Andrà in scena il 18 e il 19 Maggio al Teatro Testaccio di Roma ” Interferenze”, accattivante spettacolo di danza contemporanea per la regia di Cristina Pitrelli che ne ha curate anche le coreografie.
Sul palco le sue giovani allieve Arianna Zamperini, Silvia Mazzuto e Gioia Fabiano.
Le abbiamo incontrate per una bella chiacchierata a cuore aperto…
(In foto- da sinistra a destra- Silvia Mazzuto, Gioia Fabiano e Arianna Zamperini, le tre protagoniste dello spettacolo “Interferenze”)
Come è nata la vostra passione per la danza?
A: Fin da piccola ero affascinata dal mondo dell’arte; ho frequentato 11 anni di teatro durante i quali ho partecipato a lezioni di movimento scenico che mi hanno fatto avvicinare al mondo della danza.
S: La mia passione per la danza è iniziata da quando sono piccola, solo che poi ho dovuto smettere. Essa nasce dal bisogno di esprimere emozioni. Sai, quando salgo sul palco sono me stessa da tutti i punti di vista.
G: A 4 anni mia madre mi iscrisse al primo corso di danza propedeutica perché mi vedeva spesso ballare a casa su qualunque musica, ergo credo sia nata così la mia passione per la danza.
Quali studi avete fatto?
A: Sto frequentando l’ultimo anno di liceo scientifico. Poi come ho già detto prima, ho studiato per 11 anni teatro e ora frequento le lezioni di danza di Cristina Pitrelli presso la Nova Accademia a Ostia.
S: Ho iniziato frequentando un corso di danza nella mia scuola elementare facendo anche dei saggi, poi ho fatto dei corsi in altre scuole.
G: Sono diplomata al liceo scientifico ed attualmente sono iscritta alla facoltà di farmacia e studio danza al Balletto di Roma.
( Le tre protagoniste in scena)
Che maestra è Cristina Pitrelli?
A: Cristina per me,oltre ad essere una maestra di vita, è un insegnante tenace e che non da mai niente per scontato. Inoltre sa sempre cosa vuole e si impegna al massimo per arrivare ai suoi obiettivi.
S: Cristina Pitrelli è una coreografa splendida. Grazie a lei mi sono avvicinata sempre di più a questo meraviglioso mondo. Mi fa crescere ogni giorno sia dal punto di vista tecnico ma anche umano. Con lei mi sono sentita subito in sintonia. È una persona che ti insegna a non fermarti al primo ostacolo ma a proseguire per la propria strada con sacrificio ed impegno.
G: Cristina è un insegnante molto pretenziosa e meticolosa ma quando è il momento sa darti i giusti riconoscimenti. Si dedica con molta cura, passione ed energia al proprio lavoro e credo sia questo il suo punto di forza. Offre spazio ai suoi allievi di esprimersi ed essere se stessi e questo non è da tutti gli insegnanti.
Con quali parole descrivereste lo spettacolo “Interferenze” dal vostro punto di vista?
A: “Interferenze” per me significa sperimentazione, novità ed emozione.
S: Straordinario, energico, puro ed una vera esplosione di emozioni.
G: Forte, concettuale, impegnativo, emozionale e vero.
( Un momento cult dello spettacolo)
Che cosa vi augurate per il futuro?
A: Per il futuro mi auguro di riuscire ad intraprendere gli studi di biologia per poter realizzare il mio sogno di diventare biologa marina e mi auguro che l’Out Dance Project – la nostra compagnia a cui è a capo la carissima Cristina Pitrelli- riesca ad acquisire sempre più notorietà perché è un gruppo solido che sta cercando di portare avanti un concetto di danza nuovo, che non è basato solo sulla tecnica ma anche sulla sperimentazione e sulle sensazioni.
S: Per il futuro spero che l’Out Dance Project possa al meglio far vedere alle altre persone tutti i nostri sentimenti che esprimiamo verso l’arte della danza.
G: Mi auguro che l’Out Dance Project possa avere i giusti riconoscimenti che -dopo tanta fatica e ingente lavoro- è giusto che abbia.
Laura Gorini
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