Stefanie Gröner è la più grande collezionista italiana di tutto quello che è inerente all’universo di Star Trek. Sono andato a visitare la sua collezione privata e le ho chiesto di raccontarmi un po’ come è nata questa sua grande passione per Star Trek.
Stefanie, benvenuta su Mondospettacolo come stai innanzitutto?
Grazie, bene, almeno per ora. Quest’anno sarà molto faticoso perché, parteciperò a numerosi eventi per portare la mia passione per Star Trek a più persone possibili.
Come nasce la tua passione o per meglio dire il tuo grande amore per STAR TREK?
Star Trek è sempre stato con me, da quando ero piccola. Per me è molto più di una passione, qualcosa di più familiare se si può dire così.
Ho viaggiato molto da piccola con diversi spostamenti tra gli USA e la Germania. Non è stato facile tenersi delle amicizie, ma una delle poche costanti nella mia vita, è stato l’amore e la passione per Star Trek. Mi ricordo i primi tempi, quando avevo 6-8 anni negli USA. Guardavo la TOS (serie classica) e la TAS (serie animata) e a quell’età pensavo che poteva essere interessante il fatto che avevano realizzato una serie con le persone vere che si basava su una serie di un cartone animato….beh, era il contrario, ma quando si è piccoli, i cartoni sembrano tanto reali quanto i telefilm con persone vere. Ero innamorata di Chekov….ma anche di Davy Jones dei Monkees, sul quale infatti era basato il personaggio. Di seguito, tornata in Germania non persi l’occasione di guardarmi le repliche della TOS doppiate in tedesco. Nel 1986 tornai negli USA e l’anno dopo uscì la TNG. L’affetto per Star Trek che avevo già, si trasformò in amore a questo punto. A scuola tutti ne parlavano e non potevi/dovevi perderti una sola puntata se volevi parlare con gli altri. Persino gli insegnanti a scuola o dopo all’università usavano Star Trek per fare degli esempi in classe. Mi ricordo che durante l’università facevamo degli incontri/serate su Star Trek a casa di un nostro insegnate! Dal 1987 al 2005 non c’è stata mai una stagione televisiva senza Star Trek, facendo crescere sempre di più l’amore e la passione per questa grande saga.
Ricordi quale è stato il tuo primo pezzo che hai collezionato?
La collezione vera e propria è nata qui in Italia, anche se avevo qualche oggetto già prima, tipo il telefono, qualche rivista, e l’Enterprise D della Hallmark. Sono arrivata in Italia nel 1994, durante l’ultima stagione di TNG e con DS9 iniziato da un anno. In Italia purtroppo, non erano ancora arrivate le puntate delle ultime stagioni di TNG e DS9, erano lontani anni luce. Mi sentivo sola, mi mancava così tanto, che ogni oggetto che vedevo di Star Trek, lo compravo, per avere anche solo un ricordo del mio grande amore. I primi pezzi erano soprattutto i modelli da montare. Il primo di questi, è stato l’Enterprise D. Ci ho messo quasi 6 mesi per dipingerla tutta a mano con il pattern Aztec. Di seguito sono diventata più veloce e ho costruito una decina di modelli negli anni (tutti esposti al Mufant ora). Da lì, ho espanso la collezione a libri tecnici ed enciclopedie, la grande raccolta dei Fact Files, figurini, e man mano ogni altro tipo di oggetto che mi spirava e che era a portata del mio portafoglio.
Quale delle serie di Star Trek ti piace di più e quale di meno e perché?
Le mie serie perferite sono TNG, DS9 e VOY. TNG per il capitano. Patrick Stewart è un attore meraviglioso. Decisamente il migliore tra i capitani. DS9 per la seconda parte, diciamo dalla 3 stagione in poi. E’ la serie con più azione. E’ molto bello anche il mix di culture sulla stazione, tra i bajoriani, la federazione, i ferenghi, Garak, Odo. Le interazioni tra le diverse culture è una delle cose che rende speciale questa serie. VOY infine è la serie che più rappresenta l’idea di Star Trek, cioè la ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà. E’ la serie dove incontriamo il più alto numero di nuove specie aliene, qualcuna amichevole, qualcuna no, il tutto con due equipaggi inizialmente in conflitto, che poi imparano a lavorare insieme.
Amo anche le altre serie TOS, e ENT. Non c’è veramente nessuna serie che non mi piace, ma ci sono in ogni serie alcuni episodi che mi piacciono di meno.
So che hai un debole per i Klingon, raccontami un po’.
