Emmy personale e per l’ennesima volta non si presenta a ritirarlo, con Jimmy Kimmel che inveisce scherzosamente contro di lei (dopo averla già punzecchiata in un discorso precedente proprio per il fatto che non abbia mai presenziato agli Emmy), annunciandole che se lo vuole, troverà il suo premio presso gli “oggetti smarriti”.
Chiudiamo il capitolo della sezione Drama con gli attori protagonisti, categoria che ha riservato sorprese non tanto per la meritata vittoria del giovane Rami Malek di Mr. Robot (aveva già ottenuto il Golden Globe), con buona pace di Kevin Spacey per il quale continua la maledizione degli Emmy, ma per quella dell’outsider Tatiana Maslany per Orphan Black, che la spunta su attrici più navigate e quotate come Viola Davis (vincitrice lo scorso anno), Robin Wright e Claire Danes.
Nella sezione Comedy è la favorita Veep – Vicepresidente incompetente a spuntarla di un soffio su Transparent. Per la parodia politica c’è l’Emmy per la miglior Serie Comedy, confermando il successo dello scorso anno, e ancora una volta per la miglior attrice, Julia Louis-Dreyfus, che vince incredibilmente per il quinto anno consecutivo, entrando nella storia con un’impresa mai riuscita in precedenza a nessun altro attore o attrice. La Louis-Dreyfus nei ringraziamenti ha fatto notare di come la loro serie fosse partita come satira politica e di come anche nella realtà si sia arrivati alle stesse assurde situazioni, commuovendosi poi quando ha ricordato il papà, morto appena due giorni fa.
Per Transparent arriva invece il premio per la miglior Regia, assegnato alla creatrice della serie Jill Soloway per l’episodio Maschio in vista, e soprattutto la riconferma di Jeffrey Tambor come miglior Attore protagonista, dopo la vittoria dello scorso anno. Sia la Soloway che Tambor hanno chiesto nei loro discorsi di ringraziamento più attenzione nei confronti della popolazione transgender. L’Emmy per la miglior Sceneggiatura è andato invece ad una delle rivelazioni dell’anno, il creatore e protagonista di Master of None, Aziz Ansari, per l’episodio Genitori, scritto insieme ad Alan Yang. Completano la sezione Comedy i premi per gli attori non protagonisti, andati a sorpresa a Louie Anderson per Baskets, che supera il duo Tony Hale / Matt Walsh di Veep e il plurivincitore Ty Burrell di Modern Family, e alla ghostbuster Kate McKinnon del Saturday Night Live, che la spunta sulle donne di Transparent e su Allison Janney di Mom.
Arriviamo quindi alla categoria potenzialmente più incerta, quella delle Miniserie, con lo scontro tra le bellissime Il caso O. J. Simpson: American Crime Story e Fargo, che vede il trionfo del legal drama sul processo del secolo. Per O. J. e compagni sono ben 5 gli Emmy vinti stanotte che, sommati ai 4 tecnici già in bacheca, portano il totale della serie creata da Ryan Murphy addirittura a 9, seconda solo a Il trono di spade. Oltre alla statuetta per la miglior Miniserie, sono stati premiati anche la Sceneggiatura di D.V. DeVincentis per l’episodio Marcia, Marcia, Marcia, e ben tre attori su quattro.
Anche qui le sorprese non sono mancate, perché a fronte della non scontata vittoria della fantastica protagonista Sarah Paulson, che aveva come competitor l’eccezionale Kirsten Dunst di Fargo e Felicity Huffman di American Crime, sono invece gli uomini a sorprendere: Sterling K. Brown tra i non protagonisti vince la sfida in famiglia contro John Travolta, il duo di Fargo Jesse Plemons / Bokeem Woodbine, e l’ex Dottor House Hugh Laurie; forse ancor più clamorosa l’affermazione di Courtney B. Vance, arrivato alla sua prima nomination a 56 anni, che si impone tra i protagonisti superando un quintetto che non sfigurerebbe neanche agli Oscar, composto da Bryan Cranston, Benedict Cumberbatch, Idris Elba, Tom Hiddleston, e dal super favorito Cuba Gooding Jr., nei panni proprio di O. J. Simpson. Standing ovation della platea sia per Brown che per la Paulson, con ad applaudirla anche la vera Marcia Clark, da lei ottimamente interpretata.
