Quantcast
Channel: MONDOSPETTACOLO.COM
Viewing all articles
Browse latest Browse all 21763

Teatro della Cometa 2017/18, una stagione tutta (o quasi) al femminile

$
0
0

Nella conferenza stampa che si è tenuta ieri al Teatro della Cometa è stata presentata la stagione teatrale 2017/2018 alla presenza di attori e registi dei vari spettacoli.

Si è tenuta ieri la conferenza stampa sulla presentazione della stagione teatrale 2017/2018 del teatro della Cometa. Una stagione molto variegata, dove la presenza femminile è ricorrente in tutti gli spettacoli, infatti, Michela Andreozzi (che, oltre a presentare il suo spettacolo, ha assunto anche il ruolo di moderatrice/presentatrice della rassegna) ha giustamente sottolineato che quanto il cinema è maschile, tanto il teatro è femminile e questa stagione ne è la conferma.

Una stagione di comicità, irriverenza e profondità

Partendo dallo spettacolo intitolato “Fiore di cactus”, considerato un testo molto femminile e attuale, dove è la protagonista a salvare un uomo dalla sua vita “da scapolo incallito”. Gli interpreti di questo spettacolo sono Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi e con la regia di Aristide Genovese e Piergiorgio Piccoli. In questo spettacolo sono 9 gli interpreti, quali Anna Zago, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli,  Claudia Gafà, Anna Farinello e Matteo Zandonà, con una trama molto intrecciata e divertente. Anche Piergiorgio Piccoli, non presente alla rassegna, tramite i due protagonisti ha fatto leggere una sua lettera in cui esprime tutto il suo piacere nel proporre uno spettacolo caratterizzato da una varierà di situazioni e personaggi e di presentarlo al teatro della Cometa, anche se con poche risorse, e spera che il pubblico romano risponda in massa per questa occasione. Conclude complimentandosi con gli attori protagonisti lì presenti, i quali esprimono il loro reciproco piacere nel recitare insieme. Lo spettacolo sarà in scena il 4 al 22 ottobre 2017.

Il secondo spettacolo presentato è stato quello di Luca De Bei, dal titolo “La spiaggia” con Paola Minaccioni. Luca De Bei esordisce esprimendo il suo piacere nel trovarsi di nuovo alla Cometa, da lui visto proprio come un salotto aperto dove ci si trova davvero bene, sia come attore che come regista. Parlando dello spettacolo, il regista dice che “La storia si esprime in un monologo dove il personaggio cresce, inizialmente è una bambina, poi diventa adolescente, poi si sposa, ha dei figli divorzia e si sposa di nuovo, infatti ci voleva un’attrice come Paola Minaccioni, capace di essere una bambina, ma anche una donna che vive il suo dramma esistenziale”. Luca De Bei pone l’accento sul rapporto di padre e figlia, sul bisogno dei figli che hanno dei propri genitori e sulla condizione femminile in queste difficili situazioni. Lo spettacolo sarà caratterizzato dai suoni che riprendono proprio i rumori della spiaggia (il mare, i gabbiani) e poi le canzoni che scandiscono il tempo che passa, dagli anni ’60, fino alla disco degli anni ’80 e poi 2000. “La spiaggia” è una prima nazionale che va in scena al teatro della Cometa dal 25 ottobre al 12 novembre 2017.

Dal 15 novembre al 3 dicembre, il teatro ospita lo spettacolo di Amy Conroy con Ludovica Modugno e Paila Pavese dal titolo “I ♥ Alice love ♥ I”. Ancora un testo femminile, che parla d’amore e racconta la storia di queste due signore anziane che convivono da trent’anni e un giorno, quando il loro rapporto è già molto avanti, in un supermercato si danno un bacio e lì vengono viste da una regista televisiva che chiede loro di fare uno special sulla loro vita. Dopo qualche tentennamento eccattano e lo spettacolo inizia proprio con loro che parlano a questo special. Le loro vite e i loro caratteri sono diversi, ma nonostante ciò alla fine si ritrovano a condividere la quotidianità. Lo spettacolo fa riferimento alla drammaturgia contemporanea inglese e la regia e la regia è di Elena Sbardella che ha incontrato questo spettacolo grazie al confronto con Rodolfo Di Giammarco (critico teatrale di Repubblica). Lo spettacolo è affrontato in chiave comica e divertente, proprio per il suo carattere tragicomico.