I Klingon sono tra le mie razze aliene preferite. Mi piace la loro cultura basata sullo stile dei samurai giapponesi. L’onore è tutto per loro. Uno dei miei costumi è di Mara, moglie di Kang della serie classica. Ma vorrei tanto farmi anche un costume Klingon di quelli che si vedono tra TNG, DS9 e VOY.
Il pezzo della tua collezione al quale sei più affezionata.
Mi viene in mente subito la statua a grandezza naturale di 7di9. E’ sicuramente anche uno dei miei pezzi più apprezzato e fotografato ovunque la porto.
Parliamo ora di quello che stai facendo a Torino, so che praticamente il 90% di quello che vediamo al Mufant di Torino in relazione a Star Trek è materiale tuo, giusto?
Esatto, ovviamente abbiamo concesso anche ad altri di portare dei pezzi da esporre, ma a parte questi pochi pezzi, il resto è mio. Collaboro con il Mufant già alla prima inaugurazione della vecchia sede nel 2009. Quando abbiamo traslocato nella nuove sede l’anno scorso, ho cercato di cambiare quasi tutto il materiale esposto, per far vedere un po’ di altri pezzi. Sono rimasti invariati solo i modelli grandi delle astronavi e la 7di9.
Oltre alla collaborazione con il Mufant, dal settembre 2013 ho fondato il gruppo Star Trek Torino e dintorni, organizzato principalmente su facebook, con oltre 140 iscritti in rete, ma abbiamo anche iscritti che non usano i social. Il gruppo serve come un punto di riferimento per informazioni su eventi e notizie di interesse ed organizzo solitamente un incontro al mese per trovarci tra amici e passare una bella serata insieme.
Fra una ventina di giorni ci sarà il Torino Comics, e lo Star Trek Torino avrà a disposizione un megastand nel quale verrà ospitato l’attore che interpreta il Dottore Olografico nella serie Voyager (Robert Picardo). Sei pronta per questo grande evento? Raccontami un po’ come stanno andando i preparativi e che tipo di attrazione ci sarà allo stand di Star Trek Torino?
Infatti, quest’anno abbiamo uno stand molto più grande delle ultime due edizioni. Avevo già chiesto uno stand più grande, visto che mi piace esporre sia oggetti, che modelli che costumi, e con soli 6 metri, lo spazio è davvero poco. Finalmente mi hanno contattata per dirmi che ci sarebbe stato Robert Picardo come ospite e se potevamo ospitarlo al nostro stand. Allora ho chiesto almeno 12 m. di spazio. Infine si sono aggiunti con altri 6 m. di spazio un gruppo di amici modellisti, che lavoreranno su vari progetti di Star Trek, ma non solo, così quest’anno avremo a disposizione ben 18 m. totali. Una delle cose che sto facendo durante le fiere, è girare dei video per montare un videoclip . Di solito scelgo già prima il pezzo musicale, così da dare un po’ di indicazioni ai ragazzi cosplayer mentre faccio le riprese. Ho già alcune idee per questa edizione. Dovrai venire allo stand e partecipare per scoprire di che si tratta.
Oltre al Torino Comics, sarò presente con lo stand del gruppo Star Trek Torino anche alla fiera di Carignano Comics (24 aprile), la mostra Fumettopoly di Volpiano (1-8 maggio) e la fiera Fumettando Pinerolo (28-29 maggio).
So che stai preparando una serie di convegni dedicati a Star Trek, convegni che si svolgeranno al Mufant di Torino, vuoi darmi qualche anticipazione?
Sì, non solo dei convegni, ma una esposizione speciale dedicata ai 50 anni della serie classica di Star Trek. Ci saranno 4 appuntamenti, 12 giugno, 10 luglio, 11 settembre e 2 ottobre. Durante ogni appuntamento verranno trattati alcuni dei tanti temi ricorrenti in Star Trek e che hanno reso la serie un interessante spunto per discussioni: per esempio, la prima direttiva, problemi politici su alcuni mondi, incidenti di teletrasporto, le donne di Kirk, le maglie rosse ecc. Per saperne di più, vi aspettiamo al Mufant nelle 4 date indicate sopra.
Stefanie, complimenti per la tua passione e per il tuo impegno, la nostra intervista, si sta avviando alla conclusione, ma prima di chiudere, vuoi lanciare un appello a tutta la galassia…ehm volevo dire a tutti i nostri lettori? (rido)
Trovo che non ci sia una cosa più triste di una persona senza passioni. Quindi qualsiasi sia la vostra passione, siatene fieri e non abbiate paura di esprimerla. E se siete amanti di Star Trek, vi aspetto al Mufant, ad una delle fiere menzionate prima e perché no, unitevi a noi su facebook e venite a farci compagnia al prossimo raduno.
Alex Cunsolo
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