Non è facile di questi tempi riuscire a fare del giornalismo indipendente, naturalmente sto parlando di programmi televisivi, ma questo non è valido per La gabbia, il programma di approfondimento giornalistico di La7 condotto da Gianluigi Paragone.
In un epoca nella quale, siamo perennemente connessi e presenti sui vari social: Facebook, Twitter Instagram ecc. ecc., fare giornalismo, significa anche riuscire a capire quali sono i problemi reali della gente, descrivendo gli umori, gli stati d’animo, le paure e le sensazioni. Un buon giornalista deve riuscire ad informare il proprio pubblico nella maniera più chiara, completa, ma sopratutto indipendente. Ma se parliamo di giornalismo televisivo, solo questo non basta, bisogna essere anche capaci di far si che il cittadino, ormai nella quasi totalità dei casi “utente della rete”, diventi anche un telespettatore. E se c’è un programma televisivo che riesce a fare tutto questo, ebbene cari lettori, questo è proprio “La Gabbia”.
Sono praticamente rare le trasmissioni televisive, che hanno il coraggio di trattare argomenti che mettono in discussione l’operato dei cosiddetti poteri forti. Temi come: lo strapotere della finanza, dell’economia, del mercato globale, sono temi che spessissimo diventano problemi, con i quali dobbiamo e dovremmo sempre di più confrontarci, anche nel nostro quotidiano. Problemi, che ogni mercoledì sera vengono analizzati in profondità da Paragone e dalla sua redazione! Geniali e coraggiosi, sono i servizi del “Signor Nessuno”, che hanno il coraggio di dire cose forti e di prendere posizione nei confronti di argomenti scottanti.
In questi giorni, si parla quasi continuamente e quotidianamente delle adozioni gay e dell’utero in affitto. E’ da poco scoppiata la nuova polemica sul caso del figlio surrogato acquistato da Vendola. Ebbene, a tale proposito, la quasi totalità delle trasmissioni televisive non ha avuto il coraggio di mandare in onda un servizio come questo. Un servizio che denuncia come in realtà tutta questa storia dei diritti dei gay e della cosiddetta stepchild adoption, faccia parte di un grande inganno, di un piano distruttivo per creare un mondo fatto di individui tutti uguali! Senza nazione, senza lingua, senza sesso, senza identità. Individui che diverranno totalmente controllati e manipolati dal grande capitale mondiale.
Grazie quindi a Gianluigi Paragone e alla sua redazione, per questo modo di fare informazione vera, con la speranza che ognuno di noi possa finalmente….. uscire dalla GABBIA!
Vi ricordo il prossimo appuntamento con La Gabbia: Mercoledì 2 Marzo 2016 alle ore 21,20 su LA7.
Il tema della trasmissione sarà: L’Europa sospesa tra economia e immigrazione.
Alessandro Cunsolo
The post Televisione: la Gabbia di Gianluigi Paragone vi racconta quello che gli altri non hanno il coraggio di raccontarvi! appeared first on MONDOSPETTACOLO.