Cari amici, oggi intervisterò per voi Mary Rider, una simpatica e talentuosa attrice e produttrice porno.
Ciao Mary, benvenuta su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?
Alla grande! Sono carica di adrenalina, di buon umore e piena di progetti e ambizioni per questo anno appena cominciato. Ogni anno l’entusiasmo si rinnova e le opportunità si moltiplicano.
Come e perché hai deciso di dedicarti al mondo del porno?
Innanzitutto per me stessa. Per esibizionismo e sperimentazione. Per tutta la vita avevo messo da parte la mia femminilità per essere prima uno studente modello, poi un professionista impeccabile. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi sono ricordata di me, e di ciò che stavo negando a me stessa. Così ho deciso di lasciare il giornalismo e tornare a scrivere. Nel cassetto ho il mio secondo romanzo, pronto per un editore.
L’esordio nella pornografia è stato fortuito, generato da una serie di coincidenze piacevoli che nel giro di pochi mesi hanno catapultato me e Capitano Eric prima sul palco della fiera internazionale ErosPorto, poi sul set di Rocco Siffredi per Italian Boot Camp, e via via a collaborare con altri grandi nomi del settore in Italia ed all’estero: Roby Bianchi, Michelle Ferrari, Max Bellocchio, Steve Morelli ed Andy Casanova. Li ringrazio tutti.
Quanti film hai girato e che ricordo hai dei tuoi esordi?
In tre anni sono stata protagonista di oltre duecento tra scene, film e dirette streaming. Ogni volta è come se fosse la prima. Ma quando mi sono trovata sul set con Rocco Siffredi e lui mi ha invitata ad essere “rider” di c…., ho sorriso sentendomi perfettamente a mio agio ed scelto per la mia prima gang i 4 attori più prestanti per seguire subito il suo consiglio.
So che sei anche una produttrice raccontami un po’.
Il passaggio da attrice a produttrice è stato quasi automatico, e molto rapido, grazie a SpicyLab, ed alla voglia di comunicare attraverso il porno il mio modo di intendere il piacere. Il laboratorio dell’erotismo piccante è nato attorno a quattro personalità forti ma molto diverse che, attraverso la sperimentazione erotica, hanno voglia di raccontare al pubblico italiano la voglia di divertirsi, provare e regalare piacere che accomuna le migliaia di visitatori che ogni giorno visitano il nostro sito. Oltre a me e Capitano Eric, SpicyLab esiste grazie al contributo preziosissimo di Luna Dark e Alabor. Ed a tutti quelli che hanno il piacere di unirsi a noi, solo una volta o tutta la vita.
Da un po’ di anni, è sempre più difficile fare intrattenimento porno? Quali sono i motivi secondo te.
La democratizzazione del web e la possibilità di fruire contenuti “forti” su numerosi portali gratuiti ha, da un lato, anestetizzato la sensibilità ed alzato l’aspettativa del fruitore del porno in streaming, dall’altro lato ha distorto la percezione della realtà: il concetto di artista irraggiungibile è sminuito dalla proliferazione di performer definite pornostar fin dalla loro prima scena amatoriale. A discapito della qualità e della professionalità.
Come sei nella vita di tutti i giorni?
Esattamente come sono nei miei video e soprattutto nelle dirette streaming: un pò femme fatale ed un po’ burlesque. Sincera e passionale. Affronto con euforia e trasporto tutte le situazioni e emozioni che mi offre la vita, e cavalco l’onda dell’entusiasmo di un’esistenza ogni giorno diversa e difficilmente programmabile.
La tua vita sentimentale? Raccontami un po’.
Sono felicemente e stabilmente impegnata con Capitano Eric, il mio partner di vita e di scena.
