Dopo il successo in Italia e nel mondo, il musical Jersey Boys si prepara per il gran finale sbarcando a Genova, Bari e Torino.
Jersey Boys è la storia di quattro ragazzi del New Jersey che, a poco più di 20 anni, hanno scalato le classifiche musicali vendendo oltre 175 milioni di dischi in tutto il mondo con The Four Seasons. Il gruppo, forse il più celebre prima dell’arrivo dei Beatles, ha dato vita ad un sound mai sentito prima ed ha lanciato capolavori quali Sherry e Can’t take my eyes off you. La lista degli interpreti che hanno ripreso le loro canzoni rischia di essere molto lunga: Diana Ross, Gloria Gaynor, i Muse, l’italiana Mina e molti altri. Il musical ripercorre tutto questo sin dal principio: l’idea di formare una band, i musicisti che ne hanno fatto parte prima di arrivare alla formazione definitiva, la fatica per arrivare al top, il successo e il declino fino alla reunion del 1990 per la cerimonia di introduzione nella Rock & Roll Hall of Fame.
Jersey Boys è praticamente una leggenda oltreoceano: nato a Broadway nel 2005, il musical ha fatto il giro degli Stati Uniti e ha vinto 4 Tony Award l’anno successivo. Da non trascurare nemmeno il Laurence Olivier Award nel 2009 (massimo riconoscimento teatrale a livello europeo) e la realizzazione di un film nel 2014 (prodotto e diretto da Clint Eastwood). Un prodotto decisamente ben rodato, giunto in Italia grazie alla produzione del Teatro Nuovo di Milano nel 2016 – anno in cui ha vinto due Italian Music Awards come miglior spettacolo nuovo e come miglior protagonista per Alex Mastromarino. La tournée, dopo i successi a Milano, Roma e nel nord Italia, sbarca a Genova, Bari e Torino per il gran finale, con la regia di Claudio Insegno e un cast all’altezza della situazione: Alex Mastromarino interpreta il cantante Frankie Valli, Marco Stabile è Tommy DeVito, Flavio Gismondi è Bob Gaudio e Claudio Zanelli è Nick Massi.
Lo show è incredibilmente ricco di dettagli, musica e retroscena curiosi. Proprio il desiderio di dire tanto, però, rappresenta il difetto più grande (e forse l’unico) di Jersey Boys: all’inizio la storia fatica a decollare, è caotica e getta polvere negli occhi dello spettatore. Poi ogni cosa inizia ad incasellarsi a dovere ed è proprio il caso di dire che la ‘musica cambia’. I Four Seasons cominciano a fare il vero spettacolo e portano in scena delle performance di livello, dialoghi vivaci, personaggi divertenti, ironia e un ritmo incalzante. Che dire poi delle scenografie e dei costumi: l’odore di Broadway c’è e si sente chiaramente. I quattro protagonisti si alternano nella narrazione degli avvenimenti e danno la loro versione dei fatti. Nulla da eccepire nemmeno tra i personaggi secondari, tra i quali spicca Felice Casciano nel ruolo del ‘padrino’ Gyp Decarlo e il simpatico Brian Boccuni in quello del discografico Bob Crewe.
Chi non conosce il gruppo non farà fatica a farsi coinvolgere dalle canzoni e non potrà non riconoscerne alcune. I vecchi fan, invece, gradiranno l’omaggio a questa band che ha contribuito a fare la storia della musica. Una cosa è certa: Jersey Boys porta qualcosa di nuovo nel panorama del musical italiano. E ben venga!
Per tutte le info sullo spettacolo e per acquistare i biglietti, potete consultare il sito ufficiale.
Raffaella Mazzei
(revisione e impaginazione Ivan Zingariello)
(foto ufficiali di Michela Piccinini)
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