Grandissime sorprese alla 73a edizione dei Golden Globes, conclusasi da pochi minuti. Al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills sono stati assegnati i prestigiosi premi della stampa straniera di Hollywood, secondi per importanza solo agli Oscar. In Italia la diretta è andata in onda su Sky Atlantic che replicherà, per chi non ha potuto fare le ore piccole, stasera alle 19.40
Un finto alcolista Ricky Gervais, sempre di battutacce irriverenti e politicamente scorrette (fantastico il suo accostamento tra “Spotlight” e Roman Polanski) ha presentato per la 4a volta la serata, mentre sul palco sono salite star del calibro di Jim Carrey, Matt Damon, Chris Evans, Morgan Freeman, Lady Gaga, Mel Gibson, Tom Hanks, Michael Keaton, Jennifer Lopez, Julianne Moore, Katy Perry, Eddie Redmayne, Kurt Russell, Channing Tatum e molti altri. Ma andiamo ai clamorosi risultati, che hanno in molti caso sovvertito le previsioni degli esperti e hanno determinato il trionfo di “Revenant – Redivivo“, seguito da “Sopravvissuto – The Martian“.
Il conduttore della serata, Ricky Gervais
Come in ogni cerimonia che si rispetti, i premi più importanti saranno assegnati per ultimi, quindi anche noi partiremo dal fondo. Ma nella sezione Cinema, non possiamo che iniziare dalla meritatissima vittoria del nostro immortale maestro Ennio Morricone, grazie alla colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Il geniale regista ha orgogliosamente ritirato in sua vece il premio, dopo la pantomima del presentatore di turno, Jamie Foxx, che aveva finto la vittoria di “Straight Outta Compton” (che non era neanche nominato) e mostrato anche il contenuto della busta senza prima annunciarlo. Meraviglioso il discorso-tributo da parte di Tarantino. E’ il 3° Golden Globe per il maestro Morricone, dopo quelli ricevuti per “Mission” nel 1987 e “La leggenda del pianista sull’oceano” nel 2000, mentre ormai manca solo l’Oscar, a coronamento di una carriera incredibilmente longeva.



Quentin Tarantino ritira il Golden Globe vinto da Ennio Morricone
Restando in ambito musicale, a sorpresa il premio per la Miglior Canzone, consegnato da Katy Perry, è andato a 007 “Spectre“, per il brano dei titoli di testa, “Writings on the Wall” di Sam Smith. Sorpresa anche per la Miglior Sceneggiatura, dove quella del favorito “Il caso Spotlight” è stata sconfitta da quella di “Steve Jobs“, scritta da Aaron Sorkin.



Confermate invece le previsioni plebiscitarie sia per il Miglior Film in Lingua straniera, consegnato da Kurt Russell e Kate Hudson e vinto dall’ungherese “Il figlio di Saul“, sia per il Miglior Film d’Animazione, andato al capolavoro della Pixar “Inside out“.



Passiamo agli attori, dove nello scontro tra le Non protagoniste Alicia Vikander (Ex Machina) e Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight), l’ha spuntata invece Kate Winslet per “Steve Jobs“, 4° Golden Globe per l’attrice inglese. Il premio le è stato consegnato da Channing Tatum e Jonah Hill, che indossava un cappuccio da orso, omaggio all’amico DiCaprio di “Revenant“. Tra gli uomini trionfa invece, accolto da una standing ovation, Sylvester Stallone, che riporta sullo schermo il personaggio di Rocky Balboa in “Creed – Nato per combattere”.



Salendo tra i protagonisti, le categorie si sdoppiano. Iniziamo da quelle per i film commedia/musical, dove il premio di Miglior Attrice Protagonista se l’è aggiudicato, manco a dirlo, l’ingorda Jennifer Lawrence per “Joy“, ottenendo così il 3° Golden Globe in 6 anni, un risultato davvero incredibile, considerando anche a partire favorita era la goffa Amy Schumer di “Un disastro di ragazza”. Come ampiamente previsto, l’astronauta abbandonato su Marte Matt Damon, vince come Attore Protagonista di “Sopravvissuto – The Martian“.



