Cari amici, oggi intervisterò Samantha in arte “JoJo”, una giovanissima Suicide Girl, no, non spaventavi, non è una ragazza che si vuole suicidare, ma è una fotomodella alternativa, vediamo di conoscerla meglio.
Ciao Samantha, grazie per avermi concesso questa intervista. Come stai?
Ciao Alex, grazie a te, tutto bene grazie!
Descriviti al nostro pubblico e spiegami un po’ cosa significa essere una suicide girl?
Essere una suicide girl, significa far parte di una community che promuove un modello di bellezza alternativa e diversa da quella imposta da tv e giornali, ti dà l opportunità di metterti in mostra per quello che sei e di dimostrare che anche delle ragazze alternative possono intraprendere questo tipo di lavoro.
Da quanto tempo posi come fotomodella?
Ho iniziato a posare i primi mesi dell anno 2015.
Come è stata la tua prima volta davanti all’obiettivo fotografico?
Devo dire che non è stato affatto facile (ride), se guardo le prime foto che ho fatto, posso garantire che avevo un espressione spaventata, quasi come se fossi stata a disagio. Poi, pian piano ho incominciato a lavorare sull’ espressione e devo dire che sono cambiata parecchio.
Quali sono i motivi per cui hai deciso di posare?
Parto con il dire che il mio sogno nel cassetto non è mai stato quello di diventare una modella, il mio sogno era far parte delle suicide, non come “hopeful” ma come “pink”. Seguo suicide girl dal 2010 ma purtroppo per via della minore età non potevo ancora farne parte. Poi un giorno un amica, mi ha consigliato di buttarmi e di provare e cosi ho fatto
Hai partecipato a diversi shootings: quali di questi ricordi con più piacere?
Abitando in Trentino e avendo iniziato da poco a posare ho partecipato a diversi shooting, mi sono successe situazione sgradevoli ma che ci vuoi fa? Non può essere tutto rose e fiori e in questo ambito lavorativo succedono spesso degli intoppi. Ho avuto il piacere di lavorare per la prima volta con Emanuele di Cesare che è un bravissimo fotografo di Napoli, che mi ha subito proposto di fare il nostro primo set fotografico per Suicide girl, si è subito precipitato in Trentino e appena ci siamo stretti la mano e presentati avevamo già capito che sarebbe stata una bella esperienza e che avremmo lavorato bene, da quel giorno lo chiamo “il mio fotografo” perché abbiamo deciso di collaborare di nuovo insieme. Il mio secondo set per suicide girl l’ho fatto ( grazie al quale sono diventata ragazza “ufficiale”) con Marco Leonardo Pieropan un fotografo di Verona, beh un esperienza unica! Ci siamo divertiti un sacco ma nello stesso tempo abbiamo lavorato con serietà e professionalità, pure lui lo chiamo “il mio fotografo”. Insomma loro due sono i fotografi con cui mi sono trovata davvero bene e non me li lascerò scappare per altri set che abbiamo già in programma di fare.
Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte?
Mah, devo dire che gli anni sono cambiati e confrontandomi con diverse colleghe ho scoperto che tempo fa c’era più serietà. Però per ora ,non ho avuto alcun problema.
In Italia, purtroppo alcune persone pensano che fare le modelle di nudo sia poco serio, cosa pensi a proposito?
Penso che io non sono capace di stare in silenzio e lotto sempre per questo problema, al giorno d’ oggi la gente non pensa che sia poco serio, partono diretti con il darti della prostituta e questo da fastidio, perché ora parlo per me, ma penso che anche per le altre possa dar fastidio, non ti piace? Amen. La gente si limita a giudicarti ancor prima di conoscerti solo perché pensa di fare bella figura a commentare negativamente sotto una foto, tanti miei amici a volte mi chiedono come faccio ad andare avanti con la gente che mi insulta dalla mattina alla sera. Ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole.
Cosa fai per mantenerti in forma?
