Cari lettori, come molti di voi sapranno, questa primavera ci saranno le elezioni amministrative per eleggere i sindaci e i consigli comunali delle principali città Italiane. Oggi sono a Torino, in compagnia del candidato sindaco Roberto Rosso. In questa intervista, ho chiesto a Roberto (che ringrazio per la disponibilità concessami), di parlarmi solo di una piccolissima parte del suo programma elettorale, il programma completo lo troverete cliccando sul sito internet che vi verrà indicato al termine dell’intervista.
Roberto, il suo programma per Torino è parecchio incentrato sulla sicurezza, perché? Ma davvero Torino è una città così pericolosa?
Torino, viene raccontata sopratutto dai quotidiani La Stampa e La Repubblica come una città serena , tranquilla, una città nella quale tutti vanno d’accordo. Viceversa le cose stanno in tutt’altro modo. A parte il centro storico controllato per ovvi motivi, c’è una periferia che è invece molto trascurata e pericolosa. Una cosa che ovviamente i media di regime non raccontano è la posizione di Torino nella classifica della sicurezza delle città: Torino è al 103esimo posto su 110, (messa malissimo) davanti soltanto a Napoli e a qualche altra città del sud. Per questa ragione, nel mio programma elettorale, dico che per dare più sviluppo alla nostra città è necessario dare più sicurezza ai cittadini. Perché nessuno, vorrà mai creare anche solo una piccola attività economica in zone e quartieri della città nei quali il delitto è il protagonista della quotidianità. Ecco perché nel mio programma c’è una particolare attenzione alle periferie. In particolare, nonostante le circoscrizioni siano rimaste solo 8, noi abbiamo identificato 30 quartieri e li abbiamo esaminati uno per uno, ascoltando i problemi dei cittadini.
MILLE VIGILI URBANI DAGLI UFFICI ALLE STRADE NON PER FARE MULTE MA PER LA NOSTRA SICUREZZA
Il comune di Torino, ha oggi 1740 vigili in organico, di questi: 400 stanno sulle strade e gli altri 1300 stanno in ufficio tra le scartoffie, è una cosa vergognosa e indecente, i vigili devono stare sulle strade. I vigili dovrebbero occuparsi anche di sicurezza, non solo sulle strade come già fanno, ma anche nel territorio pattugliando i giardini, i parchi, lavorando anche molto di più di sera e di notte. In più, la mia proposta per la sicurezza è quella di mettere in ogni condominio della città, almeno una telecamera per rendere maggiormente video sorvegliata e sicura Torino. Questo, è già stato fatto in diverse città del nord Europa, le risorse per attrezzare una videosorveglianza in tutta la città, ci sarebbero, grazie ai soldi erogati dalla fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dalla Compagnia di San Paolo. Queste due fondazioni bancarie, erogano al comune di Torino quasi 200 Milioni di euro all’anno, ma questi soldi, non sono mai stati utilizzati per la sicurezza, sono invece serviti per saldare i debiti della città di Torino fatti da Chiamparino e oggi gestiti da Fassino e sono ulteriormente serviti, per finanziare la promozione di iniziative culturali legate alla Elite che governa la città. Noi vogliamo invece occuparci delle problematiche che hanno colpito il ceto medio, la gente povera, i ceti popolari e per questo, puntare sulla sicurezza è fondamentale. Quello che è successo qualche giorno fa nella periferia nord di Torino, nella quale, una rissa ha provocato un morto per accoltellamento per strada sotto gli occhi di tanta gente, è un fatto inaccettabile e molto grave. Per non parlare poi dell’ex villaggio olimpico, che è ormai divenuto un territorio sotto controllo della delinquenza e della clandestinità e dove un po’ di tempo fa, è stata stuprata una ragazzina disabile da 4 clandestini che hanno occupato abusivamente quella struttura. Tornando alla Polizia Municipale, io vorrei una città nella quale i vigili non dovrebbero andare per strada a far multe, di multe se ne fanno persino troppe, oggi il comune di Torino incassa la bellezza di 250 milioni di Euro, solo grazie alle multe (su un bilancio di 1 miliardo di euro) è una cosa pazzesca e spietata, i vigili devono essere amici dei cittadini ,non nemici, i vigili devono essere nemici dei delinquenti .