Pochi dubbi anche nelle categorie dei film drammatici, dove l’intensa Brie Larson, segregata con il figlio in “Room”, batte le pur brave lesbiche Cate Blanchett e Rooney Mara di “Carol“. Ma i titoli della serata, con tanto di standing ovation, sono tutti per il cacciatore Leonardo DiCaprio di “Revenant – Redivivo” che stravince il suo meritatissimo 3° Golden Globe, lanciando la volata verso un Oscar che ancora gli manca, ma che questa volta potrebbe finalmente vincere, dopo 5 nomination infruttuose. Bis mancato per Eddie Redmayne (The Danish Girl).



Arriviamo al premio per il Miglior Regista, categoria unica che ha visto trionfare Alejandro González Iñárritu per “Revenant – Redivivo”, dopo la delusione dello scorso anno, quando era stato battuto da Richard Linklater e dal suo “Boyhood“. Superato il favorito Ridley Scott che però si consola subito dopo con il premio più importante, quello di Miglior Film commedia/musical, per il suo “Sopravvissuto – The Martian“. Salito sul palco per ritirare il premio dalle mani di un barbuto e scoppiettante Jim Carrey, Scott si è prodotto in un’interminabile serie di ringraziamenti.



Completa invece il suo trionfo (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore) l’avventuroso “Revenant – Redivivo” di Iñárritu che, annunciato da Harrison Ford, sorpassa il “Il caso Spotlight” (rimasto completamente a mani vuote) nella categoria Miglior Film drammatico e mette una pesante ipoteca anche sugli Oscar del mese prossimo. In quel caso sarebbe una clamorosa vittoria bis per il regista messicano, dopo il trionfo di “Birdman” lo scorso anno.



Durante la serata l’attore Denzel Washington, accolto da una standing ovation, ha ricevuto il prestigioso premio “Cecille B. De Mille” dalle mani di Tom Hanks, suo partner in “Philadelphia“. L’attore è salito sul palco con tutta la famiglia e, complice la mancanza di occhiali, ha faticato un po’ a ricordare le tante persone destinatarie dei suoi ringraziamenti.



Passando al reparto Televisione, c’era molta incertezza fra gli Attori Non protagonisti. Le donne erano praticamente tutte in corsa, con un leggero vantaggio per Regina King (American Crime), ma alla fine l’ha spuntata Maura Tierney (The Affair). Stessa situazione tra gli uomini, col redivivo Christian Slater che vince per “Mr. Robot“, dove è il capo degli hackers che si oppongono alla multinazionale Evil Corporation. L’attore di “Star Wars – Il risveglio della Forza” Oscar Isaac vince per “Show Me a Hero“, in cui interpreta il sindaco Nick Wasicsko, e sconfigge il favorito e cattivissimo Idris Elba di “Luther“.



Sorpresa anche per la Miglior Attrice in una Miniserie, col clamoroso trionfo di una sobria Lady Gaga che, grazie alla sua interpretazione della contessa vampira in “American Horror Story: Hotel“, batte la fantastica parrucchiera Kirsten Dunst della seconda stagione di “Fargo“. L’incredula Gaga, sbatte (volontariamente) contro un ridacchiante Leonardo DiCaprio mentre sale sul palco, e lui risponde con una smorfia magnifica (e già circola sul web una gustosa GIF).
L’incredula Lady Gaga, vincitrice per “AHS: Hotel”
Torniamo alle serie tv e parliamo di attori, come il redivivo Mel Gibson, che scherza con Ricky Gervais. Per le commedie, come Protagonista femminile, ha vinto a sorpresa la sciroccata Rachel Bloom (Crazy Ex-Girlfriend), contro la favorita Julia Louis-Dreyfus (Veep), mentre tra gli uomini Gael García Bernal (Mozart in the Jungle) si è aggiudicato il testa a testa con il transgender Jeffrey Tambor (Transparent), che aveva trionfato lo scorso anno.