“La spallata” di Gianni Clementi scritta nei primi anni’90 sarà al teatro della Cometa dal 6 al 31 dicembre 2017 con Giorgia Trasselli e Gabriella Silvestri (già molto conosciute nei teatri italiani per la loro bravura e simpatia), Stefano Ambrogi e con Claudia Ferri, Alessandro Loi, Matteo Milani e Alessandro Salvatori. Lo spettacolo viene portato nei teatri italiani da questo cast già da 4 anni e quest’anno viene proposto al teatro della Cometa con una novità, ovvero l’inserimento di musiche classiche degli anni ’60 dato che lo spettacolo è ambientato nel 1963 e, a questo proposito, inserire un po’ di romanità. La trama parla di queste due cognate, Lucia e Assunta, che vivono nella stessa casa insieme ai loro rispettivi figli e decidono di mettere insieme un’azienda di pompe funebri e protagonista di questo spettacolo sarà una cassa da morto. Dalle parole di Giorgia Trasselli si evince che sarà uno spettacolo divertente con tanti colpi di scena, Gabriella Silvestri descrive il suo personaggio: Assunta, una vedova, alla quale le si è da poco morto il marito e ciabatta per casa con il rosario in mano. Claudia Ferri, nei panni di Edda Ruzichetti, una delle figlie di Lucia, spiega perché il titolo è proprio “La spallata” , dicendo che è ripreso dal movimento che i “cassamortari” fanno per caricarsi la bara sulle spalle e portarla poi per il corteo funebre, ma il suo personaggio si caratterizza per il suo desiderio di diventare, niente di meno che una diva del cinema! Uno spettacolo sicuramente da ridere, per l’irriverenza che contraddistingue le due attrici protagoniste.

Gabriella Silvestri - Teatro della Cometa
Gabriella Silvestri

Femminilità e cultura per l’anno 2018

Uno degli spettacoli tutto al femminile è “Maledetto Peter Pan” che debutta il 10 fino al 28 gennaio 2018. Di Michele Bernier e Marie Pascale Osterrieth, protagonista di questa commedia è Michela Andreozzi che interpreta 24 personaggi. La regia è di Massimiliano Vado che parlandone dice “lo spettacolo parla di donne, per attenerci ancora questo tema a noi caro parla di donne che hanno le corna e per attenerci a un tema ancora più caro parla di donne che hanno le corna e che si vendicano sugli uomini” e continua sottolineando che quel testo è ormai diventato un loro figlio, dopo 4 anni di repliche e di lavoro insieme a Antonella Questa (traduzione e adattamento). “Maledetto Peter Pan” ha avuto un grande successo in Francia, dal titolo “Le démone du midi”, che fa riferimento al “demone” che prende agli uomini verso una certa età e nella versione italiana, Massimiliano Vado e Michela Andreozzi, hanno scelto questo titolo che riporta alla sidrome di Peter Pan, ovvero di chi non vuole crescere. Il testo è, appunto, molto femminile perché la protagonista affronta un momento di presa di coscienza, in cui pensa che forse le corna non sono solo colpa del marito. Il regista affronta la “tematica rosa”, enfatizzando la forza femminile a teatro, dice “approfondiscono molto di più, lo dico per esperienza vissuta […] dalle grandi interpreti del teatro, anche con le attrici che stanno nascendo in questo momento, facendo provini, incontri, andando al teatro o al cinema. Forse perché sono stata messe in un angolo per troppo tempo e, quindi, questo testo fornisce a molte donne l’opportunità di dire qualcosa di importante anche a livello di teatro nazionale.” Uno spettacolo divertente, interattivo e intelligente.

