Gianni Ferreri e Daniela Morozzi sono i protagonisti di Chiamalo ancora amore, divertentissima commedia che racconta con ironia le difficoltà del matrimonio nell’era di internet, dell’iPad e delle chat.
L’amore ai tempi di internet
In Chiamalo ancora amore Giorgio (Gianni Ferreri) e Anna (Daniela Morozzi) sono una coppia ben rodata: l’anniversario dei 25 anni di matrimonio è alle porte e la loro quotidianità sembra tranquilla. Anche troppo. Presi dall’abitudine e da un po’ di monotonia, entrambi hanno cominciato a chattare con dei perfetti sconosciuti. Il gioco sembra sfuggire di mano quando decidono di incontrarsi con i loro “amanti virtuali”, ma il figlio (Emanuele Propizio) accidentalmente scopre tutto e cerca di correre ai ripari organizzando un diversivo insieme alla sua fidanzata (Giulia Marinelli). L’amore di una vita sarà abbastanza forte da superare indenne l’ennesima tentazione?

Cast azzeccato, tra conferme e piacevoli scoperte
Gianni Ferreri e Daniela Morozzi, ben noti al pubblico grazie ad un lungo curriculum di partecipazioni televisive e cinematografiche, sono dei veri veterani della recitazione. Lo stesso Emanuele Propizio, nonostante la giovane età, vanta esperienze importanti che gli tornano utili nel corso della commedia. Ben integrata anche Giulia Marinelli, più acerba ma senz’altro piacevole. Difficile sbagliare quando si punta su un cast di livello e su una storia tanto moderna quando divertente. La risata non viene mai dalla volgarità bensì dalla bravura degli attori (Ferreri in primis) e dal susseguirsi dei fatti: impossibile non farsi prendere dalla storia e non fare il tifo per Giorgio e Anna. Un piccolo fuoriprogramma (pantaloni scomparsi per Giorgio Ferreri, che quindi rientra sul palco in mutande tra l’ilarità del cast e del pubblico) non rovina uno spettacolo che merita sicuramente di essere visto.

Ridere sì, ma non solo
Tra una risata e l’altra c’è tempo per alcuni momenti di introspezione. La coppia veterana scopre le carte in tavola e si mette in discussione. In fondo, se entrambi hanno sentito il bisogno di dedicare tempo e attenzioni ad un’altra persone, un motivo deve pur esserci. Dopo 25 anni di matrimonio si ha ancora voglia di ascoltare l’altro? Le necessità del partner hanno ancora importanza? Tutto sembra facile quando si è giovani, ma poi la vita finisce col mettere alla prova anche le coppie più affiatate. Come uscirne indenni e salvare la famiglia? Ogni caso è a sé, ma probabilmente Giorgio e Anna mostrano una strada sensata e percorribile: bisogna parlare, volersi bene e soprattutto ricominciare a divertirsi.

Chiamalo ancora amore è in scena al Teatro 7 dal 21 marzo al 2 aprile.
Raffaella Mazzei
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