Per le serie drammatiche, la supremazia femminile è quella dell’ancor più sciroccata Taraji P. Henson (Empire), mentre la sorpresa arriva dalla categoria Miglior Attore, dove Jon Hamm ha vinto il suo secondo Golden Globe per “Mad Men” (a fronte di 6 nomination in 9 anni), superando il magnetico Rami Malek, giovane hacker protagonista di “Mr. Robot“.



La vittoria più inaspettata è però quella della miniserie britannica “Wolf Hall“, ambientata ai tempi di Enrico VIII, che supera la favoritissima “Fargo“. Concludiamo con i due premi principali, quelli per le Migliori Serie TV. Tra le commedie/musical, “Transparent“, vincitrice lo scorso anno, era la favorita della vigilia, ma è stata battuta sul filo di lana da “Mozart in the Jungle“. Pronostico rispettato invece per la serie drammatica, con il meritato trionfo della bellissima “Mr. Robot“, la serie rivelazione di questa stagione, alla faccia de “Il trono di spade“.



Questi i risultati, che in buona parte hanno sovvertito i pronostici degli esperti. Ora l’attenzione si sposta sulle attesissime Nomination degli Oscar, che saranno annunciate giovedì prossimo, 14 gennaio. A seguire, il riepilogo di tutte le vittorie di questa sorprendente 73a edizione dei Golden Globes.
Ivan Zingariello
TUTTE LE VITTORIE (e le nomination)
Miglior Film – Drama
-Revenant – Redivivo
-Carol
-Mad Max: Fury Road
-Room
-Il caso Spotlight
Miglior Film – Musical o Comedy
-Sopravvissuto – The Martian
-La grande scommessa
-Joy
-Spy
-Un disastro di ragazza
Miglior Regia – Film
-Alejandro González Iñárritu, Revenant – Redivivo
-Todd Haynes, Carol
-Tom McCarthy, Il caso Spotlight
-George Miller, Mad Max: Fury Road
-Ridley Scott, Sopravvissuto – The Martian
Miglior Attore – Drama
-Leonardo DiCaprio, Revenant – Redivivo
-Bryan Cranston, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
-Michael Fassbender, Steve Jobs
-Eddie Redmayne, The Danish Girl
-Will Smith, Zona d’ombra
Miglior Attrice – Drama
-Brie Larson, Room
-Cate Blanchett, Carol
-Rooney Mara, Carol
-Saoirse Ronan, Brooklyn
-Alicia Vikander, The Danish Girl
Miglior Attore – Musical o Comedy
-Matt Damon, Sopravvissuto – The Martian
-Christian Bale, La grande scommessa
-Steve Carell, La grande scommessa
-Al Pacino, Danny Collins
-Mark Ruffalo, Teneramente Folle
Miglior Attrice – Musical o Comedy
-Jennifer Lawrence, Joy
-Melissa McCarthy, Spy
-Amy Schumer, Un disastro di ragazza
-Maggie Smith, The Lady in the Van
-Lily Tomlin, Grandma
Miglio Attore non protagonista – Film
-Sylvester Stallone, Creed – Nato per combattere
-Paul Dano, Love & Mercy
-Idris Elba, Beasts of No Nation
-Mark Rylance, Il ponte delle spie
-Michael Shannon, 99 Homes
Miglio Attrice non protagonista – Film
-Kate Winslet, Steve Jobs
-Jane Fonda, Youth – La giovinezza
-Jennifer Jason Leigh, The Hateful Eight
-Helen Mirren, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
-Alicia Vikander, Ex Machina
Miglior Film d’Animazione
-Inside Out
-Anomalisa