Un altro debutto nazionale è “Le bonheur – Ti farò felice” con Sandra Collodel e Nicola Pistoia e la regia di Marco Lucchesi. La storia è di una scrittrice di libri per bambini e di un uomo, proprietario di un ristorante, ognuno con la propria vita. Si incontrano in una notte, si piacciono, passano la notte insieme, ma quando si risvegliano si rendono conto di essere due estranei. Definito dai due protagonisti uno spettacolo divertente, dove la risata è acuta e intelligente. Il testo ha vinto il premio “Molière” in Francia nel 2016. Secondo Nicola Pistoia i protagonisti sono come due saette, sia nella calma che nell’eccitazione e questi personaggi sono nati insieme a Marco Lucchesi, molto stimato dall’attore protagonosta e Sandra Collodel. Le date di “Le bonheure – Ti farò felice” sono dal 31 gennaio al 18 febbraio 2018.

Il teatro della Cometa è un teatro completo a tutti gli effetti, infatti nella stagione teatrale sono stati inseriti degli incontri culturali dal nome “La cometa dell’arte”. Si tratta di 11 incontri, nei mercoledì da ottobre fino a marzo 2018 alle ore 18.15 in cui si parlerà del tema “Civiltà a confronto – Roma e il mondo”, con professionisti ed esperti in cui si analizzeranno le differenze culturali tra Roma e il resto dei Paesi del mondo. L’iniziativa è di un gruppo di donne, che hanno organizzato questo ciclo di incontri già l’anno scorso. Nella prima conferenza si introdurrà l’argomento della cristianità e poi seguiranno nei successivi incontri con temi come l’arte contemporanea di Roma e il resto del mondo, oriente e occidente, andando sempre a ritroso negli anni, concludendo con un incontro con Alessandro Viscogliosi, professore universitario.

Il 21 febbraio debutta “Il mio nome è Milly – Una diva, tra guerre, prìncipi, pop e variété”, con Gennaro Cannavacciuolo. Un recital in due tempi, con musica dal vivo. Alla rassegna stampa il protagonista che interpreta questa donna, non era presente, ma in un video spiega e descrive chi è Milly: il suo vero nome è Carla Mignone, una donna, attrice e cantante, la prima interprete nell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht. Una donna molto coraggiosa, musa ispiratrice di Cesare Pavese, amante del Principe Umberto e un’artista di grande talento. In questo spettacolo, in cui si parla della vita di Milly, Gennaro Canavacciuolo interpreta questa donna, le sue vicende e il suo essere moderna, di classe e mai banale. Lo spettacolo sarà in scena fino all’11 marzo al teatro della Cometa.

Gennaro Cannavacciuolo - Teatro della Cometa
Gennaro Cannavacciuolo

Nuovi progetti per il teatro e spazio ai giovani

Il 13 marzo, fino al 25 marzo 2018, andrà in scena “Profumo di donna” dal romanzo “Il buio e il miele”. Un testo di Giovanni Arpino, interpretato e diretto da Massimo Venturiello. Il cast è composto da Irma Ciaramella, Camillo Grassi, Andrea Monno, Claudia Portale, Sara Scotto di Luzio, Franco Silvestri. Un testo adattato in molte versioni, anche in un film con Vittorio Gassman nel 1974. Gli interpreti di “Profumo di donna” non erano presenti alla conferenza stampa, ma è stato comunque elogiato da Michela Andreozzi. Un testo culturalmente importante e sicuramente da non perdere a teatro.

