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Uno dei titoli più attesi di questa Festa del cinema di Roma era sicuramente “The walk 3D” di Robert Zemeckis.
Un’incredibile storia vera. 1973, Philippe Petit (Joseph Gordon-Levitt) è un giovane funambolo francese, di quelli che camminano su una corda tesa, e sogna in grande. Dopo aver appreso tutti i segreti del mestiere dallo scorbutico circense Papa Rudy (Ben Kingsley) e lasciata la casa dei genitori, si trasferisce a Parigi. Ma qui non si accontenta di lavorare in un circo o di esibirsi per strada, dove conosce la bella Annie (Charlotte Le Bon). Lui punta molto, molto più in alto, riuscendo in un’impresa eclatante: camminare sulla sua corda tesa da una torre all’altra della cattedrale di Notre-Dame. E mentre i giornali stranieri lo osannano, i francesi lo stigmatizzano, ma si sa.. nessuno è profeta in patria.
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Annie (Charlotte Le Bon) e Philippe Petit (Joseph Gordon-Levitt)
Quando Petit vede su una rivista la foto delle Torri Gemelle di New York in costruzione, decide di tentare un’impresa ai limiti dell’impossibile: camminare sospeso tra le due torri a 415 metri di altezza, approfittando dei lavori ancora in fase di ultimazione. Aiutato da Annie e da alcuni complici inizia quindi una corsa contro il tempo verso la data fissata per l’impresa, il 6 agosto 1974.
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L’inizio dell’impresa di Petit sulle Torri Gemelle di New York
Teso, emozionante, poetico, toccante. Una gamma costante di sentimenti pervade questo funambolico biopic del grande Robert Zemeckis. Il regista premio Oscar per “Forrest Gump” sceglie la chiave del racconto in prima persona da parte di Petit (interpretato dall’ottimo Joseph Gordon-Levitt) che ci accompagna per tutto il film raccontandoci e facendoci “vivere” con lui tutte le fasi che hanno portato all’irripetibile impresa. L’uso del 3D è ovviamente spettacolare, con un’incredibile ricostruzione delle Torri Gemelle e con scene mozzafiato che metteranno a dura prova la resistenza di chi soffre di vertigini. E anche se si sa già come andrà a finire, i colpi di scena non mancano, facendo sobbalzare lo spettatore più di una volta dalla sedia. Ma appunto il film non è solo un insieme di immagini spettacolari, perché racchiude in sé tutta la poesia di quello che viviamo anche noi come un autentico sogno, nel quale ci immergiamo totalmente fino a farlo diventare quasi nostro. E poi attenzione al finale, potente ed evocativo, che strapperà più una lacrima. Si preannunciano nominations agli Oscar. Nel frattempo potete andare già a vederlo al cinema da ieri, ma mi raccomando.. assolutamente in 3D!
VOTO: 8
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Il regista Robert Zemeckis dirige Ben Kingsley e Joseph Gordon-Levitt
Recuperato anche il bellissimo film danese “Land of mine” di Martin Zandvliet (recensione QUI).
Ivan Zingariello
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The post ROMAFF10: EMOZIONANTE E POETICO IL “THE WALK” IN 3D DI ROBERT ZEMECKIS appeared first on MONDO SPETTACOLO.