Con La regina di ghiaccio Lorella Cuccarini torna a teatro nei panni della regina persiana Turandot. L’opera di Puccini viene così modernizzata e reinterpretata, avvicinandosi ai bambini ma non solo a loro.
Da Puccini al musical moderno
Tutti conoscono la Turandot di Giacomo Puccini ma in pochi ricordano la trama. Il musical ideato e diretto da Maurizio Colombi senz’altro può dare una mano, visto che si ispira dichiaratamente alla celebre opera seppur in un moderno riadattamento. Protagonista indiscussa de La regina di ghiaccio è l’eterna Lorella Cuccarini, un nome sicuro da mettere in cartellone. È lei a vestire i panni della gelida regina di Persia, decisa a sposare solamente il pretendente che saprà rispondere esattamente ai suoi 3 enigmi. Triste il destino per chi, invece, non riuscirà a farlo: gli verrà tagliata la testa. L’incontro con il principe Calaf, interpretato da Pietro Pignatelli, riuscirà a sciogliere il suo cuore e il maleficio impartitole dalle 3 streghe Tormenta, Gelida e Nebbia?
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Il principe di Persia (Flavio Tallini) prova a risolvere gli enigmi di Turandot (Lorella Cuccarini)
Un cast ricco di qualità
Oltre alla meravigliosa Lorella Cuccarini (qui l’intervista realizzata da Mondospettacolo), sempre a proprio agio sul palco, il cast include 20 performer tra attori, ballerini e acrobati. Pietro Pignatelli, coprotagonista, veste i panni dell’indomito principe Calaf portando in scena la giusta dose di coraggio e sfacciataggine. Ottimo il giudizio anche per Simonetta Cartia (Chang’è – Luna) e Sergio Mancinelli (Yao – Sole), i quali aiuteranno Calaf a districarsi tra le trame ordite da Turandot e dalle sue 3 perfide ancelle Tormenta (Valentina Ferrari), Gelida (Federica Buda) e Nebbia (Silvia Scartozzoni).
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Turandot subisce il maleficio delle 3 streghe Tormenta, Gelida e Nebbia
L’emozione del Nessun dorma
Nella scaletta formata da 18 brani originali trovano posto musiche completamente inedite e altre ispirate alle arie di Puccini. Impossibile non emozionarsi sulle note del Nessun Dorma, che finalmente diventa accessibile a tutti nell’ottima interpretazione di Pignatelli (già apprezzato nel ruolo di Capitan Uncino nel musical di Peter Pan). La rivisitazione pop e moderna non rovina affatto l’originale: al contrario, ne esalta il valore grazie alla scenografia e agli effetti speciali che caratterizzano la parte conclusiva del musical.
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Turandot (Lorella Cuccarini) incontra per la prima volta il principe Calaf (Pietro Pignatelli)
Un appuntamento da non perdere
Tra i pregi da attribuire a La regina di ghiaccio occorre sicuramente menzionare i costumi, suggestivi ma al tempo stesso credibili. Le scenografie dimostrano una produzione ben organizzata e rendono giustizia ad un team già rodato nel lavoro precedentemente fatto con Rapunzel. È chiaro il desiderio di avvicinare la Turandot ai bambini ma il musical risulta inevitabilmente gradito anche ad un pubblico più maturo. Alcuni brani sarebbero potuti essere più incisivi ma nel complesso il musical fa il suo dovere e rappresenta un appuntamento teatrale da non perdere.
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Lorella Cuccarini insieme al corpo di ballo del musical
La regina di ghiaccio è in scena al teatro Brancaccio di Roma dal 2 al 26 marzo. Questa la Pagina Ufficiale Facebook del musical.
Raffaella Mazzei
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