Amici di Mondospettacolo, oggi intervisterò per voi: Niki Giusino de la Fazenda 2.
Raccontaci la tua esperienza all’interno del reality La Fazenda 2.
Il mio curriculum è stato sempre in bianco fino all’arrivo del reality . Dietro ogni singolo piatto lavato, cucinato e tutti gli altri lavori umili lontani dalla mia ottica che ho svolto nella Fazenda, ho capito quanto lavoro c’è e quanto una persona “comune” debba lavorare per avere un pasto caldo sul tavolo. Il nostro è stato sì un reality, ma con una esperienza lavorativa differente da quella che mi circonda ogni singolo giorno. Una esperienza che mi ha fatto crescere molto.
Tu sei conosciuto come il nuovo disturbatore TV, come vedi il tuo futuro in televisione?
Io ho sempre avuto l’ambizione di lavorare in TV. Sin da piccolo, dopo la parola mamma e mangiare dissi: TELEVISIONE.
Certo non avrei mai potuto immaginare di entrare in televisione da abusivo, si perché, dal 2010 ad oggi, ho collezionato ben 17 mila apparizioni televisive con persone dello spettacolo, della cultura e della politica.
Il mio motto è: se la tv non mi chiama ci entro da solo. Nel mondo della televisione, ogni volta che passa un treno e si decide di prenderlo, bisogna timbrare il proprio “biglietto”, cosa che io non ho mai timbrato e mai timbrerò.
Il mio futuro in tv è già scritto come il futuro di ognuno di noi . Per adesso evidentemente devo far vedere alla nazione che esisto. Esiste uno di nome Niki Giusino, che è un ragazzo che si mette in mostra davanti alle telecamere, distogliendo lo sguardo degli spettatori su se stesso. Magari così facendo, potrò risultare antipatico a molti, eppure come disse Luca Giurato: “la tua presenza simpatica dietro ai politici, rivaluta i politici”.
Chissà se un giorno entrerò in TV non più da abusivo, ma da protagonista, con un ruolo differente dal presenzialista. Io le qualità giuste per stare in tv penso di averle, ma lo deve decidere un produttore.
Ti definisci il figlio artistico non riconosciuto di Maria de Filippi, sei mai stato contattato da Maria per un incontro?
Mi definisco il figlio mai riconosciuto dalla De Filippi artisticamente parlando, perché sono circa due anni che faccio appelli alla signora Maria su una mia eventuale entrata a “C’è posta per te” come postino.
Infatti, in altre innumerevoli interviste su riviste e giornali nazionali, come ad esempio sul settimanale Oggi, campeggiava un articolo con la mia facciona sovrappeso e il titolo: Maria fammi pedalare.
Dal giorno del mio appello ad oggi nessuna risposta, evidentemente non sono un personaggio di suo gradimento, forse perché non sono uscito da programmi come Uomini e Donne o dal Grande Fratello.
Un giorno che sarò una vera e propria star e Maria mi cercherà per inserirmi in una storia come regalo a C’è Posta per te. Non penso riceverà alcuna risposta.
Fino ad oggi, posso dire che sono forte. Sono in tv senza ringraziare nessuno. Infatti la mia presenza di inquinatore catodico in TV mi ha dato molte soddisfazioni, partecipando a film e trasmissioni televisive con Enrico Lucci alle Iene e il reality La Fazenda 2, appunto. Non posso anticipare nulla, ma presto ne vedrete delle belle.
Il tuo periodo di ritiro spirituale in convento a cosa è dovuto e quanto ti è servito?
L’altro Niki, l’altra mia metà è tutta al contrario della prima, è molto debole e fragile. Ho deciso di fare questo ritiro per trovare una serena tranquillità tra me e me.
Una esperienza che consiglio a tutti. Si respira amore e forza di vivere .
Con chi hai legato e chi proprio non hai sopportato all’interno del reality?
Questo reality mi ha dato la possibilità di tornare a sorridere in un periodo buio della mia vita, facendomi conoscere una persona semplicemente stupenda, si chiama Luca Zanella e sin da subito gli ho voluto un bene immenso. Nella mia vita mai nessuno ha usato nei miei confronti una semplice ma essenziale parola: “ti voglio bene”, cosa che Luca pur non conoscendomi ha pronunciato da subito, una parola detta con il cuore e questo l’ho percepito. Uscito dal reality infatti con Luca mi ci sento un giorno si e l’altro pure. A volte risponde dopo tre giorni, ma gli voglio bene lo stesso al mona…
Luca Zanella uscendo dalla Fazenda è diventato quell’amico, quella spalla dove puoi appoggiarti quando ne hai bisogno, un fratello.
Per il resto, non porto odio verso nessun concorrente, ho avuto una accesa discussione con Barbara Morris, ma nella vita non sono questi i problemi, ne scoprirete di più nelle prossime puntate della Fazenda.
Ho legato anche con Andrea Tacconi , Guendalina e Cristian.
Non ho legato con tutti, perché ogni singola persona ha una cartella clinica particolare.
I tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri si stanno realizzando anche e sopratutto grazie a Luca Zanella e al suo marchio White Lab, grazie al quale ho avuto la possibilità di diventare lo spruzzatore con l’autoabbronzante I-tan. Costruendoci su un vero e proprio programma per il quale sto cercando di prendere accordi per trasmetterlo in TV oltre che sul web.
Napoleone Wilson
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