Vive a Los Angeles, per ora, è bella, e non solo bella, la conosciamo già, è una nostra “vecchia” conoscenza, la seguiamo e tifiamo per lei. Il suo nome è Paola Saulino.
Ciao Paola , siamo molto interessati al tuo percorso, secondo noi davvero puoi fare la differenza in un panorama spesso omologato, sei veramente hot, inoltre sei bella e hai testa e talento, ma raccontaci un po’: come ti trovi a Los Angeles?
Ciao Alex, e ciao a chiunque mi sta leggendo, allora… hot, bella, intelligente e talentuosa…. manca simpatica e dolce, e sono candidata al prossimo concorso di Miss America, è fatta! Mi basta recitare che desidero la pace nel mondo (tema mai più attuale tra le altre cose…ma questa è un’altra storia) e ho tutti i requisiti al posto giusto.. (ride)
Io mi trovo benissimo, e già potevo immaginarlo, vivo a Hollywood e mi sto divertendo tanto… l’intenzione è di trattenermi almeno per qualche anno, perché mi piace l’aria che tira qui e le opportunità credo siano moltiplicate, oddio, anche le difficoltà e i pericoli, ma fa parte del gioco… Inoltre adoro andare sulle spiagge qui, sono innamorata di Venice, e anche Santa Monica, la temperatura qui mi convince molto , è perfetta per me. E’ una città che adoro!
Cosa ti manca dell’Italia?
Il bidet!! ti sembrerà assurdo, ma lo penso vivamente! E’ dura senza, a mio avviso. Ma come si può? Gli Usa, sono il paese più avanzato, e una piccola tazza getta acqua non la contemplano??? mhà! E poi il Cibo. CIBO ahhhhh… in Italia il cibo è Amazing, senza dubbio, non c’è paragone, qui si fa difficoltà a mangiare bene… poi certo, ti abitui, capisci i posti che fanno più a caso tuo… capisci che non sempre i ristoranti italiani sanno cucinare all’italiana… che quella che chiamano mozzarella, per te, napoletana, non è di più di una sottospecie di caciottina di cattivo gusto… che la pasta la fanno cuocere mezz’ora (non chiedetemi il perché), che quella che chiamano “salsiccia”, per te, salsiccia non è… e non è una battuta hard, ma le salsicce io le conosco bene, e sono altre…! Che quelli che loro chiamano “pepperoni” è solo un salamino piccante, niente a che vedere con quei bei peperoni che conosco io, che se sono imbottiti poi… è ora di pranzo e non voglio più parlare di cibo… (ride). Ora per esempio sto cucinando io, mi sto facendo delle uova fritte, quando cucini da te, va meglio, anche se spesso gli ingredienti li trovo diversi… e il caffè, il caffè invece… non apriamo questa inutile parentesi, io ho la mia macchinetta e faccio normalmente il mio caffè… anche se devo dire di caffè americano ne sto bevendo, e anche tanto… abitudine, that’s it! Ma mi pare che sto parlando con Cracco, se continuo così faccio un’intervista per MasterChef… anche se sono troppo severi a MasterChef, per carità, io sono più da Antonella Clerici e la Prova del Cuoco (ride). Ad ogni modo, Roma, mi manca un pochino la mia bella Roma, proprio oggi un amico mi ha inviato una foto da fuori di casa mia… non è nostalgia, ma amo tanto Roma.
Quindi non ti piace per niente il cibo a Los Angeles! Mi raccomando non dimagrire!
Aspetta, c’è una cosa che ho scoperto che mi piace. Il pan cake, ma non un pake cake qualsiasi, non tutti, IL pan cake che ho assaggiato in un posto meraviglioso, a Hollywood, un gemma nello “schifo” di Hollywood, un posto quieto e sereno, una caffetteria carinissima, che per mezz’ora ti porta lontano dal frastuono; un mio amico me l’ha introdotto il pan cake, mi ci ha portato lui lì! (sorride) per quanto riguarda il non dimagrire, ma sai che me lo dicono tutti? Cioè non sei il primo, ho ricevuto messaggi da miei amici in Italia che hanno detto la stessa cosa “ma mica stai dimagrendo?”, vi preoccupate dell’abbondanza del mio culetto che non deve essere dissipata… (sorride) ma no, qui mangio e il cibo è pure più pesante, dimagrisco molto e velocemente solo se mangio poco, ma non è questo il caso don’t worry!