A completare la sezione Miniserie, l’Emmy per la miglior Attrice non protagonista, andato a Regina King per American Crime, che supera tra l’altro proprio Sara Paulson e Kathy Bates di American Horror Story: Hotel (che prende solo due premi tecnici) e quello per la miglior Regia, assegnato alla pluripremiata regista danese Susanne Bier per The night manager.
Passando agli altri premi assegnati stanotte, il miglior Film TV dell’anno è l’inglese Sherlock: l’abominevole sposa della BBC, il miglior Reality competitivo è The Voice della NBC, il miglior Talk è Last Week Tonight with John Oliver della HBO, il miglior varietà di sketch è Key & Peele di Comedy Central, la miglior Sceneggiatura di uno Speciale di varietà è quella di Patton Oswalt per il suo Patton Oswalt: Talking For Clapping e la miglior Regia di uno Speciale di varietà è quella di Thomas Kail e Alex Rudzinski per Grease: Live della Fox, che si era già aggiudicato 4 Creative Emmy, portando così il suo totale a 5.
Nel corso della serata sono stati ricordati prima il famoso comico Garry Shandling, per tre volte alla conduzione degli Emmy, e poi il grande produttore Garry Marshall, creatore di Happy Days, Mork & Mindy e tante altre serie di successo. Nella clip In Memoriam ricordati tra gli altri anche David Bowie, Prince e Alan Rickman, fino all’ultimo scomparso in ordine di tempo, Gene Wilder. Infine sul palco anche Matt Damon in una gustosa gag in cui ha ripetutamente sfottuto il conduttore Jimmy Kimmel, appena sconfitto nella categoria per il miglior Talk.
Tirando le somme di questi Emmy Awards in cui gli outsider l’hanno fatta da padrone, sono ben 22 le statuette vinte dalla HBO (16+6) e 18 quelle assegnate a FX (12+6). Seguono, staccatissimi, Netflix con 9, la PBS con 8 e poi Amazon, Fox e NBC con 6.
A seguire, tutte le principali vittorie relative alle Serie TV per gli Emmy Awards 2016.
Ivan Zingariello
Tutti i Vincitori degli Emmy Awards 2016
In grassetto blu i vincitori.
Miglior Serie Drama
- Better Call Saul (AMC)
- Downton Abbey (Itv)
- Il trono di spade (HBO)
- Homeland (Showtime)
- House of Cards (Netflix)
- Mr. Robot (USA Network)
- The Americans (FX)
Miglior Serie Comedy
- Black-ish (ABC)
- Master of None (Netflix)
- Modern Family (ABC)
- Silicon Valley (HBO)
- Transparent (Amazon)
- Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
- Veep (HBO)
Miglior Miniserie
- American Crime (ABC)
- Fargo (FX)
- The Night Manager (BBC One)
- Il caso O. J. Simpson: American Crime Story (FX)
- Roots (History Channel)
Miglior Film TV
- A Very Murray Christmas (Netflix)
- All The Way (HBO)
- Confirmation (HBO)
- Luther (BBC One)
- Sherlock: l’abominevole sposa (BBC One)
Miglior Attrice protagonista in una Serie Drama
- Claire Danes, Homeland
- Viola Davis, Le regole del delitto perfetto
- Taraji P. Henson, Empire
- Tatiana Maslany, Orphan Black
- Keri Russell, The Americans
- Robin Wright, House of Cards
Miglior Attore protagonista in una Serie Drammatica
- Kyle Chandler, Bloodline
- Rami Malek, Mr. Robot
- Bob Odenkirk, Better Call Saul
- Matthew Rhys, The Americans
- Liev Schreiber, Ray Donovan
- Kevin Spacey, House of Cards
Miglior Attrice protagonista in una Serie Comedy
- Ellie Kemper, Unbreakable Kimmy Schmidt
- Julia Louis-Dreyfus, Veep
- Laurie Metcalf, Getting On
- Tracee Ellis Ross, Black-ish
- Amy Schumer, Inside Amy Schumer
- Lily Tomlin, Grace and Frankie
Miglior Attore protagonista in una Serie Comedy
- Anthony Anderson, Black-ish
- Aziz Ansari, Master of None
- Will Forte, The Last Man on Earth