Coppia aperta? Diciamo che la gelosia non fa parte del nostro vocabolario. Basiamo il nostro rapporto su affinità elettive e momenti dell’anima che con il sesso hanno poco a che fare. Abbiamo imparato a distinguere il momento sentimentale da quello lavorativo, che sia io o lui l’artista impegnato sul set con un altro attore. Poi arriva il momento in cui ci divertiamo “assieme”, in situazioni piccanti che non fanno parte nè della vita di coppia nè del set. Edonismo allo stato puro.
Quali sono le tue altre passioni.
Innanzitutto le due ruote. Da quando ero una ragazzina. Per questo mi chiamo Rider. Con il mio primo stipendio da giornalista ho comprato una Suzuki Marauder, una custom che mi accompagna in ogni avventura. Ed il mio sogno è di attraversare la Route 66 a cavallo di una Harley Davidson.
Alla passione di ieri si sono aggiunte quelle di oggi: il burlesque e la pole dance. Due modi di esprimermi attraverso la musica e i movimenti del corpo.
E poi c’è il sesso….
Un tuo pregio e un tuo difetto.
Sono sincera e testarda.
Progetti futuri?
SpicyLab. Continuare, come faccio da due anni, a dedicarmi giorno dopo giorno alla crescita di un progetto che mi appartiene e che spero conquisti sempre più estimatori del genere.
Il tuo piatto preferito?
La pizza di Spaccanapoli e le linguine con il sugo allo scoglio di Conca dei Marini
I tuoi gusti musicali?
Il rap italiano (e napoletano). Le canzoni che hanno tante cose da dire. Tra Italia Spa dei 99 Posse a Vorrei ma non post di J Ax.
Il posto più strano dove hai fatto l’amore
In una pineta vicino al mare, a Paestum, nelle calde ore del meriggio partenopeo.
Che qualità deve avere una buona pornostar
Spontaneità e naturalezza per conquistare il pubblico e trasmettere il piacere attraverso lo sguardo, i gesti ed i movimenti.
Un episodio particolarmente divertente che ti è successo sul set o durante uno dei tuoi spettacoli?
Quando io ed i quattro maschioni protagonisti di un public siamo stati sorpresi dall’elicottero dei carabinieri durante una scena acrobatica nel bel mezzo della campagna romana. Abbiamo raccattato in fretta e furia gli abiti di scena per rifugiarci nella Hammer che ci aveva portati fin lì, sicuri di vedere l’elicottero atterrare nel prato e portarci tutti in caserma.
Che cosa è per te la felicità
Aprire gli occhi al mattino e sapere che mi attende una nuova sfida da superare. Chiudere gli occhi alla sera ed avere la certezza che, comunque sia andata, mi attende un nuovo giorno di sfide.
Il tuo uomo ideale?
Una persona che sappia amarmi per quella che sono, con i miei pregi e soprattutto i miei difetti. Senza la pretesa di cambiarmi. Un uomo che riesca ad interpretare i miei silenzi ed anticipare i miei desideri. Insomma, un capitano… Anzi, il Capitano!
Fai un bilancio del 2016 e cosa ti aspetti dal 2017
Un 2016 di piccoli ma importanti riconoscimenti degli sforzi, che mi piace condensare in due momenti emblematici. Per SpicyLab la stretta di mano degli organizzatori del SEB quando ci hanno consegnato uno dei due palchi principali di una delle fiere più importanti d’Europa.
Per Mary Rider l’applauso del pubblico del Salon erotico di Barcellona quando mi hanno premiata come miglior stripper femminile con il mio spettacolo di burlesque nei panni di Gessica Rabbit.
Il 2017 vorrei fosse ancora un passo avanti rispetto ai traguardi raggiunti.
Un motto o una frase che più ti rappresenta.
Per ardua ad sidera
Manda un saluto ai nostri lettori e a tutti i tuoi fan!
Più che un saluto. Un milione di baci. Uno per ogni mio ammiratore che mi cerca e mi scrive. Con la gioia di essere il sogno erotico di tanti e la promessa di continuare ad esserlo a lungo.
Restate connessi con il divertimento!
Alex Cunsolo
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