Ultimo appuntamento di febbraio con la rubrica Box Office Weekend e gli incassi del fine settimana cinematografico: testa a testa tra il fantasy The Great Wall e la commedia Beata ignoranza, con T2 Trainspotting a inseguire.

Testa a testa

Nel fine settimana degli Oscar, culminato con l’assurdo finale della statuetta al film sbagliato (leggi l’articolo), il box office italiano ha regalato un emozionante testa a testa tra le nuove uscite The Great Wall e Beata ignoranza. A spuntarla è stato proprio il fantasy con Matt Damon, The Great Wall (leggi la recensione) che ha incassato 1 milione e 320 mila euro in 356 sale, per una media-copia di 3.709 euro. Per il kolossal cino-americano diretto da Zhang Yimou sono ben 170 i milioni di dollari raccolti in Cina, mentre negli U.S.A. l’accoglienza è stata più tiepida. Si accontenta così della secondo posizione, ma con una differenza di soli 80 mila euro, la commedia italiana Beata ignoranza (leggi la recensione) con Marco Giallini e Alessandro Gassman, che porta a casa 1 milione e 239 mila euro su 366 schermi (media 3.386 €).

Matt Damon in The Great Wall

Trainspotting e Jackie

L’altro attesissimo film della settimana, il sequel T2 Trainspotting (leggi la recensione) di Danny Boyle, si ferma al terzo posto con un incasso di 1 milion e 73 mila euro ed una media appena inferiore a quella di Beata ignoranza (3.344 euro). Calano, inevitabilmente, i film della scorsa settimana con la commedia Mamma o papà? in quarta posizione con 972 mila euro, seguita dal mediocre Cinquanta sfumature di nero (leggi la recensione) con 898 mila euro. Lo pseudo erotico film di James Foley raggiunge così un totale di 14 milioni di euro in Italia e 328 milioni nel mondo. Sesto posto per il film d’animazione Ballerina con 841 mila euro, mentre Jackie (leggi la recensione) con Natalie Portman esordisce in settima posizione con 833 mila euro, ma con la miglior media settimanale di tutta la Top 20, ben 3.824 euro.

I film da Oscar

Il musical La La Land (leggi la recensione), vincitore stanotte di 6 Oscar e beffato con la gaffe della busta sbagliata, è ottavo con 331 mila euro, superando i 7 milioni totali. Alle sue spalle Manchester by the Sea, con il miglior attore Casey Affleck e 315 mila euro di incasso, mentre la Top Ten è chiusa da Lego Batman – Il film e i suoi 235 mila euro. Nelle retrovie, L’ora legale di Ficarra e Picone è arrivato ad un totale di 10 milioni e 235 mila euro, diventando così il film italiano più visto della stagione, con buona pace di Alessandro Siani. Discreto esordio in 14a posizione per Barriere (leggi la recensione) con Denzel Washington e Viola Davis, premiata stanotte con l’Oscar, 16° posto per Moonlight (leggi la recensione) vincitore come miglior film, e flop assoluto per il documentario La marcia dei pinguini: Il richiamo che, presente in ben 238 sale, ha ottenuto l’orrenda media di appena 292 euro, piazzandosi al 17° posto.

Trionfa l’horror U.S.A.

Negli Stati Uniti clamoroso esordio in testa per l’horror a sfondo razziale Get Out del comico Jordan Peele, con oltre 30 milioni di dollari incassati e medie da capogiro. Alle sue spalle resiste Lego Batman – Il film con altri 19 milioni ed un totale di 133 milioni solo in patria, seguito da John Wick capitolo 2 (9 milioni), The Great Wall (8,7) e Cinquanta sfumature di nero (7,7).

Di seguito la classifica completa dei primi 20 incassi di questo fine settimana cinematografico. Appuntamento a lunedì prossimo con la nuova puntata di Box Office Weekend!