IL PARADOSSO DEL SISTEMA TORINO
Il sistema Torino, è nato per aiutare l’Elite della città formatasi politicamente dalle ceneri dell’ex partito comunista. Il sistema Torino, è nato con Castellani nel 1993, il motivo fu, che i poteri forti della città, dovevano trovare un’alternativa tra un leghista (Comino) e un comunista (Novelli), sembrava quindi normale che l’esigenza dei moderati di allora divenne quella di votare un candidato come Castellani, in realtà, quello fu lo strumento tramite il quale la borghesia torinese, alleandosi con il PDS, smise di fare politica per dedicarsi esclusivamente ad interessi economici (incarichi, appalti, nomine, bandi, compensi nei consigli di amministrazione, nei collegi sindacali ecc. ecc.), inoltre una parte della destra, in particolare quella di Enzo Ghigo (Forza Italia) che allora era il presidente della Regione Piemonte, si avvicinò a quel sistema, creando un illusorio conflitto tra la destra e la sinistra che in realtà, da quel periodo in poi, facendo finta di litigare si sono spartite gran parte dei frutti generati appunto dal sistema Torino. A riprova di quello che ho appena detto, è significativo il fatto che oggi, il candidato sindaco Osvaldo Napoli (Forza Italia) prende lo stipendio dal sistema Torino, Napoli percepisce uno stipendio di 80.000 Euro annui. Infatti, Osvaldo Napoli è diventato presidente dell’ Ancitel, grazie proprio alla nomina dello stesso Fassino che è Presidente dell’ANCI. Immaginate quindi a quale patetica e finta corsa elettorale assisteranno molti ignari torinesi.
LA SUA CANDIDATURA COME SI COLLOCA ALL’INTERNO DEL CLASSICO SCHIERAMENTO ISTITUZIONALE?
Guarda, io fino all’ultimo ho sperato si facessero le primarie, primarie che tra l’altro io chiesi di fare sin dal mese di novembre dello scorso anno. Purtroppo, ad oggi ancora non si sono fatte e la città è senza un candidato unitario del centrodestra, ci siamo divisi su mille fronti e oggi abbiamo la constatazione che non è possibile giocarci la partita senza nemmeno poter arrivare al ballotaggio. Io voglio ricreare un centrodestra nuovo, più efficace, più efficiente, per nulla compromesso con la sinistra e spero di trovare sempre più alleati, al momento ci sono 9 liste che appoggiano la mia candidatura. Io vorrei che quanto meno, si facesse un sondaggio per capire a quale tra i diversi candidati a sindaco del centrodestra affidare la corsa esclusiva per sfidare Fassino o la Appendino. Ma per il momento, ne Salvini ,ne tantomeno la Meloni hanno ascoltato il mio appello.
Io sono un uomo del centrodestra, ho fondato il centrodestra a Torino, sono stato il capo di Forza Italia per 7 anni della mia vita, con me si sono alleate una serie di forze, oltre la mia lista Roberto Rosso Sindaco, c’è una lista di area popolare, l’insieme di UDC/NCD e di tutti i popolari sotto l’egida dello scudo crociato, poi c’è una lista di Ex Leghisti (Lega Padania Piemont), e poi ancora altre liste (Pensionati e altre Civiche).
PRIMA DI CHIUDERE, PERCHE’ I TORINESI DOVREBBERO VOTARLA?
Ovviamente, per prima cosa invito tutti i tuoi lettori ad andare sul mio sito per leggere il programma completo; come appello ti dico che:
Con me finirebbe finalmente il sistema Torino, con me finirebbe l’inciucio tra destra e sinistra, con me si aprirebbe una fase nuova, nella quale il centrodestra tornerebbe a vivere una sua vita originale.
Per saperne di più sul programma di Roberto Rosso, vi invito a cliccare sul suo sito internet http://www.robertorossosindaco.it/
Alex Cunsolo
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