intervista a Pietra Montecorvino
Raccontare un simbolo di Napoli e della sua arte non è facile, vuol dire essere travolti da poesia e semplicità, dolcezza e aggressività, cortesia e libertà, alla fine ci appare Pietra Montecorvino, lei è tutto questo. Opztek ha omaggiato la sua voce inserendo un suo pezzo che diviene il richiamo quasi magico di Napoli Velata un film bellissimo e di grande impatto. Pietra scoperta da Renzo Arbore non si è mai piegata al commerciale è stata omaggiata da collaborazioni illustri come Eugenio Bennato e Angelo Branduardi, Gragnaniello e oggi Tonino Carotone .La sua voce è rock ma antica elettrica ma atavica . Chiunque se ne può innamorare basta concedersi una sua canzone. La sua voce è un canto delle sirene incredibilmente attraente dove mistero e verità si fondono nel creare la voce più interessante del panorama italiano musicale. Totalmente Rock e totalmente melodica insieme.
Pietra perché la donna di Napoli è cosi affascinante nel cinema nella musica e soprattutto nella realtà?
Diciamo che è una donna mamma ma non solo, protegge. Ma abbiamo un nostro modo di essere moderne . Ci sono corna e corna. Il tradimento quello brutto squallido e quello che fa parte dell’esperimento , che può portare un’esperienza all’altro .Può capitare. Tutto fa parte dell’erotismo, la certezza di possedere una persona porta al non erotismo e alla perdita del desiderio.
Delle tue stupende canzoni quale secondo te ha davvero letto in profondità l’anima Italiana femminile?
Amante italiana di Eugenio bennato. Musica mia e testo di Eugenio. Abbiamo anche fatto una versione spagnola .Nel mio disegno artistico io gioco con un erotismo rock non malato non insinuante ma indisciplinato viscerale. Nel live c’è un momento in cui parlo dell’erotismo e lo metto dopo l’amore al secondo posto. Fa ritornare lo spettatore ai suoi momenti di passione. Piace molto al pubblico lo sento.
Tu artisticamente mi fai pensare con la tua visceralità a un contraltare femminile di Pino Daniele. Ti ci ritrovi’?
Con la mia voce e la mia personalità, pino è passato a travolgermi con la sua vita e la sua arte come una qualsiasi fan. Son fan di Pino ,De Gregori, Troisi e Vasco. Io non ascolto la mia musica Ma quella degli altri. Dopo che ho diciamo partorito per me è andata.
Tonino Carotone e te insieme in questo bellissimo pezzo Colpa Mia che è già un Hit .ce ne parli?
Una bellissima amicizia fraterna, Entrambi uscivamo da un lutto che ha ritardato il disco ma lo porteremo alla ribalta. Speriamo di rifare qualcosa di grande. son o felice di essere sua amica.
Tu sei capace di stravolgere i classici napoletani con la tua voce, ma come fai?
Nei classici c’è una forza erotica rock. La storia di Napoli che il mondo acclama e che ci riconosce immediatamente come Reginella, Tu s’ una cosa grande ,Anima e core.
La tua voce molto roca ti ha creato problemi?
Mi ha avvantaggiato e mi ha etichettato, Un timbro di personalità mi ha agevolato son unica nel mio stile. Non ho un target di età dai 5 anni ai 100.vedo adulti diventare bambini e viceversa nei miei live. Il pubblico si sintonizza sul sentimento e crea la terza nota, quella la fa chi ascolta.
Oggi molte donne capita che siano attratte da ragazzi molto più giovani,come hanno da sempre fatto gli uomini o almeno alcuni uomini come la vedi?
‘Si trovano evidentemente .Io un ragazzo molto più giovane lo vedo figlio. Non lo immagino con me.. Anzi un uomo non lo immagino più. Sono troppo libera per non dover dividere neanche un attimo di paranoia con nessuno. Frequento le persone che ho amato continuando ad amarle oltre. Non cerco l’amore ma so che l’amore cercherà me come ha fatto la musica.
Chi la vuole la cerchi ,è una vero Fenomeno la sua voce e la sua personalità. L 11 Aprile al teatro San Nazzaro a napoli lei ci sarà davvero tutta con classici,inediti,Rock a palla un mondo.Il mondo di Pietra.
http://www.teatrosannazaro.it/spettacoli/pietra-montecorvino.html
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