Di acqua in pentola ne bolle tanta, e hai tanti progetti, alcuni dei quali li realizzerai a breve, e noi ci terremo aggiornati, sappiamo che hai già girato una piccola parte in un film lì a Los Angeles, e stai facendo un po’ di photoshoots, con fotografi diversi, raccontaci qualcosa in merito.
Sì esatto, ci sono un po’ di idee da realizzare e qualche progetto imminente. Devo fare un po’ di pulizia nei miei obiettivi, ora certamente porterò a termine delle cose belle che si sono proposte e verificate qui, ma vorrei indirizzarmi verso la strada della specificità, per ora e anche se il futuro è ora, so che ci sarà tempo per fare tanto… ora vorrei puntare tutto sulla costruzione di qualcosa di molto specifico…a volte, soprattutto in Italia, manchiamo di specificità, tutti fanno tutto e alla meno peggio, se c’è una cosa che ho imparato, ora, è quella di puntare il “focus” su un solo ramo, preciso e specifico, senza timore e senza giudizio, è il metodo migliore per il successo!!La California può essere molto “molle”, è bella, ti coccola e ti fa perdere tempo nel migliore dei modi, ma può anche insegnarti tanto sul piano della massimizzazione dei tuoi scopi e del tuo talento… E sono sempre ben felice di crescere e migliorare, e il mio motto è “le cose cambiano”, sempre, non saremo mai la stessa cosa, io diffido molto delle persone che utilizzano il “per sempre” o sembrano non ammettere che un giorno la si penserà diversamente… secondo me chi non mette in conto l’evoluzione della propria personalità, è vittima di se stesso.
Questa era la risposta circa all’acqua bollente in pentola (ride), invece per quanto riguarda la mia partecipazione a questo film, spero di parlarne più approfonditamente tra poco, perché anche la storia che mi ha portato a girare questa cosa è davvero divertente e singolare. Intanto per farla breve, è un film di un regista argentino, girato a Los Angeles, con attori bravissimi, e io sono una ragazza italiana appena arrivata a Los Angeles, e spero che il a film possa avere una buona vita e un buon prosieguo… ma ora è un po’ presto perché da poco avranno cominciato la post-produzione… Di foto invece, sì, ne ho fatte diverse, con più di un fotografo, ma le foto che vi voglio proporre in questo spazio sono nate da una mia idea e sono state scattate dal bravissimo fotografo giapponese Toshio Taguchi
Dicci qualcosa su come è nata questa collaborazione.
Ok, allora innanzitutto una persona che conosco mi ha introdotta a Toshio, e di lì in un certo inglese italo-giapponese ci siamo parlati e accordati per realizzare qualcosa, lui ha dei seri problemi con la “R” e la “L”, e io che non capisco in maniera eccellente l’inglese, ho trovato un po’ “hard” comunicare, io, invece, quando parlo non mi capisce per niente, per cui abbiamo deciso direttamente di non parlare e scattare! Semplice, tra l’altro lui ha affittato al piano di sopra della mia casa, e passiamo il tempo a ridere e capirci poco. Le due sessioni di foto che vi propongo sono state fatte in mezz’ora l’una, e una delle quali lui era anche piuttosto “drunk”… tanto quanto taggherò la sua pagina su facebook , non potrà leggere l’italiano e quello che sto dicendo (ride) A parte scherzi, Toshio Taguchi è un bravissimo fotografo, viene da Osaka, e per lo più si occupa di moda, ma non solo. Le cose belle, nascono così, quando meno te lo aspetti, con serenità e divertimento. Abbiamo fatto altre foto , anche in esterno.
Parlaci di più, di questo progetto fotografico.
