Primo album in italiano per Yato.
Il cantautore fiorentino presenta Fuck Simile, un meltin pot di elettronica, rock e trip hop davvero particolare, un qualcosa che non risulta molto popolare specialmente in Italia e specialmente nella lingua di Dante. Con l’aiuto dell’elettronica le parole di Yato (all’anagrafe Stefano Mazzei) suonano come lame taglienti e l’arrangiamento (a tratti praticamente techno) ci porta in una dimensione diversa che ci trascina, ci sposta.
In qualche pezzo la magia riesce a meraviglia come in Ormonauti, in altri meno, ma la verità è forse che questo tipo di arte è molto relativo alle orecchie delle ascoltatore: tramite Fuck Simile Yato crea in effetti un qualcosa di veramente definito che lascia spazio a pochi compromessi e che quindi, ci auguriamo, riesca a farsi piacere da più persone possibili.
Una prima release convincente che permette all’ascoltatore di percepire con chiarezza quale mondo sonoro l’autore voglia rappresentare con questo affresco; e poi grande varietà di sound, tematiche sociali e generazionali ben argomentate che costituiscono un’ulteriore serie di punti a favore che lasciano davvero ben sperare.
Fuck Simile ci aiuta a capire chi si nasconda dietro la maschera Yato, ma soprattutto dietro alla nostra.
Riccardo Perfetti
https://soundcloud.com/yatocantautoreelectrovocal/sets/fuck-simile
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