Nell’universo futuristico di Star Trek, il pianeta Terra non è abitato solo da Esseri Umani, ma da diverse razze aliene che hanno accettato di integrarsi con i Terrestri rispettandosi reciprocamente. Tutto inizierà nell’Aprile del 2063, dopo il primo viaggio a curvatura di Zephram Cochrane che attirò l’attenzione di una nave vulcaniana che si dirigerà sulla Terra. L’anno 2063 sarà l’anno del primo contatto tra la razza umana e una aliena e sarà l’anno che cambierà la storia dell’umanità. L’influenza aliena porterà solo benefici sul modo di pensare umano, il denaro sulla terra sparirà e gli uomini lavoreranno solo per migliorare loro stessi, da come si apprende da Picard nel Film “Primo Contatto” di Jonathan Frakes.
Una conseguenza della scoperta della velocità a curvatura, sarà la nascita della Flotta Stellare che si dedicherà all’esplorazione dello spazio e negli anni che verranno, precisamente nel’anno 2161, nascerà grazie ai Terrestri, Vulcaniani Tellariti e Andoriani: “La Federazione Unita dei Pianeti”, una sorta di Governo Interstellare di cui faranno parte i Pianeti più conosciuti.
Tuttavia non tutti gli alieni saranno collaborativi con i Terrestri, la Terra affronterà la sua prima guerra interstellare con i Romulani, alieni provenienti dal pianeta Romulus. Scopriremo poi che i Romulani non sono altro che i discendenti dei Vulcaniani che rifiutarono la “logica” preferendo le emozioni.
La razza aliena più amata e conosciuta anche da chi non segue la fantascienza è senz’altro quella Vulcaniana, rappresentata dall’alieno per antonomasia: “Il signor Spock”. Provenienti dal Pianeta Vulcan, hanno avuto un passato violento e di guerre, ma nel corso dei secoli si sono evoluti, reprimendo o annullando ogni tipo di emozione e facendo della “logica” la loro filosofia di vita. Durante la messa in onda della serie classica, l’America era in piena guerra fredda con l’Unione Sovietica e non tutti sanno che Gene Roddenberry creò una razza aliena ispirandosi ai Russi e raccontando vicende dell’epoca, giustificandosi che il tutto avveniva in altri mondi: I Klingon.
La Razza Klingon fu sviluppata meglio nei successivi Film e negli Spin-Off di Star Trek dove verrà modificato anche l’aspetto fisico con l’aggiunta della famosa “cresta” sulla fronte. Fu modificata anche la personalità dei Klingon, se per i Vulcaniani la filosofia di vita era la logica, per i Klingon era l’onore, disposti anche a morire per l’onore e per i propri ideali. I Klingon sono ricordati dai fans anche sul mistero della loro “cresta” presente sulla fronte: per quale motivo i Klingon della serie classica non hanno la cresta? La risposta dei produttori nel corso degli anni fu sempre la stessa: “Più disponibilità economica per il budget, quindi si decise per un restyling. Questa spiegazione non piacque ai fans, ma ecco svelato il mistero nella quarta stagione di Enterprise. Nel Secolo del Capitano Archer, i Klingon furono sottoposti ad esperimenti genetici per potenziare la loro fisicità e capacità, ma ecco l’effetto collaterale: le creste!
Per un paio di generazioni i futuri Klingon nacquero senza la cresta sulla fronte, quindi quelli che abbiamo visto negli anni di Kirk, Mentre “The next generation” stava per chiudere, era già in onda la serie Deep Space Nine”, la serie più innovativa della saga.
I protagonisti non sono esploratori spaziali, ma il tutto era ambientato in una stazione spaziale: la Deep Space Nine. In questa serie facciamo la conoscenza di tantissime razze aliene non sempre amichevoli, parte della storia è infatti dedicata all’invasione di Bajor da parte dei Cardassiani, anche in questo caso gli sceneggiatori si sono ispirati alle vicende belliche de giorni nostri.
Grazie all’espediente alieno, gli sceneggiatori hanno potuto affrontare temi come omosessualità o tossicodipendenza. Le storie di omosessualità le abbiamo viste grazie ai Trill, una razza che ospita un simbionte. Alla morte di un Trill, il simbionte verrà trasferito nel ventre di un altro Trill che potrebbe essere uomo o donna e che acquisirà i ricordi del Trill precendente.
Con I Jem’Hadar gli sceneggiatori hanno affrontato il tema della tossicodipendenza in quanto una razza schiava del “Dominio” gli unici in grado di procurargli una sostanza da cui erano dipendenti.
Jem’Hadar
Ricordare tutti gli alieni di Star Trek è impossibile, quindi vorremmo concludere ricordando una della razze aliene ostili tra le più particolari e più amate: I Borg una razza cibernetica. Il concetto di ogni singolo individuo non è concepibile all’interno della comunità Borg, ogni drone è interconnesso con una coscienza collettiva. L’Obbiettivo dei Borg è il raggiungimento della perfezione tramite l’assimilazione di altre specie. Assimilano intere colonie o Pianeti, sostituendo i loro organi vitali con meccanismi cibernetici.
Sono gli alieni più temuti della Galassia, ma nel Film “Primo Contatto” si viene a sapere dell’esistenza di una Regina con una propria personalità individuale e che controlla la collettività.
Regina Borg
Con l’aggiunta della Regina Borg, però i Borg perderanno il loro fascino e la loro particolarità, in quanto poi paragonati a delle api di un alveare che servono la propria regina.
Sette di Nove
Inutile ricordare che il Borg più amato in assoluto è Sette di Nove strappata dalla collettività grazie al Capitano Jenaway.
Con l’avvio di una nuova realtà alternativa, vista nei film di J.J. Abrams, troviamo alcune razze della serie classica, in una versione riveduta e corretta, tra queste: i Romulani del terribile Capitano Nero
E naturalmente nella realtà alternativa, non potevano mancare i nuovi Klingon.
Questi sono gli alieni più amati del fantascientifico mondo di Star Trek e chissà, magari anche nella realtà riusciremo a fare la conoscenza con qualche alieno.
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