- William H. Macy, Shameless
- Thomas Middleditch, Silicon Valley
- Jeffrey Tambor, Transparent
Miglior Attrice protagonista in una Miniserie o in un Film TV
- Kirsten Dunst, Fargo
- Felicity Huffman, American Crime
- Audra McDonald, Lady Day at Emerson’s Bar & Grille
- Sarah Paulson, Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
- Lili Taylor, American Crime
- Kerry Washington, Confirmation
Miglior Attore protagonista in una Miniserie o in un Film TV
- Bryan Cranston, All The Way
- Benedict Cumberbatch, Sherlock: l’abominevole sposa
- Idris Elba, Luther
- Cuba Gooding Jr., Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
- Tom Hiddleston, The Night Manager
- Courtney B. Vance, Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
Miglior Attrice non protagonista in una Serie Drama
- Maggie Smith, Downton Abbey
- Emilia Clarke, Il trono di spade
- Lena Headey, Il trono di spade
- Maura Tierney, The Affair
- Maisie Williams, Il trono di spade
- Constance Zimmer, UnReal
Miglior Attore non protagonista in una Serie Drama
- Jonathan Banks, Better Call Saul
- Peter Dinklage, Il trono di spade
- Kit Harington, Il trono di spade
- Michael Kelly, House of Cards
- Ben Mendelsohn, Bloodline
- Jon Voight, Ray Donovan
Miglior Attrice non protagonista in una Serie Comedy
- Anna Chlumsky, Veep
- Gaby Hoffman, Transparent
- Allison Janney, Mom
- Judith Light, Transparent
- Kate McKinnon, Saturday Night Live
- Niecy Nash, Getting On
Miglior Attore non protagonista in una Serie Comedy
- Louie Anderson, Baskets
- Andre Braugher, Brooklyn Nine-Nine
- Tituss Burgess, Unbreakable Kimmy Schmidt
- Ty Burrell, Modern Family
- Tony Hale, Veep
- Matt Walsh, Veep
Miglior Attrice non protagonista in una Miniserie o in un Film TV
- Kathy Bates, American Horror Story: Hotel
- Olivia Colman, The Night Manager
- Regina King, American Crime
- Melissa Leo, All The Way
- Sarah Paulson, American Horror Story: Hotel
- Jean Smart, Fargo
Miglior Attore non protagonista in una Miniserie o in un Film TV
- Sterling K. Brown, Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
- Hugh Laurie, The Night Manager
- Jesse Plemons, Fargo
- David Schwimmer, Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
- John Travolta, Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
- Bokeem Woodbine, Fargo
Miglior Attrice ospite in una Serie Drama
- Margo Martindale, The Americans
- Laurie Metcalf, Horace and Pete
- Molly Parker, House of Cards
- Ellen Burstyn, House of Cards
- Allison Janney, Masters of Sex
- Carrie Preston, The Good Wife
Miglior Attore ospite in una Serie Drama
- Hank Azaria, Ray Donovan
- Max von Sydow, Il trono di spade
- Reg E. Cathey, House of Cards
- Mahershala Ali, House of Cards
- Paul Sparks, House of Cards
- Michael J. Fox, The Good Wife
Miglior Attrice ospite in una Serie Comedy
- Tina Fey & Amy Poehler, Saturday Night Live
- Melissa McCarthy, Saturday Night Live
- Amy Schumer, Saturday Night Live
- Christine Baranski, The Big Bang Theory
- Laurie Metcalf, The Big Bang Theory
- Melora Hardin, Transparent
Miglior Attore ospite in una Serie Comedy
- Peter Scolari, Girls
- Bob Newhart, The Big Bang Theory
- Tracy Morgan, Saturday Night Live
- Larry David, Saturday Night Live
- Bradley Whitford, Transparent
- Martin Mull, Veep
Miglior Serie d’Animazione
- Archer (FX)
- Bob’s Burgers (Fox)
- Phineas e Ferb (Disney XD)
- I Simpson (Fox)
- South Park (Comedy Central)
The post Emmy Award 2016 (VIDEO): trionfano “Il trono di spade” (12 premi) e “Il caso O. J. Simpson” (9) appeared first on MONDOSPETTACOLO.