Siamo in compagnia di Martina Menichini, 28 anni di Roma. Attrice e conduttrice, già nota al pubblico per la sua interpretazione da protagonista del film “Nient’ altro che noi” e come conduttrice di Sky tg 24, nella sezione meteo.
Sogni nel cassetto?
Ne ho davvero tanti, ogni giorno mi sveglio piena di sogni, ma bene o male tutti collegati fra loro. Uno dei più importanti è vivere la mia vita sempre al massimo, felice di quello che ho, sono molto fortunata. Di certo lavorare con una produzione cinematografica importante italiana e straniera, le note “major”, sarebbe un grande traguardo che vorrei realizzare.
Attori italiani preferiti?
Ne amo tanti, quelli che hanno fatto la storia come Gassman, Mastroianni, Sordi a quelli che la stanno facendo ancora come il Grande Maestro Gigi Proietti, Carlo Verdone, Giannini, Toni Servillo… Ancora ricordo la sua stupenda interpretazione nel film “La grande bellezza”, un vanto per Roma e per tutta Italia. Ci ha permesso di far tornare l’Oscar nel nostro Paese, dopo il successo di “La vita è bella” di Roberto Benigni. Penso che tutti gli attori avrebbero voluto essere il grande “Jep Gambardella”.
Sei un artista poliedrica, quale settore dello spettacolo ti piace di più?
Sono a servizio dell’arte, mi completa in tutto, ma sicuramente ho un grande debole per il cinema. Anche se una bella fiction non mi dispiacerebbe. Il grande schermo è il sogno di ogni artista, ma la televisione non può essere più descritta come il piccolo schermo. Oramai ha degli share altissimi, e quindi è molto utile interpretare anche una serie televisiva.
Fai da molti anni teatro, perché si dice che chi fa solo cinema non può fare teatro?
Sai il teatro probabilmente è l’arte suprema della recitazione. Nel teatro il pubblico è uno dei veri protagonisti, a differenza di un film, non si può ripetere la scena, deve essere per forza buona la prima!!! L’energia prima di entrare in scena è una sensazione unica, in ogni messa in scena diversa, perché l’energia che si crea è ogni sera differente. Purtroppo il teatro si fa per passione, visto il periodo di crisi, però il teatro rimane sempre un grande amore per un artista che non si abbandona mai.
Quanto conta l’estetica per lavorare nello spettacolo?
In questo periodo moltissimo. Prima era fondamentale per la donna, adesso è importante anche per l’uomo. Anche se per la donna rimane comunque uno dei punti fondamentali. La differenza però è che si può essere belle ma se non si hanno basi per recitare, non si potranno mai avere soddisfazioni massime nel campo del cinema e teatro e nella conduzione. Se poi si decide di fare la show girl, il discorso è diverso. Naturale che poi l’occhio vuole la sua parte, quindi anche io mi tengo sempre in forma.
Vita sentimentale?
Sono sposata con me stessa!!! Mi sento bene ed equilibrata, è importante sentirsi bene con la propria persona. Non sento la mancanza di avere una relazione stabile. La persona che hai accanto non deve completarti, ma migliorarti, si deve essere completi già da soli.
Prossimi impegni lavorativi?
Adesso sono a teatro fino al 30 ottobre al Petrolini a Roma. Ho appena fatto un cortometraggio con la regia di Francesca Ceci. E da gennaio sarò al teatro Testaccio con la commedia comica “Cani e Gatti” regia Sandro di Leo. Poi speriamo di riuscire ad avere a breve altre belle novità, ma sono fiduciosa, so che il lavoro se fatto bene porta lavoro.
Stefano Madonna
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