Marco Morandi e Claudia Campagnola fanno rivivere il mito di Rino Gaetano nel concerto spettacolo …Chi mi manca sei tu! di Toni Fornari.
Rino Gaetano e la fan
…Chi mi manca sei tu! è il concerto teatrale tributo a Rino Gaetano, scritto da Toni Fornari e portato in scena dalla voce calda e graffiante di Marco Morandi e dalla grazia interpretativa di Claudia Campagnola. La coppia disegna un parallelismo tra la carriera del cantautore e una visione della sua personalità e della sua arte viste con gli occhi di una affezionatissima fan che lo segue nelle sue tournée. La musica dal vivo oltre che da Marco Morandi e la sua chitarra è eseguita da Giorgio Amendolara alle tastiere, Menotti Minervini al basso, Umberto Vitiello alla batteria e percussioni. Marco Morandi, ottimo interprete canoro, ci fa percorrere questo viaggio accompagnandoci in maniera discreta ma calorosa. Claudia Campagnola nelle vesti della groupie interpreta con delicatezza appassionata l’affetto semplice e diretto delle giovani seguaci dell’artista, con una apprezzabile ricerca estetica di abiti anni ‘70. Di Rino Gaetano viene rappresentata la vera natura artistica, intesa come rottura nei confronti del mondo borghese, come interpretazione tutta personale della contemporaneità popolare e proletaria.
Un cantastorie sempre attuale
Lui che sembrava arrivare da un altro pianeta, immerso in un suo mondo da cui traeva ispirazione per i suoi capolavori, frutto di una visione panoramica e senza paraocchi, ha composto testi dissacranti e magnetici quando non addirittura preveggenti. Come nel caso del brano molto toccante La ballata di Renzo, in cui la canzone sembra descrivere l’epilogo dell’esistenza dell’artista, rifiutato da diversi ospedali romani dopo essere rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale. La sua poetica, che trae molti spunti dalla società italiana degli anni ’70, impronta i testi delle canzoni con un approccio alla parola ed alla narrazione che non è mai banale, ma è sferzante e con atmosfere rivoluzionarie figlie del suo tempo. Anche le sue canzoni dedicate a figure femminili non sono delle convenzionali canzoni d’amore, basti pensare ai versi dedicati a Gianna, a Berta o riascoltare Nel letto di Lucia. Serietà banali e banalità serie sono il marchio di fabbrica di un cantautore cantastorie troppo prematuramente scomparso, pienamente figlio del suo tempo, ma sempre attuale.
Gli omaggi teatral-musicali sempre più in voga
Questo spettacolo si inserisce in un filone che nella stagione teatrale che si va concludendo è stato proposto in diverse versioni con lo stesso cliché di successo: un autore di riferimento, un omaggio alla sua musica, l’esecuzione di brani dal vivo, una vicenda più o meno compiuta che crea l’espediente per la messa in scena. Nel corso della stagione abbiamo pubblicato le recensioni di spettacoli analoghi, come Beatles contro Rolling Stones di Ernesto Assante e Gino Castaldo con Max Paiella e la band di Mark Hanna; Guccio da un’idea di Roberto Manuzzi e Giuseppe Gandini, quest’ultimo anche attore con Valentina Bruscoli e sempre con la voce del poliedrico Marco Morandi ad interpretare Francesco Guccini; Eppur mi sono scordato di me testo di Gianni Clementi interpretato da Paolo Triestino e dedicato alla musica di Lucio Battiti. Un anno di teatro e note, elementi che miscelati tra loro offrono agli autori contemporanei sempre più spesso un motivo di ispirazione.
…Chi mi manca sei tu!, scritto e diretto da Toni Fornari, è andato in scena al Teatro Golden di Roma dal 17 al 21 maggio 2017.
Voto: 6,5
di Silva Rivabella
foto di Valerio Faccini
(impaginazione Ivan Zingariello)
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