Molto volentieri!!! Avevo già scattato delle foto qui, e sinceramente mi interessa poter continuare, vorrei anche creare qualcosa man mano di più bello, più particolare, più personale, per ora ho intitolato questo progetto fotografico “House Moments”. Spero possano piacervi innanzitutto questi scatti, io li trovo davvero interessanti, e l’idea sarebbe di continuare con Toshio questo genere, questo filone con altri momenti casalinghi … e vedere che ne viene fuori, io vorrei sperimentarmi, e creare degli scatti spontanei quanto pensati, erotici e intriganti, tentando di non banalizzare il senso dell’eros , e dell’arte della fotografia, cercando di essere diversa e classica (nel senso di “sempre verde”).
Mi spiego, l’intenzione è proprio creare una miscela di spirito giovanile e frivolo, al classicheggiante quadretto della donna formosa e sexy che tutti conosciamo. Qui non cerchiamo di trovare la novità, per carità, sarebbe banale, e poi come qualcuno disse, trovare la novità è la cosa più antica che ci sia, ma ci siamo divertiti (che è una cosa necessaria anche nel lavoro) a scattare questi “house moments” ricercando uno stile personale e pop! That’s it!
Mi interessa quanto si possa essere erotici, solo con il “sentirsi parte dell’eros”, ad esempio, le foto in questione, nella fattispecie non hanno nulla che rimanda ai classici stereotipi delle immagini hard, non sono spogliata e non si vede null’altro che oggetti di ordine comune e giornaliero (piastra, phon, trucchi, specchio…) ma si può essere molto sensuali anche in questi momenti, non conta essere Naomi, per essere appetibile, anche se chi ho nominato appena, è una mia icona, ma intendo … A volte ciò che conta è davvero sentirsi pieni di vita, per trasmettere qualcosa …. Così come non c’è bisogno per forza di stare nude o fare sesso per “far sesso”… Mi spiego, c’è tanta poesia nello stare nudi (io adoro) o fare sesso (privatamente o pubblicamente, non importa) , ma puoi essere hard quando vuoi, con chi vuoi, basta un po’ di inventiva …. (Sorride) Serve solo pensare! È il pensiero che deve essere hard, se hai il pensiero pieno di sesso, lo trasuderai comunque , e in maniera sempre nuova e personale ….
Ma questi sono solo esempi, solo dei modi di essere, io li ho espressi così, in queste foto, ma ne ho mille e mille altri, non sono mai la stessa cosa, e il mio pensiero erotico o meno, cambia… Ci sono 100 e più eros diversi , basta non essere stupide sinceramente , serve questo, per farla breve !!!!
Si pensi a quando ti piace fortissimamente un uomo, parliamoci francamente, ci sono scopate fatte in pubblico, tra la folla, solo col pensiero (intendiamoci, si scopa col corpo, e per ora è la pratica che preferisco) ma sono molto attratta da quella forza dirompente che può unire delle persone solo col pensiero o standosi accanto, a volte se non arriva il sesso, l’eccitazione può arrivare a dei punti altissimi, cominci a percepire tutto, l’odore di chi vuoi, la sua presenza … Tutto… Quasi come se fosse già (av)venuto, e sfiorarsi le mani può risultare orgasmico in taluni casi … Se delle persone si Vogliono, si percepisce un filo diretto che si potrebbe tagliare con le forbici , e chiunque può essere presente, avverte precisamente che quelle persone “sono intime”, che quelle persone “sono insieme”… You know what I mean ?? (Sorride)
Per il resto, non so voi ma io il bianco e nero lo adoro , è un “Ever green”, che è un po’ un ossimoro, visto che appunto sono bianche e nere… (Ride)
Ma ora basta parlare, ci sono le foto, che parlano più personalmente a chi le guarda, e a volte, anche meglio di me!
Le foto non hanno editing alcuno, e sono visibili qui per la prima volta.
Salutaci con una delle tue frasi.
“Make the difference”, questo posso dire! Non mi interessa essere la migliore, quello è un aspetto che non mi gratifica, ma certo voglio poter fare la differenza!!!
Cosa vuoi dire al nostro pubblico?
Seguitemi su Instagram!! Mio nome e cognome and it’s done! Easy! (ride)
Alex Cunsolo
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