Nel mese di aprile, dal 4 al 22, ci sarà un altro debutto nazionale di Nick Payne dal titolo “Incognito” di cui il cast è ancora in definizione, ma il protagonista è il giovane Giulio Forges Davanzati e la regia di Andrea Trovato, entrambi presenti alla presentazione del loro spettacolo. Il testo parla di tre avvenimenti realmente accaduti: un patologo di nome Thomas Harvey che trovandosi casualmente a dover eseguire l’autopsia di Albert Einstein, “ruba” il cervello del genio e nello scantinato di casa sua lo esamina per cercare il seme della genialità, dividendolo in 244 parti, ma questi suoi studi non hanno portato a nulla di concreto. Le parti del cervello di Einstein sono state mandate ai luminari di tutto il mondo, quindi tutt’oggi il cervello del gemio continua a vagare per il mondo, come narra il regista. Una storia molto simile è quella che riguarda il paziente H.M, ovvero Henry Molaison, al quale all’età di 27 anni gli viene asportata una parte di cervello per guarirlo dall’epilessia. L’operazione funziona, con una sola contro indicazione: il paziente da quel momento in poi soffrirà di perdita di memoria a breve termine. E qui entra in scena la terza storia con Marta, una neuro psicanalista che curando i pazienti affetti da memoria a breve termine si chiede, da scienziata, se i pazienti che vivono un eterno presente non stiano meglio delle persone “normali”. Il regista pensa che questa sia la stessa domanda che si farà il pubblico. Giulio Forges Davanzati farà tanti personaggi in questo spettacolo ed è in cerca di produzioni che prendano in mano lo spettacolo e facciano valorizzare il suo scopo, insieme e ad un cast che reciti insieme a lui per questo progetto.  A questo proposito, durante la conferenza stampa, si fa rifermento al bando a cui aderisce il teatro della Cometa, al premio giornalistico e di critica teatrale under 36. In uscita a ottobre 2017 e rimarrà aperto fino al aprile 2018, rivolto ad under 36, giornalisti e studenti che vogliono creare nuovi modelli di critica giornalistica. Un’iniziativa riconosciuta dall’ordine nazionale dei giornalisti, con la collaborazione di oltre 50 teatri italiani. Il bando si trova sul sito https://premiolettera22.it/

Un altro progetto a cui il teatro della cometa aderisce riguarda l’associazione ONLUS che opera in una baraccopoli, con progetti finalizzati all’istruzione. Il teatro da due anni raccoglie fondi, grazie al direttore, Marco Pepe. Oggi i ragazzi che sono cresciuti e hanno potuto studiare grazie ai fondi di questa associazione, oggi sono impegnati a loro volta ad insegnare ai bambini del posto.

Subito dopo “Incognito”, il 25 aprile fino al 6 maggio, sarà al teatro della Cometa “Grotesk! – Ridere rende liberi” diretto e interpretato da Bruno Maccalini, il quale definisce la trama di questo spettacolo “tragicamente e comicamente vera”. È tratto dalla storia di un libro di Antonella Ottai dal titolo “Ridere rende liberi” e parla di sette cabarettisti ebrei che prima della grande guerra andavano in giro a Berlino e per tutta la Germania ad esibirsi. Nel 1938 vengono trasportati nei campi di concentramento, ma continuano, sotto ordine delle SS, a fare spettacoli di cabaret. Lo spettacolo non prevede un lieto fine, ma per il pubblico sarà comunque una bella sorpresa assistere a questa pièce.

Ritornando sul tema della comicità, la stagione si chiude con “Indovina chi sviene a cena” diretto e interpretato da Marco Zadra con Francesca Milani. La trama parla di questa famiglia un po’ particolare, che organizza una cena per incontrare il fidanzato della figlia, ovvero un ragazzo di colore. Con il padre, Marco Zadra, ci sarà da ridere con le sue gaffe nei confronti del ragazzo, alle spalle di sua moglie Francesca Milani. Uno spettacolo, quindi, che affronta una tematica sociale molto importante, rappresentata in chiave comica, ma che sicuramente farà riflettere. Sarà in scena dal 9 al 27 maggio 2018.

Marco Zadra - Teatro della Cometa
Marco Zadra

Conferenza stampa del 22/05/2017 al teatro della Cometa. Tutte le informazioni su abbonamenti, biglietti e orari su http://www.teatrodellacometa.it/.

 

Federica Prezioso

The post Teatro della Cometa 2017/18, una stagione tutta (o quasi) al femminile appeared first on Mondospettacolo.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 21763

Trending Articles