In un mondo in cui le condizioni metereologiche estreme ed i disastri naturali sembrano essere una realtà superata grazie ad una complessa rete di satelliti capaci di controllare il clima e di garantire la sicurezza dei cittadini, le cose cominciano ad andare nel verso sbagliato quando la stessa innovativa invenzione, a quanto pare, diventa la causa di quella che potrebbe essere l’imminente distruzione del pianeta.
È da questa idea di base che Dean Devlin, produttore di Independence day di Roland Emmerich, mette in piedi il suo debutto dietro la macchina da presa: Geostorm, disaster movie che, visto nelle sale cinematografiche italiane a Novembre 2017, Warner provvede a rendere disponibile su supporto ad alta definizione.
Debutto che nel plot richiama in un certo senso alla memoria quello di Armageddon – Giudizio finale di Michael Bay, calando Gerard Butler nei panni dello scienziato Jake Lawson, ovvero colui che, supportato dal fratello e collega Max alias Jim Sturgess, dovrebbe rappresentare l’ultima speranza per la salvezza dell’umanità.
Un personaggio sbruffone e dal pugno facile che, degno del machismo reaganiano degli anni Ottanta, finisce per trovarsi al centro di oltre un’ora e quaranta di visione che guarda sì ai prodotti catastrofici emmerichiani, ma miscelandovi un intreccio da thriller politico a sfondo spionistico.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Infatti, al di là di una frenetica fuga a bordo di una Smart sulle strade di una Hong Kong cadente a pezzi, la prima parte dell’insieme riserva spazio soprattutto alla costruzione dei personaggi e non abbiamo altre concessioni all’intrattenimento da CGI; che arrivano, ovviamente, nel corso della seconda, tra scariche di fulmini, una tempesta di sabbia a Mubai e inondazioni.
Tutti aspetti che, con un ricco cast comprendente Ed Harris nel ruolo del Segretario di Stato Leonard Dekkom, Andy Garcia in quello del presidente degli Stati Uniti Andrew Palma e Abbie Cornish impegnata ad interpretare l’agente del servizio segreto Sarah Wilson, ne fanno un costoso e, a suo modo, folle b-movie tutt’altro che distante, nello spirito di fondo, dai low budget analoghi sfornati da factory quali la Asylum e la Millennium Films.
Un costoso b-movie in cui tensione e spettacolarità vengono orchestrate tra colossali grandinate, crolli di sopraelevate e congelamento istantaneo di bagnanti in fuga sulla spiaggia, ricordando che si può solo affrontare il futuro dinanzi all’impossibilità di cambiare il passato.
Con sezione extra rappresentata da quattro minuti in cui il regista ripercorre la creazione del film, cinque che vedono cast e crew raccontare il proprio incontro sul set e, infine, sei riguardanti la tecnologia e gli effetti speciali.
Francesco Lomuscio
The post Gerard Butler cerca di fermare la distruzione del mondo in Geostorm, disponibile in blu-ray appeared first on Mondospettacolo.