Un cacciabombardiere russo avrebbe nuovamente violato lo spazio aereo turco nonostante i ripetuti avvertimenti. Ankara ha immediatamente convocato l’ambasciatore di Mosca parlando di “gesto irresponsabile”. A novembre un caccia era stato abbattuto per lo stesso motivo
Ankara, 30 gennaio 2016
Un aereo russo avrebbe nuovamente sorvolato il territorio turco, a due mesi circa dall’abbattimento di un jet di Mosca da parte delle forze di Ankara per lo stesso motivo. Secondo Erdogan, che ha chiesto un immediato incontro con Vladimir Putin, si tratta di un tentativo di creare un’escalation di tensione nella regione” e un gesto “irresponsabile” che se ripetuto potrà avere “conseguenze”.
Nella foto Erdogan e Putin
La condanna della Nato – Secondo la Turchia, la violazione dei suoi cieli è avvenuta alle 11.46 di venerdì mattina da parte di un cacciabombardiere russo Sukhoi Su-34, nonostante diversi avvertimenti in russo e inglese. Ankara ha quindi convocato l’ambasciatore russo per “protestare con forza e condannare” la violazione. La violazione dello spazio aereo turco è stata condannata anche dalla Nato che, in un comunicato, ha invitato la Russia ad “agire con responsabilità”. Mosca, si legge, “deve prendere tutte le misure necessarie per assicurarsi che queste violazioni non si ripetano”.
N.W.
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