(ride) Bella domanda e sarò sincera, non faccio nessuna attività fisica vivo semplicemente in un pesino pieno di salite perciò mi limito a fare solo questo per ora. Mangio tanta verdura fin da piccola e adesso che inizierà l’anno nuovo andrò, in palestra.
Cosa apprezzano maggiormente di te i fotografi con cui hai lavorato?
Ho fatto la domanda ai miei due fotografi di cui vi ho parlato prima e mi hanno risposto; la freschezza, la simpatia, la disponibilità ad imparare, la spontaneità e la facilità che ho nel farli sentire a proprio agio.
Cosa riesce a farti emozionare?
Mi emozionano un sacco le novità.
Ti definisci più bambola o più pantera?
Il mio moroso mi chiama panterona (ride) ma mi definisco tutte e due.
Cosa ti aspetti dal futuro?
Tante grandi novità e magari un lavoro che mi permetta di andare a vivere da sola.
Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?
Costruire una famiglia con il mio partner.
Quali sono le tue passioni?
Amo andare in skate, giocare a calcio, fare dread e conciarmi per le feste i miei capelli. (ride)
Un tuo pregio e un tuo difetto
Dico sempre le cose in faccia e sono super socievole, un difetto è che sono particolarmente lunatica.
Se ti proponessero di fare un film erotico d’autore che cosa risponderesti?
Non accetterei, rispetto il mio corpo e rispetto il mio fidanzato.
Che cos’è sacro per te?
Il rispetto
La tua più grande paura?
Non ho grandi paure, mmmm….crescere da sola.
C’è qualcosa di te che cambieresti?
Si cambierei un po’ di parti del corpo e a volte anche il carattere
Cosa è per te la felicità?
L’Amore.
Come descriveresti la tua vita sentimentale?
Ho una relazione da 2 anni, e che dire, l’amore non è bello se non è litigarello. Amo lui e lui ama me, ci siamo trovati e abbiamo in progetto di creare un futuro insieme.
Secondo te quali sono le qualità che una fotomodella dovrebbe avere?
Deve essere: simpatica, disponibile, vogliosa di imparare cose nuove, seria e professionale.
Ultimo film visto?
“BLOW”: è il mio film preferito.
Ultimo libro letto?
“Gli Sdraiati” di Michele Serra.
Il tuo piatto preferito?
Cotoletta e insalata.
Amicizia, Amore, Famiglia, Lavoro Salute, Sesso e Soldi mettili in ordine di importanza!
Amore, lavoro salute, amicizia, famiglia soldi e sesso.
Un motto o una frase che più ti rappresenta?
“Carpe Diem” cogli l’attimo.
Dai un consiglio a tutte le giovani ragazze che vogliono intraprendere la carriera di modelle.
Che dire ragazze, se volete a tutti costi intraprendere la carriera come modelle perche no? Buttatevi ad occhi chiusi ma senza mai esagerare, purtroppo in questa società bisogna stare attente a tutto ciò che fai. Le critiche ci saranno sempre nel bene o nel male e bene o male bisogna prendere una critica come un qualcosa di costruttivo. “fai di una critica un consiglio”.
Vuoi approfittare di questo spazio per salutare o mandare una dedica a qualcuno?
Un saluto speciale ai miei due fotografi perché senza di loro non sarei qui, grazie Emanuele e grazie Marco e una super dedica al mio fidanzato Massimiliano che mi sostiene e mi sopporta dal primo giorno che ci siamo incontrati, grazie per amarmi tutti i giorni come se fosse il primo. Love you!
Manda un saluto ai nostri lettori!
Ciao e grazie per questa bellissima opportunit e buon 2016 a tutti dalla vostra JoJo xoxo.
A.C.
Per saperne di più su JoJo: cliccate qui sulla sua pagina facebook
The post Speciale Suicide Girls: l’intervista a “JoJo Suicide” appeared first on MONDOSPETTACOLO.