Cari amici, la notizia in assoluto più importante del giorno e della nostra fase storica è che l’Italia si conferma come il Paese più anziano d’Europa, mentre l’Europa è l’area del mondo che ha il più basso tasso di natalità.
Nell’odierna Giornata Internazionale degli Anziani, è stato annunciato che già entro il 2020 gli anziani in Italia supereranno in numero i bambini di cinque anni.
L’Italia sin d’ora è al secondo posto per numero di anziani al mondo con il il 21,4% degli ultra-sessantacinquenni e il 6,4% degli ultra-ottantenni, seconda solo al Giappone.
Il crollo demografico rappresenta l’aspetto più grave della crisi generale in cui siamo precipitati, connotata dalla perdita della certezza di chi siamo sul piano delle radici, dei valori, dell’identità, dell’istituto familiare, delle regole. Questo vuoto viene colmato, da parte di chi ci governa, con l’invasione di clandestini assoggettandoci all’ideologia del relativismo e del meticciato culturale.
È ora di insorgere per porre un argine a questo suicidio-omicidio demografico, rimettendo la famiglia naturale al centro della costruzione sociale, incentivando la natalità degli italiani, favorendo la maternità, aiutando i giovani affinché possano ergersi a rigeneratori di vita grazie alla stabilità lavorativa e alla cultura dei doveri, delle regole e della responsabilità. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!
Magdi Cristiano Allam
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