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Canto Finale, un film di Riccardo Sesani, il 30 giugno a Roma , Multisala Jolly
Originario di Rimini, Sesani si laurea in Lettere Moderne al Conservatorio di Firenze e inizia la sua carriera come aiuto regista di Alberto Bevilacqua in Questa specie d’amore, 1972 e di Damiano Damiani (L’istruttoria è chiusa: dimentichi, 1971; Girolimoni, il mostro di Roma, 1972; Il sorriso del grande tentatore, 1973; Il medaglione insanguinato, 1975).
Ma il vero debutto arriva nel 1976 quando il produttore – regista Franco Rossetti gli affida Un amore targato Forlì, una commedia leggera che racconta le vicissitudini di un violoncellista.
Il suo secondo film, Buona come il pane (1982) il cui protagonista è un ingenuo astronomo pasticcione che sogna di convolare a nozze con la bella Carmen Russo.
La carriera del regista Sesani prosegue con Jocks – Angeli in discoteca (1984), interpretato da Tom Hooker, Patricia Moore e Russel Russel, una commedia ambientata nel mondo della disco-music e dei disk jockey.
E’ la volta di un film drammatico di maggior successo tra le pellicole da lui dirette con Una donna da scoprire (1987) interpretato da Agostina Belli, Marina Suma e Jean-Marie Marion, che racconta l’amore di una giovane cantante rock per un fotografo.
Belle da morire (1992), è la volta di un film erotico – poliziesco, scritto da Riccardo Ghione, interpretato da Brian Peterson, Jennifer Baker, Adriana Russo, Fabiola Toledo, Carmen Di Pietro e Antonio Zequila.
Un caso d’amore (1996) tratto dal romanzo di Roberto Sapio, interpretato da Stephane Ferrara, Maria Giulia Cavalli, Maria Luigia Tadei e Giovanni Vettorazzo rappresenta sempre il genere erotico – poliziesco ambientato in provincia mentre Una furtiva lacrima (1999), interpretato da Paolo Bonacelli, Anna Mazzamauro, Clayton Norcross e Tiziana Sensi è una pellicola drammatica che racconta la passione tra un direttore d’orchestra e un’arpista mentre sta preparando la messa in scena de L’elisir d’amore di Donizetti.
Insomma una carriera intensa e ricca di colpi di scena e di effetti clamorosi.
Il regista-sceneggiatore poco apprezzato dalla critica che non esalta le sue doti professionali, non si ferma e lavora al suo ultimo film in uscita il 30 giugno Canto Finale tratto da un fatto di cronaca veramente accaduto e interpretato da Marco Di Stefano, Jack Queralt, Jun Ikikawa, Brando Giorgi, Giada Benedetti.
Il film, dal genere drammatico racconta la storia di Renè un affascinante trentacinquenne detenuto a cui vengono concesse quarantotto ore di libertà e ne approfitta per vagare senza una fissa meta fino a quando incontra Chiara, una bellissima donna di famiglia ricca con la quale instaura un certo feeling anche se è consapevole che l’indomani dovrà sposarsi. Allora Renè programma una fuga con lei presentandosi in chiesa. Lui sogna l’America. Affascinante e romantica la fuga dei due e soprattutto avventuriera…ma ben presto lei si stuferà del girovagare senza una fissa meta e senza soldi e non mancheranno i colpi di scena, i pentimenti, la voglia di stare insieme nonostante tutto e tutti…
Ma non vi sveliamo altri dettagli…andate al cinema!
E’ sicuramente un film drammatico che riesce a estrapolare conflitti familiari sopiti da anni. E’ un percorso di vita e di esperienze vissute da fratelli o sorelle i cui rapporti sono incrinati e improvvisamente ci si ritrova a fronteggiare quel lato umano o personale che si preferiva non affrontare. Qui emergono sentimenti di odio, orgoglio e pregiudizi generati da conflitti mai risolti assieme ai sensi di colpa, agli atteggiamenti aggressivi, al desiderio di non voler ascoltare l’altro perché ce lo imponiamo spinti da un profondo sentimento di orgoglio. Sono tutti atteggiamenti che accompagnano i protagonisti della storia e che, in un certo senso sono la bella copia della caratterizzazione della personalità della gente comune.
Sito Produzione: http://www.dueptcinema.com/
Teaser:
https://www.youtube.com/watch?v=MgUNOx1djPU
Concita Occhipinti
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