-Il viaggio di Arlo
-Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts
-Shaun – Vita da Pecora
Miglior Film in Lingua Straniera
-Il figlio di Saul
-Dio esiste e vive a Bruxelles
-El Club
-The Fencer
-Mustang
Miglior Sceneggiatura – Film
-Aaron Sorkin, Steve Jobs
-Emma Donoghue, Room
-Tom McCarthy e Josh Singer, Il caso Spotlight
-Charles Randolph e Adam McKay, La grande scommessa
-Quentin Tarantino, The Hateful Eight
Miglior Colonna Sonora – Film
-Ennio Morricone, The Hateful Eight
-Carter Burwell, Carol
-Alexandre Desplat, The Danish Girl
-Daniel Pemberton, Steve Jobs
-Ryuichi Sakamoto, Revenant – Redivivo
Miglior Canzone Originale – Film
-“Writings on the Wall” da Spectre
-“Love Me Like You Do” da Cinquanta sfumature di grigio
-“One Kind of Love” da Love & Mercy
-“See You Again” da Fast & Furious 7
-“Simple Song #3” da Youth – La giovinezza
Miglior Serie TV – Drama
-Mr. Robot
-Empire
-Il trono di spade
-Narcos
-Outlander
Miglior Serie TV – Musical o Comedy
-Mozart in the Jungle
-Casual
-Orange Is the New Black
-Silicon Valley
-Transparent
-Veep
Miglior Miniserie o Film per la Televisione
-Wolf Hall
-American Crime
-American Horror Story
-Fargo
-Flesh and Bone
Miglior Attore in una Serie TV – Drama
-Jon Hamm, Mad Men
-Rami Malek, Mr. Robot
-Wagner Moura, Narcos
-Bob Odenkirk, Better Call Saul
-Liev Schreiber, Ray Donovan
Miglior Attrice in una Serie TV – Drama
-Taraji P. Henson, Empire
-Caitriona Balfe, Outlander
-Viola Davis, Le regole del delitto perfetto
-Eva Green, Penny Dreadful
-Robin Wright, House of Cards
Miglior Attore in una Serie TV – Musical o Comedy
-Gael García Bernal, Mozart in the Jungle
-Aziz Ansari, Master of None
-Rob Lowe, The Grinder
-Patrick Stewart, Blunt Talk
-Jeffrey Tambor, Transparent
Miglior Attrice in una Serie TV – Musical o Comedy
-Rachel Bloom per Crazy Ex-Girlfriend
-Jamie Lee Curtis per Scream Queens
-Julia Louis-Dreyfus per Veep
-Gina Rodriguez per Jane the Virgin
-Lily Tomlin per Grace and Frankie
Miglior Attore in una Miniserie o Film per la Televisione
-Oscar Isaac, Show Me a Hero
-Idris Elba, Luther
-David Oyelowo, Nightingale
-Mark Rylance, Wolf Hall
-Patrick Wilson, Fargo
Miglior Attrice in una Miniserie o Film per la Televisione
-Lady Gaga, American Horror Story: Hotel
-Kirsten Dunst, Fargo
-Sarah Hay, Flesh and Bone
-Felicity Huffman, American Crime
-Queen Latifah, Bessie
Miglior Attore non protagonista in una Serie, Miniserie o Film per la Televisione
-Christian Slater, Mr. Robot
-Alan Cumming, The Good Wife
-Damian Lewis, Wolf Hall
-Ben Mendelsohn, Bloodline
-Tobias Menzies, Outlander
Miglior Attrice non protagonista in una Serie, Miniserie o Film per la Televisione
-Maura Tierney, The Affair
-Uzo Aduba, Orange Is the New Black
-Joanne Froggatt, Downton Abbey
-Regina King, American Crime
-Judith Light, Transparent
The post Golden Globes, trionfano Ennio Morricone, Lady Gaga e Leo DiCaprio con “Revenant” appeared first on MONDOSPETTACOLO.