La prossima settimana, verrà molto probabilmente votata la legge Cirinnà. Finalmente le sempre più numerose coppie omosessuali vedranno riconosciuti alcuni diritti, così come già accade in diverse nazioni europee. Ma forse alla maggior parte degli italiani, sarà sfuggito questo “PICCOLO” effetto collaterale!
Coppie di fatto omosessuali? Un business per gli immigrati.. da come è scritta la legge Cirinnà porta dritto a strani diritti di cittadinanza per stranieri! e poi visto che il matrimonio è una altra cosa, si può fare anche per soggetti sposati all’estero? Al fine di dargli il permesso di soggiorno? Il dubbio è forte !
Il cosiddetto ddl Cirinnà applica alle coppie omosessuali che formano un’unione civile, diritti e doveri che attualmente riguardano solo le coppie eterosessuali sposate. Tra questi ci sono, ad esempio, l’assistenza reciproca, la possibilità di partecipare ai bandi delle case popolari, l’adozione del figlio del compagno, la successione, la reversibilità della pensione o il subentro nel contratto d’affitto.
Tutte cose che riguarderebbero anche gli stranieri in Italia, per i quali potrebbero però esserci anche altre novità importanti. Il testo dice infatti che “le disposizioni contenenti le parole «coniuge», «coniugi», «marito» e «moglie», ovunque ricorrano nelle leggi, nei decreti e nei regolamenti, si applicano anche alla parte della unione civile tra persone dello stesso sesso”.
Questo significa che le norme sull’immigrazione o sulla cittadinanza che oggi parlano di coniugi, mogli o mariti, si applicherebbero anche alle dolci metà delle unioni civili. Vediamo qualche esempio.
Lo straniero che è unito civilmente a un altro straniero regolarmente residente in Italia, avrebbe diritto al permesso di soggiorno per motivi familiari. Potrebbero poi esserci casi di ricongiungimenti: ad esempio tra coppie omosessuali che hanno un’unione registrata all’estero, che l’Italia sarebbe obbligata a riconoscere.
Importanti anche le ricadute per gli stranieri uniti civilmente a cittadini italiani. Innanzitutto potrebbero mettersi in tasca una carta di soggiorno per familiari di cittadini Ue. Soprattutto, con un’interpretazione estensiva della nuova legge, dopo pochi anni potrebbero anche diventare cittadini italiani.
http://www.iltempo.it/…/vuoi-la-cittadinanza-italiana-diven…
http://www.stranieriinitalia.it/…/unioni-gay-per-gli-immigr…
N.W.
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